Recensioni per
Tre, ovvero i primi giorni infernali di Michele nel paradiso di D. (Infernali per D).
di Ato

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Ciao Ato!
Comincio subito col dirti che ho adorato leggere questa fanfiction, Trentatré è il mio libro preferito tra tutti quelli di Mirya e la storia che hai scritto me lo ricorda in maniera incredibile, come se te l'avesse ispirata Mirya stessa e riflettendoci è così, avendo lei creato questo mondo. L'ho letta come se ne fosse una possibile naturale continuazione. Ci ho ritrovato i riferimenti che fa lei nel libro alla cultura pop, con libri, serie tv, musica, insomma all'arte, che è sempre divina. Ci ho ritrovato i personaggi e in particolare Michele che è il protagonista di questo viaggio per ritornare al Padre che è la morte, come comprende lui stesso e dice a Lucifero, ma anche per ritornare finalmente a Grace, nel suo modo di amarla, che diventa quasi ineffabile verso la conclusione. Ho apprezzato anche il modo in cui hai dato i titoli ai diversi paragrafi di questa one-shot, sottolineandone il contenuto come appunto fa Mirya con i titoli dei trentatré capitoli del romanzo. Ma ci ho visto del tuo, nel tuo stile, nella tua scrittura, nel modo in cui hai concepito l'aldilà, che nel libro viene solo sfiorato perché quella è una storia principalmente terrena, e persino nel riferimento a Harry Potter, che da fan ho colto prima di leggere le note in cui l'hai spiegato e so che è un fandom che hai frequentato (anni fa ho letto e mi è piaciuta molto la tua Medusa).
Se c'è neve ovunque, anche questa storia è un fiocco di neve.
Complimenti.
Legar

Che dire? Ho adorato "Trentatré" di Mirya, l'ho amato, ho riso e pianto un fiume di lacrime. Quando sono giunta alla fine del libro mi si è spezzato il cuore perché lo ritengo un piccolo capolavoro capace di scavarti dentro e lasciare un segno. Sarò sempre grata a Mirya per questo.
Ritrovare Grace, Michele e D mi ha emozionato, prima con Soraidh e ora con te. Grazie, grazie, grazie. Hai scritto una storia molto bella, in pieno stile Trentatré, e hai rievocato sentimenti che sono lieta di aver provato.
I miei più vivi complimenti, e ancora grazie.

Davvero, ora sono in pace col mondo, almeno fino al prossimo scherzetto di D.
Sai quanta stima io abbia di te come autrice, e quanto io abbia sempre adorato le tue storie; leggerne ora una sui miei personaggi è davvero una nevicata sul mio già ipersensibile ego.
Ho ritrovato il tuo sapientissimo uso delle parole, la tua ironia, le tue riflessioni argute, e poi ci ho ritrovato il mio mondo, fuso insieme col tuo, le mie idee, fuse insieme con le tue, e ne sono davvero impressionata.
In particolare nella parte finale, in quelle frasi scambiate nel nulla, in cui pare di toccare con mano il paradiso e l'amore tra Grace e Michele, lì davvero mi sono commossa, e stavolta non per scherzo.
Lo ripeterò all'infinito: sono onorata di aver ispirato questa storia, anche se non sono certo io ad ispirare la tua bravura.
Con quel po' di superbia propria dell'ego di cui sopra, la considero un regalo personale, e me la porterò dentro come prova del tuo talento ma anche della tua generosità.
Grazie, sei uno splendore.