Recensioni per
Photographs And Fists
di __DearHeart__

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/02/16, ore 18:06

*finisce di leggere e piange* MIKEEEEEEY
Guwaaaa troppo bella petra-san!
Mikey é Troppo tenero
E poi vabbe Calum troppo forte
Voglio altra muke ;-;
E comunque non sei l'unica a non avere la vita sociale
Io ho una vita a-social (lol battutona)
Beh mi metteró a leggere altre tue fic a caso

Recensore Junior
25/02/15, ore 21:10

Mamma mia, sto piangendo e non so neanche perché... Alla fine tutto si conclude per il meglio, ma mi sono commossa lo stesso e non ne capisco il motivo. Forse è semplicemente la storia ad essere troppo bella (come ogni cosa che scrivi), o le frasi stupende che mi segnerò sicuramente da qualche parte, o i muke che mi rendono particolarmente emotiva senza ragioni. Beh, so solo dirti con certezza che questa storia è stupenda, e ne è valsa davvero la pena perdere qualche ora per leggerla. Ho amato tutto, i personaggi e la trama, i loro sentimenti, la loro storia, le loro bugie, i loro discorsi che sembravano così realistici. Sei la mia scrittrice preferita, e questo non cambierà mai. Grazie per un'altra storia fantastica! :)

Recensore Veterano
19/02/15, ore 20:50

Hola! :)
Ho smesso di asciugarmi le lacrime seguite dal moccio ( lo so, ho cominciato in maniera molto fine la recensione, ma non sapevo con quale frase cominciare, però ho scelto quella meno appropriata, ehehe, come sempre faccio scelte epiche.. ) giusto un secondo fa. La cosa che mi fa ridere è che, non appena nel trafiletto ho letto "angst" mi sono detta: no! Morgana, tu con le angst hai smesso che poi diventi una fontanella e nessuno ti ferma più! Allontanati subito, forza. Però alla fine non ascolto nessuno, nemmeno me stessa e dunque ho aperto la storia e... sbem, quando Michael si è confessato sono esplosa in un pianto pazzesco.
Bando ai convenevoli, cerco di evitare i preamboli un po' insensati.
Inutile dirti che scrivi immensamente, stratosfericamente, meravigliosamente - e tante altre belle parole che finiscono per ente - bene. Mi sono immedesimata tantissimo in Michael, anche in Luke, perché le azioni, i pensieri ed anche ogni singolo battito o respiro è descritto alla perfezione, tanto da reputarti tu uno dei protagonisti. Dico davvero, a volte mi sentivo Luke, altre volte Mikey, uno sballottamento continuo di sensazioni meravigliose, come la storia, del resto.
E' una storia parecchio malinconica ma che ti lascia quella positività, quella speranza, alla fine che appaga tutta la tristezza provata prima. Che poi io adoro le angst che hanno un lieto fine, dunque due pollici bene bene in alto for you!
Piccola annotazione: Luke barista è illegale, soffro quanto è bello mannaggia a lui.

Anche io, come te, ho adorato il personaggio di Calum, perché mi ha tantissimo ricordato delle persone a me care, ora troppo lontane.
Quella mano amica che ti sorregge, aiuta, sostiene quando il mondo crolla silenziosamente. Calum è il prototipo amico perfetto, insomma un amico tipico da libro, cavolo se l'ho adorato.
Un altro punto a favore della storia è che io shippo Cashton più di ogni altra cosa sulla faccia della terra, e dunque tu me li piazzi così, nel bel mezzo della storia, con Ashton muscoloso stile Johnny Bravo - amara verità: me lo sono immaginato così, mentre serviva ai banconi, hahah - io impazzisco, non si fa, no, no!
Sarei stata curiosa, però, di sapere cosa sarebbe successo tra lui e Cal. Perché anche lui, forse più di tutti gli altri ( visto il suo lodevole altruismo ) meritava tanta, tantissima felicità, e sono sicura che Ash lo avrebbe riempito di attenzioni, e mi sto facendo mille, duemila, viaggi mentali, lo so.
A me dispiace pure che ti devi imbattere in questa chilometrica recensione piena di sclero e di cose nosense da leggere, è solo che mi piace far sapere cosa quale corda del cuore mi ha toccato, una storia. Però sono consapevole anche di essere logorroica, dunque scusa, hahahaha.

Vogliamo parlare del finale? Epocalmente epico ( ma che dico? )
E' solo che mi è piaciuto tantissimo, immaginarli seduti sul tetto di casa di Luke, intenti a perdersi in un cielo più grande di loro, che li ha visti piangere, ridere, emozionarsi, pensare, sperare e tante altre sensazioni importanti.
L'ho immaginata un po' come la fine di un film, dove finalmente i protagonisti hanno la meglio, godendosi la felicità che hanno sempre rincorso, ritrovandola poi in piccoli gesti.
E boh, davvero, l'ho amata tantissimo.
Ancora complimenti, mille, duemila, milioni di milioni di complimenti per tutto.
Per la scrittura, per la stesura, per lo svolgimento, per le mille sensazioni che hai regalato a noi lettori, per ogni singola parola che aveva un senso e non messa lì, solo per scrivere qualcosa, complimenti davvero.
Bacioni ed alla prossima!

Oddio ma quanto ho scritto?
Sono una logorroica, ahi ahi Morgana, non la finirai mai di parlare troppo...


Madam Morgana.

Nuovo recensore
16/02/15, ore 19:54

Non so che dire se non complimenti. Sono particolarmente amante delle long, soprattutto di quelle scritte bene. Ho apprezzato la trama ma forse quattro anni lontananza sarebbero stati un po' troppi, un'opinione sincera. È ovvio che essendo narrata dal punto di vista di Michael il passato di Luke è stato solamente accennato di sfuggita in una frase, sarebbe stata interessante comunque la storia della nascita del lavoro come barista e il fatto di non aver scelto l'università e tutto il resto. Mi chiedo come potrebbe essere la storia con due punti di vista insieme, direi pesante. La psicologia e i pensieri di Michael vengono fuori in maniera molto naturale, anche se non viene raccontato molto dell'ormai ex rapporto di amicizia tra i due. Ti sei focalizzata di più sul presente e sulla difficile situazione vissuta da Michael e capisco questa tua scelta. Il passato è sempre lievemente accennato e non va mai nel profondo, mentre del futuro si può soltanto intuire qualcosa; non è il solito e banale lieto fine, ma lascia immaginare a qualcosa di più complesso del "vissero felici e contenti". La storia è in bilico tra il reale e il verosimile perché sappiamo che non tutti hanno il coraggio di restare. Luke ha avuto maggiore rilevanza nella parte finale; è lui ad avere un potere decisionale enorme dato che Michael non aveva nulla da offrire se non la disperazione per un ipotetico rifiuto. Io non riuscirei mai a essere sincera come Michael lo è stato nel messaggio ma mi piace credere che nel mondo esistano persone così, che prima di tutto sono sincere con se stesse...per non fare a pezzi il loro cuore ancora di più. D08
(Recensione modificata il 16/02/2015 - 08:00 pm)

Recensore Junior
01/02/15, ore 14:19

È assolutamente una delle cose più belle che abbia mai letto, davvero, complimenti ❤️