Splendido e calzante l'uso delle metafore, la lunghezza è giusta, le righe bastano (o le fai bastare) a raccontare un nodo che non può essere sciolto e a dargli anche quel tocco di astio e cedimento che governa il rapporto fra se stessi e i ricordi. Davvero ben scritto, e ho sempre enorme ammirazione per chi riesce a reinterpretare topic ampiamenti diffusi con una marcia in più e qualche spunto in più che fa riflettere. Bellissima anche l'atmosfera che hai creato. Great job! ;D

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