Credevi che mi fossi dimenticata eh? Eh? E invece no!
Sono qui per una recensione super professionale e asettica, non ti dirò affatto che adoro la tua storia, Adam è talmente vero che potrei innamorarmene, che questa storia mi ha mezzo spezzato il cuore mezzo fatto diventare una fangirl drammaticamente assurda... non te lo dirò u_u
Dunque, dunque, intanto sappi che la presentazione è bellissima. Bello il carattere, bello l'allineamento, sembra la pagina di un libro e attira sicuramente la lettura. Hai diviso bene i paragrafi e in questo modo rendi il tutto molto più accattivante.
E ora, passiamo alla parte divertente u_u
Primo, la trama mi piace. Mi piace proprio l'idea in sé, che di per sé già è moltissimo, ma non finisce qui. Mi piace come hai saputo rendere l'idea originale e intensa allo stesso tempo, tratteggiando i personaggi con precisione e verisimiglianza. Io Adam lo amo, lo sai sì? Senza essere prolissa e senza rendere tutto ridondante, hai mostrato con chiarezza le indoli dei due protagonisti, le loro personali battaglie e i loro dissidi.
Edith è un omaggio a tutte le donne forti e combattive che hanno trovato nelle due guerre mondiali un momento storico tanto terribile quanto significativo, hanno saputo mostrare di poter compiere mestieri da uomini, di essere determinanti con le proprie capacità. Fu un cambiamento epocale e tu nel piccolo di questa ragazza l'hai saputo rendere.
Adrian beh, Adrian è un conflitto. Credo sia un personaggio estremamente tragico e l'ho apprezzato tanto anche per questo. Un uomo combattuto, che vive su se stesso la drammaticità di quel momento. Riflette tutta la distruzione che l'umanità ha vissuto, mostra delicatamente un conflitto beh più grande, che fu quello tra gli ordini e la propria coscienza.
Insomma, questo è quanto: ho adorato la tua storia, spero davvero di leggere ancora su Edith e Adrian <3 |
