'Questa recensione partecipa all'iniziativa La settimana a tema! di Recensione Critica e il forum Torre di Carta'.
Ciao.
Devo subito dirti che io sono un'amante dei fantasmi. Potendo, leggerei tutto ciò che esiste su di loro. Di qualsiasi fantasma si tratti.
Quando ho aperto la storia non mi aspettavo di trovarmi davanti ad una storia di fantasmi, sinceramente, proprio perché siamo nella sezione drammatico. Ci può stare perché comunque la storia di Mary è indubbiamente drammatica. Tuttavia, l'avrei messa in un'altra sezione. Soprannaturale, magari. Però questa è una scelta tua, di sicuro non è il motivo della bandierina azzurra.
La bandierina è azzurra perché, leggendo, non sono riuscita a sentirmi partecipe di ciò che accadeva ai personaggi. La storia è molto corta, ma a parte ciò non sono entrata in sintonia con lei o con lui e quando leggo mi piace provare empatia per i protagonisti. Avrei approfondito di più i loro pensieri, soprattutto quelli del ragazzo, visto che la storia è narrata dal suo punto di vista. Avrei spiegato un po' meglio che cosa prova quando la sente suonare, perché dice di essersi emozionato, ma non è molto. Anche il dialogo che segue: è molto carino, però hai avuto troppa fretta, se mi posso permettere. Immagino non fosse tua intenzione dilungarti, ma magari li avrei fatti chiacchierare di più. Anche quando a lui viene detto che ha appena visto un fantasma... Non parli della sua reazione. Me la posso immaginare, ma messa così non mi è sembrata realistica.
Stilisticamente non ho niente da dirti, perché non commetti errori di grammatica o di battitura (a parte che non dovresti usare il grassetto, secondo me. D'impatto non è molto bello, rende tutto un po' confusionario). Tuttavia, come ti ho detto, dici troppo poco, è tutto molto frettoloso quindi è difficile "entrare" davvero nella tua storia. |
