Ebbene, eccomi ancora una volta qui!
Questo è l'ultimo capitolo che recensisco in giornata; domani spero di riprendere e di finire questa campagna. Ammetto di essere veramente in ansia per il povero Chihiro. La storia sta giungendo al termine e lui è così spaventosamente immerso nel suo nuovo romanzo, ho veramente paura che possa capitargli qualcosa da un momento all'altro. Ormai ha completamente perso i contatti con la realtà che lo circonda, lo dimostra quel suo cadere dalle nuvole quando Ikeda gli ricorda dei suoi precedenti desideri. Lo vediamo così preso da suo nuovo romanzo da sembrare sempre più stanco e deperito. Assistiamo a qul suo lento cadere in un universo di pura immaginazione.
Ne sono davvero spaventata.
D'altra parte, sono davvero commossa dalla tua bravura. Sei diventata davvero bravissima nelle introspezioni e soprattutto nel dipingere un personaggio sotto molteplici aspetti. Chihiro è così profondamente umano da lasciarmi senza parole. Non è semplicemente un personaggio che parla e agisce; lui ha una psiche, una personalità, debolezze e soprattutto è pregno di disagi che continua a manifestare attraverso i suoi pensieri sempre più tristi e veri. Una persona che soffre non parla, pensa moltissimo ed è proprio questo a corredere la sua mente. La mente di Chihiro non ha mai pace. Non è mai soddisfatta. Soffre, si contorce, desidera, si nega ... ed il lettore ha modo di vedere tutto davanti ai suoi occhi e non certo sottrarsi al fascino che simile personaggio trasmette.
Concludo dicendo di essere discretamente felice che le parti splatter siano terminate, non ne sono un'estimatriche; ma ciò non toglie che questa long sia superlativa e che l'introspezione del suo protagonista la renda una piccola perla nella sezione. Sfortunatamente non considerata perché la gente è scema perché i fan sono scemi perché Chihiro è molto sfortunato e simile sfiga la porta anche dove appare.
mughetto

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Guarda, io non ci credo neanche se mi pagano che Akashi sia reale. Mi rifiuto. Chihiro, la verità è che la tua psiche è talmente complessa che si crea delle scuse anche solo per giustificare la propria pazzia. Secondo il tuo inconscio è disposto a questo e a molto altro per negare la tua possibile malattia! *fa un bel respiro profondo*
Ebbene, eccomi ancora una volta qui!
Delirio a parte, la mia attività di recensione continua e sapere di aver superato la metà (e di avviarmi verso la fine di questa long) non può che inquietarmi un poco - soprattutto dopo gli avvenimenti del capitolo. Provo veramente molta preoccupazione nei riguardi di Chihiro. Ho paura seriamente che stia per capitargli qualcosa di profondamente brutto e l'atmosfera sempre più scura di questo capitolo non fa che rendermi ancora più paranoica e in pena per questo protagonista così diverso dai soliti eroi di cui spesso e volentieri un romanzo parla. Chihiro non è un eroe; a mio giudizio è una persona veramente sola che cerca di colmare la propria solitudine proiettando l'immagine di un uomo completamente opposto a lui, ma dotato del fascino necessario per farsi amare. Sto cominciando seriamente a penare che possa accadergli qualcosa e sapere che ciò non potrà essere evitato mi procura non pochi sensi di colpa. Probabilmente dipende dal fatto che il personaggio trattato rientra fra i miei preferiti e quindi saperlo "in pericolo" non mi rassicura per niente.
Ma andiamo avanti con la recensione: finalmente Akashi è riapparso ed ha portato con sé una sconcertante verità (?), ovvero che lui non è stato apparentemente creato da Chihiro. Le strade sono dunque due: o Chihiro è veramente sballato forte o Akashi è un demone succube, giunto a sedurlo e rubargli l'anima. Io patteggio per la prima; ma, se Ogiwara è disposto ad entrare (ancora in scena) con in mano un crocefisso urlando frasi epiche contro Akashi, io sono disposta ad accettare anche la seconda.
Concludendo, splendido capitolo! Spero di riuscire a recensire anche il prossimo capitolo ma la testa gira e io mi sto immaginando Akashi aspirante succube e quindi non so quanto potrò essere lucida ...
mughetto

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Ebbene, eccomi ancora qui!
Un capitolo decisamente interessante quello che ho appena finito di leggere. Mi rendo di quanto faccia bene a rileggere ogni singolo capitolo prima di recensirlo perché, ad esempio, della morte di Midorima non ricordavo nulla. Certo, intuivo che - come Kise e Aomine - anche lui facesse una brutta fine; ma mi ero completamente scordata che facesse una davvero così triste fine. Ne sono rimasta un po' sconvolta e mi dispiace sinceramente per lui. Davvero mi stava simpatico - mi è sempre stato simpatico, a dir la verità, ed ho provato dispiacere per lui più che per gli altri due.
Ma passiamo a Chihiro che è il protagonista e quindi merita certamente un poco di amore in più rispetto agli altri. Qui lo vediamo così solo e preso da Akashi e da quel suo non esserci che non possiamo non provare tenerezza nei suoi riguardi. Seriamente, ricorda uno di quei film americani sul Vietnam in cui c'è la moglie che aspetta alla finestra il proprio marito; non so se sia un complimento o meno, ma comunque mi ha trasmesso una non indifferente inquietudine di cui però ti faccio i complimenti. Riuscire a trasmettere sentimenti - non necessariamente positivi - vuol dire riuscire a colpire il lettore a tal punto da renderlo partecipe della storia e delle dinamiche interne al personaggio. In particolar modo, Chihiro mi trasmetta davvero moltissima preoccupazione; nonostante in questo capitolo non sia avvenuto niente di particolarmente significato, la nebbia che circonda l'intera narrazione si fa sempre più intensa e inquietante. Stiamo sempre più distaccandoci dalla realtà per approdare in un luogo del tutto nuovo, popolato dai desideri di Chihiro.
Desideri, specifichiamolo, non sempre casti e puri. *evil grign*
Ma, sssh, è del tutto normale innamorarsi di un personaggio di fantasia. Personalmente non gliene faccio una colpa. Fin da piccola, anch'io finivo coll'innamorarmi di eroi forti e valorosi che solcavano i cieli e salvavano il mondo; ma, fortunatamente, si è sempre verificata una sorta di separazione fra me e questi. Mi sono sempre sentita una sorta di loro estimatrice, ma ho finito col tornare a farli aderire alla loro realtà e lì lasciarli. Questo non sta accadendo, invece, a Chihiro. Noi lo vediamo veramente in balia di Akashi e arrivare addirittura a sognarselo e sentire la sua voce dentro una doccia e sappiamo tutte quante cosa ha generato ciò in Chihiro.
Concludendo, un davvero apprezzabilissimo capitolo. Io volo nel successivo!
mughetto

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Ebbene, eccomi qui!
Torno a commentare questa long e spero davvero di riuscire a commentare i quattro capitoli che mi sono ripromessa di fare. Ho passato la mattinata presa da altro e devo ammettere, non appena ho avuto modo di leggere questo capitolo, mi è parso di trovarmi in un mondo del tutto nuovo. Completamente diverso dalla realtà che mi circonda. Il mondo che crei attraverso la tua scrittura è così realistico da ricordare la realtà effettiva della cose e tuttavia è pregno di una malinconia che stordisce e rende quasi stanchi; mentre leggevo dei pensieri di Chihiro non ho potuto fare a meno di sentirmi stanca, era come se i suoi sentimenti passassero da lui a me trasmettendomi quella sensazione di profondo estraniamento. Naturalmente questa è una maniera tutta mia per dirti che la tua storia è così curata nell'introspezione da permettere al lettore una così estrema identificazione col personaggio.
Ma passiamo al contenuto vero e proprio di questo capitolo. Ho veramente apprezzato come Mayuzumi e Akashi stanno entrando in confidenza. Certo, giudico il tutto veramente inquietante; ma devo amettere a me stessa che stai sviluppando la loro relazione al meglio. Possiamo vedere i lenti ma continui progressi che compiono i due nell'avvicinarli, li scopriamo simili e assai diversi l'uno dall'altro; nonostante questo, però, la loro diversità non può fare a meno di attrarli uno verso l'altro in conversazioni sempre molto personali e assai interessanti.
Mentre leggevo questo capitolo non potevo fare a meno che pensare al film "A Beautiful Mind" in cui si parla, appunto, di un uomo affetto di schizofrenia. La cosa che proprio non capisco come abbia fatto Chihiro ad accettare Akashi nella sua vita senza apparentemente sorprendersi che un personaggio dei suoi romanzi sia diventato reale. Questi pare rassegnarsi a tal punto alla sua presenza da addirittura scenderci in confidenza e rivelargli i disagi della sua adolescenza - o comunque infantili dato che palesa il suo astio per il padre. Mi sorprende davvero molto un suo simile comportamento e sono assai curiosa di vedere i successivi sviluppi.
Volo, dunque, al prossimo capitolo!
mughetto

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Ebbene, eccomi qui!
Forse questo è l'ultimo capitolo che recensisco in giornata. O forse no: la notte potrebbe portarmi ispirazione ed io potrei essere ancora qui a delirare in merito a questa brillante long. Qualunque cosa mi riservi la serata, direi di commentare questo terzo capitolo e farti sapere quanto l'ho apprezzato: in esso comprendiamo veramente molto della psiche di Mayuzumi, della sua visione del mondo e di come si rapporta agli altri.
Più la narrazione va avanti e più ci immergiamo nella sua psicologia, penetrando in profondità. Potrei paragonare simile esplorazione ad un'immersione subacquea. Ci allontaniamo sempre di più dalla realtà, entrando in territori dove è l'inconscio a dominare. In essi non esistono regole, limiti o confini che separavano il possibile dall'improbabile. Ci scopriamo sempre così vicini a Mayuzumi, a quel suo disagio esistenziale e soprattutto ci rendiamo conto di quanto esso possa essere se paragonato ad Ogiwara.
Lasciatelo dire, ho veramente apprezzato questo tuo inserirlo nella trama. Seriamente. Hai fatto benissimo. A questo povero personaggio è riservato sempre così poco spazio che è davvero difficile trovare dei lavori piacenti sul suo conto. In questo capitolo, sei riuscita a gestire brillantemente il personaggio di Mayuzumi e quello di Ogiwara senza cadere nell'OOC o sfiorarlo lontanamente. I due personaggi interagiscono e, il legame infantile che li lega, li rende anche piacevolmente uniti; eppure, nonostante ciò, non perdono entrambi la profonda differenza che li caratterizza. Spesso ci rendiamo conto del valore di qualcosa o di alcune sue caratteristiche quando la vediamo affiancata a qualcosa di completamente opposto. Così è anche per Mayuzumi.
Ho veramente apprezzato il suo rapporto con Ogiwara. Certamente, non si parla di amicizia; ma è comunque una relazione molto importante che tu sei riuscita a sviluppare al meglio, dandone un profilo maturo e tipicamente adulto. Qui non si parla di andare a giocare al campetto o fare i compiti assieme; qui si parla di lavori, di decisioni importanti e il loro stesso modo di rapportarsi l'un l'altro è tipico di una persona adulta. Te ne faccio i miei più sinceri complimenti.
Mi è anche piaciuta la seconda apparizione di Akashi, sempre così misterioso e meravigliosamente letale. Nel mentre leggevo di lui non potevo non immaginarlo e simile attività mi sembrava così naturale da ricordare, in qualche modo, la visione stessa di qualche film o serie televisiva basata su accadimenti fantastici. Non posso che rendertene di nota. Sei sempre bravissima nel descrivere le atmosfere, i sentimenti e le dinamiche che intercorrono fra personaggi - che essi si conoscano già o stiano scambiandosi le prime parole.
Concludendo, altro splendido capitolo!
mughetto

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Ebbene, eccomi qui!
Avevo detto che era mio obiettivo commentare il più velocemente possibile questa shot ed, infatti, eccomi al secondo capitolo. Ho avuto modo di leggerlo poco fa per rinfrescare il ricordo che avevo di esso e, sì, ora ricordo perfettamente l'irrequietezza che mi aveva preso quando ho avuto modo di leggere della prima apparizione di Akashi a Mayuzumi. Ricordo lo stupore di allora e lo rivivo adesso. Hai saputo descrivere con una bravura incalcolabile la paura e lo stupore che assale Mayuzumi quando riconosce Akashi fra la folla; il lettore, vive assieme a te, lo stesso senso di profondo senso di estraniamento fino a provare una leggera paura nel vedersi palesare un coltello.
Ogni azione, pur essendo descritta con chiara e raffinatezza, è velata da un'atmosfera misteriosa simile alla nebbia che pare non diradarsi mai. Se Mayuzumi non capisce qualcosa, lo stesso lettore pare non riuscirci e si ritrova a rantolare nell'ombra spaventato. C'è una comunicazione così ben delineata e attenta fra lo stato emotivo del personaggio e di chi vi legge che si arriva a vivere nelle stessa mente di Mayuzumi, a provare i suoi dubbi e tastare le sue certezze. Percepiamo, a fondo, quali sono i veri pensieri e la vera indole del personaggio; ne siamo affascinati, quasi vicini, ed assieme a lui viviamo lo shock di quella così oscura visita di Akashi in casa.
Ho davvero apprezzato la prima parte del capitolo. Credo che tu sia riuscita a far confluire nel personaggio di Mayuzumi la pura essenza di scrittore. La sua storia, il suo interesse per la scrittura e così anche i suoi pensieri al riguardo sono davvero molto realistici a tal punto da coinvolgermi. Credo che chiunque scriva un racconto viva lo stesso dramma esistenziale di Mayuzumi; il suo desiderio di protezione e di fuga dalla realtà è comune a tutti noi e ci spinge ad una lenta e laboriosa riflessione. Chihiro, a ben guardare, prova un profondo disagio verso la vita reale; soffre incredibilmente questa sua irrequetezza e inettidudine verso il mondo che lo circonda ed è forse, anche per questo, che crea un personaggio come Akashi. Akashi, come dice lui, è l'uomo perfetto. Si parla di una figura sicura, autoritaria e profondamente a contatto con la propria realtà; è certamente l'opposto di Mayuzumi ma, allo stesso tempo, una sua proiezione.
Concludendo, anche questo è davvero uno splendido capitolo!
mughetto

[ Commento lasciato per la prima edizione della Maratona Recensioni indetta da Fanfiction Italiane Raccomandate ]

Ed eccomi qui!
Ti ho promesso che avrei recensito questa long e, finalmente, riesco a mettere piede in questo angolo delle recensioni per commentare questo spettacolare lavoro che, sì, ha decisamente meritato il primo posto nel contest in cui ha partecipato. Dato che rencesire solo un capitolo mi sapeva di profonda trollata nei tuoi riguardi, preferisco fare un lavoro serio e misurato che prevede il commento di ogni capitolo di questa long di dieci capitoli; probabilmente simile attività non si esaurirà in una giornata ma preferisco simile scelta che un'infruttuosa ed umile recensione.
E dunque, direi di passare al commento vero e proprio di questo primo capitolo. Se c'è qualcosa che mi piace sempre molto trovare in un racconto in cui vi è unico protagonista è la giusta dose di introspezione. Apprezzo veramente quando l'autore riesce a far sembrare i pensieri del personaggio verosimili e incredibilmente realistici; in qualche modo, riesce a formare un contatto con il lettore e spingerlo ad apprezzare ancora di più la natura ed il carattere di chi è ad ideali. Cosa che, effettivamente, avviene nel caso di Chihiro Mayuzumi. Ora, lo sai, io sono di gran lunga di parte quando si parla di lui; adoro questo personaggio e so essere davvero pesante quando si parla di lui, tuttavia, non posso fare a meno che farti i complimenti per quanto bene lo hai trattato (in questo capitolo e, in generale, per tutta la long).
In questo capitolo, vediamo Chihiro immerso in una quotidianità che - pur dandogli modeste soddisfazioni - lo attanaglia e lo spinge a spinose quanto affascinanti monologhi interiori. Personalmente non potevo non rimanere affascinata dal tuo modo di dipingere la sua psiche così cupa eppure incredibilmente creativa. Mi domando da quale lato più oscuro della sua mente sia emerso il personaggio di Akashi; ora, ok, è un po' strano buttare il discorso così ma ... seriamente. Personalmente, quando scrivo di un personaggio originale attingo sempre a qualcosa di vero o un qualcosa che abbia ispirato: perciò, cosa ha ispirato Chihiro? Cosa c'era nella sua mente da permettere ad Akashi di formarsi?
Concludo qui questa recensione perché, altrimenti, rischio davvero di iniziare a delirare su ed è invece opportuno lasciare che questo sia un commento serio e valido. Volo nel successivo capitolo e spero di riuscire a commentarlo quanto prima,
mughetto

[ Commento lasciato per la prima edizione della Maratona Recensioni indetta da Fanfiction Italiane Raccomandate ]

Ma alla fine cosa significavano i fiori di ciliegio???

Comunque, storia stupenda♥♥♡♡♥♥

Quando ho letto la fine sono rimasta bloccata.

Ho letto la storia tutta d ' un fiato, immedesimandomi nei personaggi.

Ripeto, stupenda♥♡♡♥
Continua così
Baci~~

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Scusami per il ritardo. Mi ero ripromessa di leggere anche il capitolo di HoF ma non ce l'ho ancora fatta, maledizione. Adesso vedo se riesco a ritagliarmi un po' di tempo anche per quello..! Tornando a quest'ultimo, invece.. Ti dirò che c'è stata una frase in particolare che ho amato e che - per me - racchiude tutto ciò che provo nei confronti di Akashi: "Se lui è il Diavolo, che mi trascini pure all'Inferno". Direi che fin da subito hai dato un titolo a questa FanFiction fantastico. Forse è proprio grazie al titolo che ho iniziato a leggerla, sai? La trama mi aveva affascinata, ovviamente.. Ma il titolo: cavolo! Akashi Seijuro ha gli occhi del Diavolo. Come può non tentarti un ragazzo così? Ad ogni modo.. Il momento di intimità tra i due è stato molto dolce. Finalmente c'è stato questo bacio - reale? E finalmente anche nel suo romanzo arriva il momento di parlare dell'Imperatore. Sovrano che si ritrova di fronte all'unico cadavere che sono riusciti a recuperare: il fedele Kuroko che aveva cercato ancora prima di partire - inutilmente, purtroppo - di fargli cambiare idea. Nonostante ciò lui vuole proseguire nel suo piano e lo ritroviamo a cavallo. Incontra una donna. Chi sarà mai ora questa donna? E che ruolo avrà nel romanzo di Chihiro? Eli

Ed un altro dei servitori dell'Imperatore muore. Mi sono venuti i brividi mentre nella mia testa si formava l'immagine di Atsushi e dell'Idra. Insomma.. Ad uno ad uno stanno soccombendo in maniera anche abbastanza dolorosa. Chihiro: sei un sadico! e.e
Ad ogni modo anche io mi sento addosso l'angoscia del protagonista quando Akashi non entra in scena. Voglio vederlo. Voglio sentirlo parlare. Voglio poter provare le emozioni di Chihiro stesso. Perché è questo che tu trasmetti tramite la narrazione, tramite le parole. Trasmetti i sentimenti e le angosce. Non voler dipendere da nessuno eppure trovarsi ad affrontare delle sensazioni così strane. E le domande continuano ad esserci. Persistono. Akashi esiste? Una volta che Chihiro terminerà il suo libro, Akashi scomparirà?
Non vedo l'ora di trovarlo in scena.
Alla prossima! :*

Mi piace. Mi piace troppo. Voglio partire in questo commento riprendendo un pensiero di Chihiro: lui parla dei sentimenti. Dice che vorrebbe un mondo senza sentimenti, ma poi sarebbe il primo a soffrirne perché nonostante tutto anche lui si innamora. Nonostante la paura del rifiuto e le mille altre paura. Lui.. Vuole l'amore. E mi ritrovo tantissimo in questo suo ragionamento. Bramiamo tutti l'amore, ma quante volte ci piacerebbe vivere in un mondo senza sebtimenti con la banale presunzione che tutto sarebbe più facile. Certo. Poveri illusi, ahahah. Dopo questa aperta parentesi, Chihiro comunque continua a scrivere il romanzo. È il turno di Kuroko. Ritroviamo anche in questa sua opera un Tetsuya che ragiona più di tutti gli altri membri della Generazione dei Miracoli. Un giovane che tenta di convincere il suo imperatore a cambiare idea: nessuno tornerà da quella missione suicida. E lui deve affrontare una sirena. Una sirena che si trasforma nella persona a te più cara. E chi diventa di fronte a Kuroko? Akashi stesso. Interessante come sempre l'incontro finale tra Chihiro e Seijuro. Ovviamente enigmatico. Sempre di più. Continua a dirgli di essere reale eppure appare dal nulla e riesce a percepire i pensieri del giovane scrittore. Questa storia mi sta mandando in crisi d'identità! Nonostante ammetto che anche io vorrei trovarmi davanti un Akashi Seijuro. ♡ Alla prossima! Un bacio.

Ehi! Ero molto curiosa di leggere questo nuovo capitolo e come sempre non mi hai delusa. Come mai potresti? Devo dire che questa tua FanFiction è composta da capitoli non troppo lunghi e molto scorrevoli e la lettura è sempre molto piacevole. Ti dirò che mi sto affezionando. Il capitolo si apre con Chihiro che si sveglia da un sogno. Un sogno dove il protagonista è Akashi. Ormai sta quasi diventando un'ossessione per lo scrittore. A tale proposito Chihiro stesso spera che quel giorno Seijuro non vada da lui. E così sarà : si dedica alla stesura del libro e questa volta è il momento di Midorima - il cecchino! È bello leggere di come hai trasformato le varie abilità della Generazione dei Miracoli. Ognuno di loro anche nel libro di Chihiro ha un talento naturale.. Tuttavia - fino ad ora - stanno facendo tuti una brutta fine, accidenti! Ma.. Finalmente ritroviamo Chihiro stanco che decide di farsi una doccia senza pensieri. Sì. Ci crediamo tutti, eh? Infatti poco dopo si ritrova a baciare un disarmante e magnifico Akashi completamente nudo nella sua doccia. Diavolo che poco dopo svanisce. La domanda sorge spontanea: Akashi Seijuro esiste? Pensavo di aver trovato una risposta nei capitoli precedenti eppure.. Ora con questo avvenimento mi hai mandata in crisi. Magnifica! Sono sempre più curiosa. Un bacio.

Eh no però così mi uccidi. Il mio povero Aomine ucciso da una Fenice. La Fenice mi ha sempre affascinato, in realtà, ma non può farmi questo a Daiki, mannaggia! Ad ogni modo, come sempre, un capitolo molto scorrevole e piacevole da leggere. Fin da subito ritroviamo Akashi da Chihiro. E fin da subito il protagonista si rende conto che - nonostante lui sia impegnato a scrivere - la sua presenza non lo disturba. Gli occhi del Diavolo lo osservano, ma sanno anche mostrare malinconia nel momento in cui si attraversano argomenti duri e dolorosi. Anche il Diavolo prova dei sentimenti. E Chihiro per la prima volta vuole fare qualcosa per qualcuno. Lasciare un capitolo a metà per poter distogliere l'attenzione di Akashi da pensieri dolorosi. 
E come non poteva esserci un riferimento al Basket? :3
Ed ora, cosa succederà? Chihiro è deciso a volere che tutti i servitori dell'Imperatore muoiano?
E con l'Akashi reale, come proseguirà?
Attendendo news.
Un bacio.

Scusa l'enorme ritardo .. Ma oggi l'influenza mi sta' dando una leggera tregua e quindi sono felice di riuscire almeno a portarmi avanti con tutti gli arretrati .. E devo ammettere che tra libro, FanFiction, Manga e Telefilm .. La mia scelta e' ampia. Ti dirò: ho deciso di iniziare con " Gli Occhi dei Diavolo " perché io non finirò mai di ripeterti quanto amo il tuo modo di scrivere a proposito di Akashi. E' quasi come se mi sentissi Chihiro stesso e me lo fossi trovata davanti. E' difficile da esprimere a parole quello che proprio tu - con le tue, di parole - riesci a farmi provare. Tramite questa FanFiction mi stai facendo innamorare sempre di più di un personaggio che già di per sé è affascinante. La narrazione in prima persona - non so se te l'ho già detto - non la apprezzo sempre, specialmente nei libri. Tuttavia la stai gestendo molto bene. Provo una totale ammirazione nei tuoi confronti: riesci a far conoscere meglio dei personaggi e a farne apprezzare altri che magari sono solo un contorno. Riguardo al capitolo: che dire, se non perfetto? Se nel capitolo precedente continuavo a chiedermi se Akashi esistesse davvero oppure fosse solo parte dell'immaginazione del protagonista.. Beh, tuttora me lo sto chiedendo. Non sono ancora convinta: Akashi esiste davvero? Il loro incontro è stato molto bello, ma la scena finale mi ha totalmente sciolta come un budino sotto il sole (?). Il pugno e la mano aperta. Per quanto ultimamente - soprattutto grazie alla tua HoF - io abbia iniziato ad apprezzare molto di più la NijiAka.. Non so': è stata veramente una bellissima immagine da.. Ehm - immaginare. Inoltre alla fine ritroviamo un ulteriore avanzamento nel romanzo: il mio povero Kise ..? Geniale l'adattamento dell'abilità di Ryouta, tra l'altro.
Volo al prossimo capitolo.
With Love. <3

Buongiorno e buona domenica. Che dire, ho appena finito di leggere questo secondo capitolo e mi ritrovo di fronte al blocco note del telefono per recensirlo come si deve. Questa FanFiction mi sembra proprio che ti abbia rapita anima e corpo. Non so. Forse dal modo in cui è scritta. Nemmeno io pensavo avrei mai iniziato qualcos'altro per il semplice motivo che mi ritrovo sempre a corto di tempo - sai dopo il lavoro cerco di destreggiarmi tra Serie TV, manga, libro e sempre più spesso mi ritrovo stanca già alle otto e mezza di sera. Ciononostante sono felice di averla iniziata. Non finirò mai di dirti che mi piace moltissimo il tuo modo di scrivere. La parte introduttiva dove il protagonista parla della scrittura è molto bella quanto vera. Può saperlo solo chi legge e ad un certo punto sente dentro di sé la voglia di crearsi qualcosa. Di provare a sfidare se stessi di fronte ad un foglio bianco e immergersi in un mondo che ti rilassa. Un mondo tuo e basta. Forse è per questo che mi sembra tu ci abbia messo davvero tantissima cura a scrivere tutto ciò: è quello che provi quando scrivi? Ad ogni modo mi piace l'idea del libro dove Akashi è protagonista. Ed ora voglio solo capire: i personaggi dell'autore inizieranno a farsi vivi uno ad uno di fronte a colui che li ha creati? Oppure è solo questo imperatore dai capelli rosso-fuoco ed autoritario che gli si mostrerà come in questo capitolo? Sogno o realtà? Attendendo i tuoi aggiornamenti, Eli.

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