Carissima,
devo confessarti che la poesia notturna, in generale, mi garba parecchio.
Rispetto a quello che tu hai detto nell’introduzione, penso che tu sia riuscita ad esprimere molto efficacemente la tua situazione interiore, con immagini molto forti; in particolare la “Polvere di stelle”, che solitamente è banalizzata in qualcosa di positivo e genericamente “sparluccicante”, mi sembra risemantizzata come una sorta di caligine soffocante (spero di “averci preso”). Anche il pianto delle stelle mi piace molto, è a suo modo pascoliano (e questo incontra molto il mio favore)…

Con il Duca Bianco nel finale (e ritornando al titolo) non può che ritornarmi alla memoria Ziggy Stardust, un personaggio che mi è sempre parso un po’ inquietante!

Un abbraccio, KK

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Complimenti, una poesia davvero bella e non banale. Stilisticamente è abbastanza libera, e si avvertono le parole che vuoi sottolineare maggiormente grazie alla divisione in versi varia. Ottimo anche l'utilizzo e la scelta delle parole. 
La musicalità è molto particolare, e alcune rime interne e assonanze la arricchiscono molto. Evoca un'atmosfera di un certo fascino!
Spero di leggere presto altre tue poesie!
Un caro abbraccio, Ambra

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Carissima Feles...tu puoi scrivere bene anche una lista della spesa, tutto ciò che scrivi lo adoro e questa poesia è bellissima che mette in risalto ciò che tu hai sentito in quel periodobuio e triste come lo è dicembre...davvero brava come sempre e aspetto le tue FF...alla prossima
Un bacio ed un abbraccio
Un caro saluto

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