Ciao! :D
Credo che la bellissima storia d'amore che ti appresti a narrare sia la più complessa e al tempo stesso la più tormentata della mitologia. E spero di non averti spaventata con questo preambolo, perchè non era mia intenzione!
Amo alla follia le coppie slash presenti nella mitologia greca - mi attirano come fa il miele con le api - e, anche se la figura di Achille non mi va tanto a genio (io sono follemente e perdutamente innamorata di quella volpe di Odysseo!), ho sempre voluto leggere qualcosa su di lui e Patroclo.
E, dunque, eccomi qui!
Se vuoi posso delucidarti io sul fatto che Achille abbia un figlio nonostante non sia sposato: quando era adolescente, la madre lo nascose presso la corte del re di Sciro, camuffato da donna, per sottrarlo al Destino che lo attendeva sotto le mura di Troia. Qui, Achille visse per nove anni dove si unì ad una delle figlie del re, Deidamia, la quale mise al mondo Pyrros (o Neottolemo). I due giovani, però, non si sono mai sposati.
Questo primo capitolo - che pare più un epilogo che un prologo e che non fa altro che annunciare già il triste destino che attende i due amanti - è ben scritto e promette bene. Mi piace il modo in cui hai descritto il dolore di Achille che, come ben sappiamo, si è tramutato subito in ira e in sete di vendetta: è presto per dirlo, ma ho la sensazione che tu abbia centrato bene il carattere del personaggio!
Non posso che attendere il prossimo aggiornamento! ^^
A presto!
Elly |