ho deciso di recensire questa storia perché di base l'idea mi è sembrata carina e comunque ho apprezzato il fatto che si parlasse di un tema molto delicato come quello del silenzio: sai, sul silenzio all'interno della letteratura c'hanno scritto una serie di tesi e raccolte di letterature infinite, quindi sempre bello osservare come una persona cerca di approcciarsi a questo tema da profana o comunque la persona giovane che si approccio indipendentemente dalle considerazioni sulla letteratura ad un tema che è molto complesso.
La trama strutturata bene anche se in alcuni punti in cui c'è un'interazione, soprattutto nella parte finale, tra due personaggi ciò un po' un casino per quanto riguarda lo scambio delle battute anche perché non si capisce chi dice che cosa.
Quando cerchi di creare un dialogo, cerca sempre di strutturare il tutto in maniera molto lineare in cui si capisca sempre chi dice quelle determinate parole e Achille rivolge.
Oltretutto io starei piuttosto attenta a cercare di attribuire una serie di aggettivi che magari non sono i più corretti per determinare una particolare cosa o un oggetto: perché ad esempio la luce del sole potrebbe essere definita strana?
Cerca sempre di domandati se l'aggettivo che vuoi riferire a quel determinato oggetto sia o no un'osservazione effettivamente oggettiva dal punto di vista del protagonista: ad esempio se la luce del sole fosse azzurra allora sarebbe molto importante definire la strana, e potrei anche capirlo, ma se la luce è di per sé un raggio di luce normale allora non lo definirei strano.
Cerca sempre di porti queste domande di metterti anche dal punto di vista del lettore in modo da capire se effettivamente stai dando le aggettivazioni giuste a quel determinato oggetto oppure se stai costruendo una scena effettivamente credibile per tutto ciò che stai cercando di esprimere.
Sulla trama in sé non mi voglio soffermare più di tanto anche perché hai detto che si tratta di una storia direttamente preso da una tipologia di esperienza personale e a me non piace mai commentare in maniera positiva o negativa gli avvenimenti che riguardano la vita delle persone, perché credo sia un qualcosa di molto irrispettoso.
Soprattutto anche perché in questi casi normalmente quando si parla di sé e delle proprie esperienze personali qualcuno infila storie d'amore e cerca così di ottenere dei commenti o cercare di avere un feedback con qualcuno che voglia spiegargli che cosa hanno sbagliato o che cosa stanno cercando di fare in maniera positiva e avere in generale un'opinione sul loro comportamento o sul loro atteggiamento.
Detto questo comunque in generale lascio una recensione positiva perché apprezzo molto l'intento. |
