Recensioni per
Blood and Fire
di Artefenis

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/11/15, ore 15:22

Salve, sono passata per lo scambio!

Sono stata attirata verso questa one shot dal nome "Lucrezia" (che è anche il mio XD) e "Otello" (che riecheggia quello shakespeariano), e sono contenta di esserci capitata.

Ho trovato il pezzo davvero forte, coinvolgente. Non so nulla di questi personaggi, se non che si amano e che il loro amore è distruttivo - hai insistito molto su questo punto, ma senza mai renderlo troppo pesante e con belle immagini, come quella del livido (ma attenzione: non "nella pelle" ma "sulla pelle").

Lo stile è poetico, alto ma non aulico, una sensazione data soprattutto dal fraseggiare e dal continuo uso di richiami (forse anche all'Otello?) di due principali campi semantici, quello della luce\bianco e quello dell'oscurità\nero; ma l'oscurità è anche nella luce (nella Lucrezia dalla pelle chiara) e il bianco è anche nel buio (Otello che insegna a vivere a Lucrezia, nonostante poi voglia distruggerla).

Il rapporto è evidentemente malato, e, oltre ad essere il centro della os, sembra anche quello delle loro vite; buona scelta, quindi, non divergere troppo, non ampliare e raccontare dei loro fatti triviali. Crei una buona dose di mistero (almeno per me, che non ho letto la storia a cui il testo è ispirato).

Niente da segnalare a livello grammaticale\di punteggiatura a parte quel "nella pelle", perciò ti faccio i miei complimenti e ti saluto! ^^

Recensore Master
01/06/15, ore 18:37

Ciao! Non ho letto la storia "Il labirinto dei tarocchi" ma devo ammettere che questa tua flashfic mi ha parecchio incuriosita. Direi che hai uno stile descrittivo molto buono; sei riuscita in breve a delineare la storia tormentata di questi due amanti, una storia fatta d'amore e d'odio, di avvicinamenti e allontanamenti... E io amo le coppie improbabili o impossibili!
Ho notato solo due cose che per me hanno un po' stonato: Si rincorrono come due lingue di fuoco, che bruceranno in eterno, finché uno dei due non spenga l’altro. Qui io avrei scritto "spegnerà". Poi c'è un "è" con l'apostrofo che invece dovrebbe avere l'accento (perdona la pignoleria); è una cosa che noto spesso e immagino sia dovuto più alla pigrizia che alla distrazione: "E’ un rifugio..." È un rifugio...
Per il resto devo farti i miei complimenti. Ho letto questa tua flashfic mentre ascoltavo una canzone abbastanza triste e, ad un certo punto mi sono i brividi.
Alla prossima
Monique

Recensore Master
29/01/15, ore 20:54

Ok, non devo urlare, non devo urlare, non devo urlare...
E non devo piangere.
Sono davvero commossa, non riesco neanche a spiegare quanto. E tu mi chiedi se mi infastidisce? Ma scherzi?
Questa flash è pura poesia, descrive perfettamente il loro rapporto, il loro completarsi e contrapporsi... davvero, non avrei saputo usare parole migliori. Ci sono immagini qui che fanno da metafora all'intera loro storia e che arrivano dirette al lettore. Questa flash fa letteralmente mancare il fiato, nel senso più positivo del termine: serrata, ritmica, intensa.
Arrivando alla fine non credo proprio di meritarla... ma, essendo io un'egoistona, ne gioisco!!!
Grazie davvero... perché hai compreso in profondità ciò che volevo esprimere e hai fatto anche di più, dando al tutto una luce nuova, una nuova sfumatura. Io credo fortemente in questo: un'opera scritta (di qualsiasi qualità sia, perfino la mia storiella) cessa di essere dell'autore nel momento in cui qualcuno la legge... diventando del lettore, trasformandosi ed evolvendosi. E sono troppo contenta che sia accaduto ai miei personaggi.
Insomma ho detto grazie nei pochi modi che il mio cervello in piena estasi riesce a contemplare... ma ancora una volta non guasta. Grazie. Veramente stupenda.
*__*