Ciao! ^^
La poesia non è un genere che bazzico molto (anzi per niente), quindi non sono molto "esperta" nel recensirlo, ecco.
L'argomento che hai scelto di trattare è veramente molto importante e mi ha sempre affascinato, allo stesso tempo richiede delicatezza, ma giustizia ed accuratezza, che secondo me tu hai avuto. Insomma, ho apprezzato molto questa scelta.
Come ti dicevo, mi ritengo piuttosto ignorante in materia, però mi è piaciuta questa tua poesia. Rende alla perfezione l'atmosfera che doveva respirarsi, ma non la parte orribile e violenza, fatta di dolore e rabbia, quella parte dei campi della deportazione che immagino arrivi dopo, quell'atmosfera di rassegnazione e sofferenza diffusa, calma, di chi non ha più niente e soprattutto non è più niente. Questo è ciò che mi hai tramesso e ancora una volta hai dimostrato di avere un grande potere nel descrivere emozioni.
Ancora una volta, complimenti. Mi è piaciuto leggere le tue storie, davvero.
Alla prossima occasione, chissà.
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