Recensioni per
Questione di età
di emmevic

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/09/15, ore 20:50

Salve,
scusate l'intrusione, ho letto diverse storie su questo sito e alcune le ho trovate davvero fantasiose. Questo pezzo mi ha particolarmente colpito. Non solo il pezzo in se , ma anche i vari commenti correlati. (Non sono molto esperto quindi potrete trovare qualche errore , perché ho difficoltà nelle correzioni).
Premetto che non ho letto il manga , come molti di voi , mi è capitato solo di vedere l'anime , mi è molto piaciuto come è stato realizzato. Soprattutto trovo i personaggi ben delineati. 
Per cui, il mio pensiero resta finalizzato alla vita sociale comune . Penso che un 13 enne non sia più un bambino , non è ancora diventato un adolescente , ma trovo sia possibile che possa prendere delle decisioni e fare scelte per la propria vita. Credo che ognuno di noi nella propria vita ha scelto . Anche a 13 anni. Nella disperazione a volte si fanno scelte impulsive. Ognuno di noi in un momento di grande paura è di disperazione , sceglierebbe di essere salvato. Per l'uomo si chiama istinto di sopravvivenza . Questo istinto esce a prescindere dall'età e dalla maturità. Io credo che sia questo che ha portato " a vendere l'anima al diavolo" . Il fatto che , ognuno di noi viva una sorta di libero arbitrio spirituale , peso però ci pone dei limiti terreni . Questo lo paragonerei al pezzo di torta che è l'esempio che è apparso anche nelle risposte . Posso scegliere dove sarò domani, ma a volte la vita ci porta a rinunciare a cose davvero banali. 
Anche questo può essere capitato anche a voi un milione di volte . Posso scegliere di chi innamorarmi , perché se mai i miei genitori non lo sanno . Ma non posso scegliere di comperare quelle scarpe . Perché non ho i soldi . Sembra un paradosso , ma è effettivamente la vita . La rigidità interiore invece si forma quando hai paura di perdere il controllo sugli eventi . Questo l' autrice l'ha reso benissimo . Un ragazzino di 13 anni nel mondo degli adulti , ha paura di perdere il controllo della situazione , di non essere rispettato , così diventa più freddo, più rigido , più determinato. Mettiamoci una buona dose di fantasia, perché qualcosa in un racconto deve succedere . Trovo che sia un buon connubio per questa storia. 
Quindi non sono particolarmente meravigliato dalle scelte del personaggio in se , e dallo sviluppo degli eventi, credo che entrambi siano stati curati dal l'autrice con molta curo . Comunque complimenti per l'osservazione. Mi è sempre piaciuto esplorare la psicologia dei personaggi. 
Mai fermarsi alle apparenze , le cose non sono mai come sembrano :) 
un saluto ! 

Recensore Junior
14/02/15, ore 20:31

Ciao, emmevic!
Finalmente ho un attimo di pace e tranquillità, appena sufficiente per lasciarti una piccola recensione :)
E' un piacere, per me, vedere che hai scritto qualcosa sul fandom di "Black Butler", uno dei miei manga preferiti.
Questa flash è davvero ben scritta, inoltre mi son trovata a ragionare sulla seguente frase:

"Che sarà mai un patto di lealtà in cambio dell'anima?"

Ho colto parecchia ironia in queste parole. A volte il sarcasmo è l'unica forma per esprimere un determinato pensiero, e questo ne è un ottimo esempio!
Ho pensato anche al tuo utilizzo della parola "maturo".
Trovo che il povero Ciel si sia ritrovato a salutare la sua infanzia troppo presto, come molti altri personaggi anime/manga. Povero cucciolo ç_ç
Insomma, hai fatto davvero un bel lavoro!
Come ho già detto, la storia è ben scritta, il lessico è stato scelto con cura ed adoro il tuo stile, semplice e chiaro!
Le riflessioni - mi vien da dire "spontanee" - sono a dir poco magnifiche.
Vorrei dilungarmi ancora un po', ci sono davvero molte cose da dire a proposito di questa flashfic, ma il mio tempo stringe. :(
Davvero bravissima!
Spero di poterti lasciare presto altre recensioni.
Un abbraccio,

Aila

Recensore Veterano
08/02/15, ore 22:00

'Questa recensione partecipa all'iniziativa La settimana a tema! di Recensione Critica e il forum Torre di Carta'.

Alla fine sono riuscita ad arrivare anche qui x°D
Questo pare essere periodo di approdo in nuovi fandom per tutti! XD
Comunque, devo dire che questa tua flash mi ha lasciata a dir poco sconvolta! Non mi sarei mai immaginata che qualcosa di simile uscisse dalla tua tastiera, ma a quanto pare mi sbagliavo. 
Sinceramente questa flash mi è molto piaciuta, perché rappresenta alla perfezione la situazione di Ciel: un immaturo bimbo di 13 anni che comanda un diavolo di maggiordomo, a cui darà l'anima appena compiuta la sua vendetta.
Il modo in cui rimarchi con costanza la totale immaturità di Ciel, nonostante la situazione in cui si trova (una situazione da adulto, con desideri ben diversi da quelli che dovrebbe avere un adolescente) sembra quasi una satira della situazione stessa, tale da parere anche grottesca.
Un ragazzino che non può scegliere cosa mangiare, ma che può scegliere se qualcuno deve morire, e magari anche come.
Grottesco, davvero molto.
"Dio salvi l'Inghilterra, alla regina ci pensa già il suo cane da guardia." Questa è riuscita a farmi ridere, ma di una risata sconvolta e ben poco divertita, perché lui, Ciel Phantomhive, deve salvare la regina, ma ha tredici anni. A tredici anni io sceglievo in che scuola superiore andare, mentre sgranocchiavo i biscotti, lui salva la regina ed è stato chiuso in una gabbia e torturato per un mese.
E questo non fa che rimarcare l'assurdo connubio che hai creato per tutta la flash: maturo, adulto, immaturo, bambino. In un cerchio senza fine, che ben presto assumerà tonalità rosso sangue.
Sì, c'è una vendetta da compiere. 
Ma poi cosa ti resta, Ciel?

Black :)

Recensore Master
29/01/15, ore 23:26

Piacere, sono Fujiko :)
Questa one-shot mi ha davvero fatto riflettere su quelle contraddizioni che, effettivamente, ho sempre notato in Ciel Phantomhive, nonostante lo ami moltissimo come personaggio, forse più di tutti proprio perchè per lui il tempo di crescere pare sia arrivato troppo presto, in un modo del tutto malvagio.
Costretto ad un fidanzamento senza un minimo di amore pur di non infangare il nome della sua famiglia, non si limita dal far uccidere chiunque sia fastidioso alla regina Vittoria.
Gran bella analisi, spero davvero di leggerne altre così in futuro!




-FM.