Recensioni per
Letters and cigarettes.
di Neverlethimgo

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/02/15, ore 11:21

Aiuto.

Credo che questa recensione sia la cosa più complicata che abbia mai scritto perché ho mille cose da dire e tu sai cosa succede quando ho troppi pensieri: va a finire che viene fuori una lista della spesa e non voglio che questo accada. Non ora.

Per cui, piano piano, cerco di buttar giù tutto, sperando che abbia un senso compiuto e non venga fuori qualcosa come "ghsytw jsng kise xoqwi".


 





Innanzitutto: grazie mille per aver scritto questa One Shot.

Non lo dico tanto per dire, ma davvero ci tenevo tantissimo e non so nemmeno il perché sinceramente, però è così. 

E poi, vale tantissimo perché hai douto scrivere su qualcuno che non è tra le tue crush, ma nonostante tutto, è venuto fuori qualcosa di bellissimo.

Semplice, ma bellissimo. Te l'ho detto ieri sera e lo ripeto perché lo penso davvero: le cose semplici sono le più belle.



Vado in ordine cercando di toccare punto per punto.



La dedica: solo a leggerla mi batteva il cuore perché ti voglio benissimo, e lo sai.

Il titolo: quando me lo hai detto ero tipo "OH. MIO. DIO. CHE DIAVOLO HA IN MENTE?"

Perché ti confesso che credevo fosse esattamente il contrario, ovvero lei che scrive lettere a lui. Per cui, le letterere simboleggiavano lei e le sigarette lui.

Invece, sorpresa piacevolissima e ha reso tutto mille volte meglio.



Ora arriva la parte seriamente complicata e proverò a non copiare tutto.


 




Harry non era sparito senza motivo, però la sua assenza aveva provocato in me un vuoto non indifferente che a fatica stavo provando a colmare.


Mi era già venuta l'ansia, nonostante appunto avessi la mia teoria "lei che scrive lettere a lui".

Però l'ansia non era collegata alla sorpresa, perché alla fine, se qualcuno scrive delle lettere, signfica che si sta indirizzando a qualcuno che non è accanto a te e con cui puoi parlare di persona.

E davvero, avevo questa idea di lei che scrive a lui per svariati motivi: perché lui l'ha lasciata; perché lui è sparito senza un motivo o cose simili. Invece no.




 


Ogni due settimane ricevevo una sua lettera, in cui puntualmente mi raccontava qualunque cosa gli fosse successa, ed io non tardavo mai più di un paio di giorni per rispondergli.


Probabilmente qui ho iniziato a respirare di nuovo perché non era niente di quello che pensavo, ma appunto, l'esatto opposto.

La cosa davvero bellissima è che, senza saperlo, hai descritto un tratto reale di Harry: lui scrive sul serio. 


In realtà non si sa cosa scriva esattamente dentro quel suo libricino, ma mi piace pensare che siano canzoni o pensieri o semplicemente si diverte a giocare a battaglia navale da solo o magari insieme a Niall.

Però davvero, questa è la cosa che mi ha colpito di più perché so che comunque c'è una punta di realtà, senza nemmeno che tu lo sapessi. 




 


Non eravamo niente, o forse eravamo qualcosa, ma nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di approfondire. Era sempre stata una cosa campata in aria, ma vivevo di quel dubbio.

Era quasi appagante affrontare le giornate con il suo pensiero fisso nella mente, trascorrere le nottate a pormi decine di domande su cosa potesse legarci tanto, senza mai darmi la reale certezza che lui potesse rimanermi accanto.


Questa è un'altra cosa bellissima: il fatto che lei non sa bene cosa sia quel sentimento che li lega tanto, eppure si vede che ci sono sempre l'uno per l'altra, anche se attraverso delle lettere. 

Il brutto delle One Shot è proprio questo, non sai mai realmente come si sviluppano le cose o come sono cominciate, per cui non hai praticamente nulla a cui aggrapparti per capire realmente qualcosa. 

Che cosa sono Lilian ed Harry? Amici o qualcosa di più? 




 


Harry detestava scrivere con la penna nera, piuttosto non scriveva, era più forte di lui.


Mmh, qualcosa mi dice che due persone odiano la penna nera e si chiamano Giulia e Federica, altroché Harry.

Che poi, in teoria la penna nera serve in occasioni speciali o comunque per avere l'effetto elegante appunto nelle lettere, mentre noi, e a quanto pare anche Harry, ce ne freghiamo altamente.

Evviva le penne blu che sono molto più allegre.




 


Se c’era una cosa che apprezzavo delle lettere di Harry era la loro lunghezza. Non tralasciava mai i dettagli, amava descrivere per filo e per segno ogni cosa, il che rendeva quasi infinita la lettura delle sue righe. Ed io amavo leggere. L’amavo così tanto che non mi limitavo mai a leggerle soltanto una volta: leggevo e rileggevo le sue lettere fino a che non le imparavo a memoria.


Questa è una cosa che potrei seriamente fare io, soprattutto se fossero lettere sue. 

Che poi, io davvero non lo so, ma mi sembra così tutto reale che quasi mi immagino Harry, con una sigaretta tra le labbra, chino sul tavolo a scrivere fogli su fogli, raccontando di tutto e di più, solo per il semplice gusto di far sapere a Lilian tutto quello che gli è successo durante la settimana. 




 


Non era fisicamente accanto a me, ma nessuno poteva privarmi di addormentarmi con il suo pensiero fisso nella mente.


Sono del paere che le lettere siano una delle cose più belle e intime del mondo.

Nel senso, sono rigorosamente scritte a mano - non considero "lettera" niente di quello che viene scritto a computer, stampato e spedito - quindi bisogna perderci del tempo e se non tieni alla persona alla quale la stai mandando, allora non lo faresti nemmeno. Quindi, il solo fatto che Harry scriva a mano, mi fa capire tante cose e sorrido perché so che lui, nella realtà, è una di quelle poche persone che lo farebbe davvero. 





Arriviamo così alla prima lettera. 

Leggendola dal cellulare, tipo in modalità "libro", non avevo notato che avevi usato davvero il colore blu, l'ho scoperto solo ora e, non lo so, mi piace ancora di più perché rende davvero l'idea di lui che scrive a mano.




 


(non che io abbia altre persone con cui mantenere una corrispondenza, non essere gelosa, consumerei l’inchiostro della mia amata penna blu soltanto per te.)


Io la considero quasi una dichiarazione d'amore. 

Io non sprecherei la mia penna blu per nessuno, solo per chi è davvero degno.



Davvero, io mi sto immaginando Harry, nel suo appartamento pieno di fogli accartocciati o semplicemente buttati a terra, mentre cerca di scrivere canzoni e intanto pensa a lei e fuma le sue sigarette. 

Un piccolo tossico perché dieci pacchetti in quattro giorni, Harry sto per chiamare rinforzi. 

Comunque è un'immagine quasi idilliaca, non so. E' qualcosa che potrebbe davvero succedere e ritorniamo sempre al punto centrale: Harry scrive sul serio, canzoni e non, per cui è facilissimo visualizzare tutto.




 


Più e più volte il pensiero di            t           ha attraversato la mia mente, e non ho ancora cambiato idea.

Probabilmente       a     ò    New York a breve, credo sia giusto così.

So che mi hai ripetuto tante volte di non                   , ma sono       

T                     , non so quando, ma            

 


Sarai la prima a saperlo, te lo prometto.


Giuro che ho davvero pensato che efp avesse qualche problema o che fosse successo qualcosa.

Ero quasi tentata a dirti "Giulia, guarda che mancano dei pezzi, prova a controllare" e rido perché invece l'hai fatto apposta e potrei odiarti perché non saprò mai cosa diavolo c'è scritto. 

Posso azzardare qualcosa come:

"Più e più volte il pensiero di ritornare ha attraversato la mia mente, e non ho ancora cambiato idea. Probabilmente sarò a New York a breve, credo sia giusto così." 

Poi arriva la parte difficile perché potrebbe essere: "So che mi hai ripetuto tante volte di non mollare (?), ma sono - panico, non so cosa potrebbe essere. Tornerò, non so quando ma tornerò."

Potrebbe poi esserci un'altra parte, ma non mi viene in mente nulla, per cui mi piace pensare che si concluda con "Sarai la prima a saperlo, te lo prometto."





Avrei fatto la stessa cosa di Lilian, lo avrei appositamente ignorato solo per il fatto di sapere che si diverte a fare scherzi come questi.

Massì, bruciamo la carta così non si legge nulla, facendo uscire di testa chi poi deve interpretare.



La nuova lettera diciamo che non mi ha sorpresa molto. Nel senso, c'era quasi da aspettarselo che le avrebbe scritto, dopo non aver ricevuto risposta.

La cosa che però mi ha lasciato così, imbambolata a fissare lo schermo, è il fatto che lui sia tornato davvero. Così, di punto in bianco, è lì sul pianerottolo dopo mesi e mesi.




 


La luce era fioca a quell’ora del pomeriggio, eppure i suoi occhi erano d’un verde acceso, luminoso, quasi come se fossero stati colpiti dai raggi del sole. Scostò la sigaretta dalle labbra e mi rivolse il suo sorriso più bello.


Ho seriamente mancato un battito ad una descrizione come questa.

Non dice niente, potrebbe essere chiunque, eppure il mio cuore ha fatto un salto perché immaginarlo lì, con la sigaretta tra le labbra, mentre sorride poi a Lilian, mi fa sciogliere.

E lei poi sembra piacevolmente sorpresa e soprattutto contenta di rivederlo e la cosa non fa che migliorare tutto perché forse è vero che sono qualcosa di più. 




 


«Ne parliamo davanti ad un caffè?» proposi io e colsi all’istante un guizzo d’apprezzamento del suo sguardo.

«Ristretto, mi raccomando, sono stanco di bere caffè annacquato.»


Ma io adesso mi metto a piangere perché boh, veramente mi sembra la cosa più stupida, ma azzeccata da dire. E il fatto che lui accetta subito... Ma io li shippo e quasi odio che sia una one shot!



 


«Non hai idea di quanto mia mancato il profumo di caffè,» sentenziò.

«Ah, giusto, ti era mancato il caffè,» ribattei con una punta di falsa acidità nella voce.

Feci per voltarmi, ma le sue braccia mi cinsero i fianchi e sobbalzai.

«Non solo il caffè,» sussurrò poi, appoggiando il mento sulla mia spalla.


Mi sto sciogliendo. Giuro che mi sto sciogliendo come questa odiosa neve che cade al suolo e scompare.

Ma può mai fare una cosa simile e dire una cosa simile? No che non può! Non dopo essere stato a New York per sei mesi!

Io veramente, adesso mi metto a piangere perché ho mille domande e pagherei per leggere il continuo, ma so che mi devo accontentare di immaginarmi un seguito e- aaaah, odio le one shot!




 


«Hai intenzione di andartene di nuovo?» domandai, iniziando a versare il liquido scuro nella prima tazzina.

«Se avessi letto la mia ultima lettera, conosceresti la risposta.»


Panico!

Avevo quasi dimenticato che la lettera non era finita, ma non pensavo ad una cosa simile. 

Che ansia che avevo mentre leggevo poi. Mi sembrava davvero di stare sul pianerottolo, con il foglio in mano, invece che sul divano.




 


Avrei potuto tentare di nuovo, rischiare di perdere o sperare di vincere, ma ho preferito tornare. Mi dirai che ho commesso uno dei più grandi sbagli di una vita, ma io non la vedo così.

Sai, commettiamo atti che paiono errori, ma sono i più bei ricordi di tutta una vita ed io mi sento felice quando sono con te.


Preferisco non essere nessuno, ma quel nessuno desidera rimanere qui.


Se non è questa una dichiarazione d'amore, ti prego, dimmi tu che cos'è!

Il solo pensiero di lui che preferisce mollare tutto e non essere niente per stare qui con lei mi fa piangere, ma mi fa sorridere tantissimo perché lei è più importante del suo sogno di diventare qualcuno e ti giuro che mi sono completamente sciolta.



Odio che si sia conclusa così perché voglio sapere la reazione di Lilian e persino quella di Harry, invece no. Devo per forza immaginarlo e fare finta che lei torni in casa e lo abbracci ed entrambi si dimenticano del caffè, perché dopo una cosa simile, chi penserebbe mai al caffè!!


 



Davvero Jay, questo grazie è il più sincero di sempre perché mi ha fatto un sacco piacere leggere questa cosa. Ho penato un sacco nell'attesa, ma ne è valsa davvero la pena, per tutto: per la semplicità, ma soprattutto, per il carattere veritiero della trama.

Grazie mille, davvero.

Ti voglio bene Jay.