​Cristo, vorrei fare una recensione lunga un chilometro ma credo davvero di non esserne in grado, sono spiazzata.
E' una delle cose più poetiche che io abbia mai letto, sono le vere sensazioni dell'amore espresse a parole, è il dolore di due persone che cercano di aggiustarsi un po' a vicenda, è il modo in cui un sentimento divora sempre un po' di più un solo lembo della corda.

«Siamo qui abbracciati in una città che è arte a sé stante e se scattasse un allarme sarebbe perché il dipinto più bello del mondo sta piangendo tra le mie braccia, intrappolato in quell'attimo tra la caduta e la mano che ti cinge il polso per trarti lontano dalle spine, anche se nella spirale siamo intrappolati in due e non ci siamo mai lasciati andare dall'istante in cui siamo emersi dal nostro niente.»

Credo di essermi profondamente innamorata di questa parte e del modo in cui Jack descrive Alex come il dipinto più bello piangente tra le sue braccia. E' un paragone splendido.

E' magnifica, e meriterebbe una recensione fatta davvero per bene, ma non trovo le parole adatte. Ma sappi che l'adoro, e riesco a vedere tutta la verità nascosta dietro queste parole. 
Un bacio, e davvero tanti tanti complimenti.
Shadow.