Recensioni per
Joy The Clown
di Rakshasa

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
10/03/15, ore 16:56

Cara TheDarkKnight98,
mi rincresce dirti che la tua storia non è granchè.

Il format mi ha infastidito durante la lettura; ti consiglio, più avanti, di prestarci più attenzione, in quanto è un elemento molto importante, quasi quanto il racconto stesso.

La punteggiatura è messa decisamente a casaccio, le frasi sono chilometriche e mal strutturate e rendono la lettura improponibile e fastidiosa, già dalle prime righe.

L'idea iniziale non era certo originale ma, se fosse stata scritta come dovuto, avrebbe funzionato e, probabilmente, questa recensione sarebbe stata più che positiva.

Molti verbi sono coniugati male e rendono la lettura ancor più sgradevole.

Mi dispiace davvero molto dover segnare questa recensione come 'critica', perchè io non sarei certo contenta di riceverne una, ma tento solamente di aiutarti a migliorare esprimendo il mio parere personale.

Nelle storie creepy/horror è praticamente d'obbligo creare l'atmosfera giusta, di inquietudine mista ad ansia crescente del protagonista, in modo che il lettore possa e riesca a provare lo stesso, a sentirsi in sintonia con il protagonista e ad entrare nel racconto.

Quello che dovresti ottenere con una buona storia horror viene dopo la lettura, quando una persona continua a percepire le sensazioni che tu hai descritto anche quando non ha più il testo di fronte.

Ti faccio un esempio, per farti capire ciò che intendo.
Ripeto che non devi prendere le mie osservazioni come un'offesa, ma come un aiuto a migliorare.
Prendiamo una frase dal testo (troppo lunga!), ad esempio questa:

"In una notte tempestosa una bambina di nome Katie stava ritornando a casa, quando sentì come se qualcuno la osservasse, si girò ma non vide nessuno allora,proseguì per la sua strada, ma si imbattè con un clown che gli sorrise, lei aveva un pò paura dei clown quindi indietreggiò ma si ritrovò con le spalle contro un albero..."

Immagina di leggerla ad alta voce ad una persona che ascolta la tua storia, fermandoti solamente quando giungi ai punti di sospensione.
Potresti soffocare nell'intento!
Un qualsiasi lettore di Efp che aprisse questa storia e trovasse un inizio così, senza nemmeno una pausa e scritto in fretta e furia, la scarterebbe praticamente subito.

In seguito, appare la descrizione del Clown che fissa la protagonista, che non è altro che una lunga lista di aggettivi che contribuiscono ad annoiare il lettore e a costringerlo a passare ad altro.

Quando scrivi una storia di questo tipo, devi procedere con calma, lentamente, descrivendo dettagliatamente (non in una singola frase chilometrica, ma suddividendo la descrizione) alcuni aspetti fondamentali, come il luogo, lo stato d'animo della protagonista (che non è solo "Aveva un po' paura dei clown.", ma può essere "Katie aveva sempre avuto paura dei clown. Sapeva che questi erano perfettamente innocui, ma percepiva sempre un lato sinistro, un che di inquietante dietro a quei faccioni dipinti di bianco, dalle labbra e dai capelli variopinti, dietro a quei sorrisi enormi che minacciavano di squarciarsi in un ghigno affilato da un momento all'altro.". Capisci che intendo?), l'aspetto del clown (che non dev'essere un elenco, bada bene), ecc.ecc.

Immagina di dividere la storia in sequenze.
Per come l'hai scritta, la vedo come un guazzabuglio disordinato di tutte le sequenze, che confondono chi la legge.
Se, invece, si fa procedere la storia con calma, a volte con una lentezza tale da far crescere una voglia matta di scoprire come va a finire, risulterà molto meglio e, soprattutto, sarà letta di buon grado.

Spero di essere stata chiara e di non essermi dilungata troppo ma, soprattutto, di non averti offesa.

Mi piacerebbe tenermi in contatto con te, o per aiutarti ancora un po' o per recensire spesso il tuo operato.

Ti consiglio di visionare un po' di storie horror o creepy, in modo da farti un'idea di come dovrebbe venire e prendere spunto.

Spero d'esserti stata d'aiuto.

Se ne hai voglia, mi farebbe piacere sapere cosa pensi delle mie storie.

Alla prossima,
Liz.

Recensore Junior
29/01/15, ore 14:22

Allora:è una storiella molto graziosa e paurosa(il tema del clown assassino funziona sempre a quanto vedo),l'atmosfera noir è ok,tuttavia secondo me dovresti esprimere con più dettaglio le emozioni dei personaggi(in questo caso della bambina Katie)e anche le loro azioni!Per esempio anzichè dire solo'Il clown andò da lei e le tagliò la lingua',potresti dire qualcosa sulla sua espressione degli occhi,sulla sua velocità,e via dicendo.Potresti aggiungere anche qualche dettaglio nel finale che lo renda ancora più 'orrido',ma questo devi deciderlo tu che sei l'esperta ;) 
Comunque,a parte questo,la tua storia mi è piaciuta molto...continua così!
Made of Snow and Dreams.