Recensioni per
Lamento di una donna senza amore
di Daphne09

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/06/16, ore 21:53

Ciao! ^^
Sono qui per lo scambio di recensioni :)

Lamento di una donna senza amore, che titolo interessante!
L'attacco immediato è davvero forte, con una presa quasi bruta: questa storia non è finita, come viene detto, come nelle favole ma con una gran quantità di faccende irrisolte. 
E' realistico e mi piace:  spesso le storie finiscono in quel modo (o con lei/lui che ti stalkera -.-''), in una montagna di questioni irrisolte, e restano soltanto cocci e rabbia.
Per una volta, le cose qui sono andate male.
Andiamo avanti!
La storia in questione, molto aspra, ci porta però il caso di un sentimento nascosto, che non è stato rivelato.
Sono amici ma lei ha del sentimento del quale lui è ignaro. Beh, se non altro non l'ha friendzonata, il che è comunque un punto a suo favore!

Come ho già detto, è uno scritto molto crudo. Non in senso negativo, attenzione: è crudo perchè non nasconde nulla, parla a squarcio aperto e lo fa con delle costruzioni che ho trovato veramente di pregio, mi sono piaciute.
Non sono ad effetto e basta: hanno dell'emozione dietro, vera o artificiosa non lo so, e la si può percepire bene secondo me.
Anche i grassetti ed i corsivi servono; vanno a sottolineare i punti adatti, in climax carichi, ed il risultato è che si sentono come delle puntualizzazioni.
Lo direi arrabbiato ma c'è anche dello sconforto.

Una cosa diversa che dico, invece, è che mi è piaciuto davvero molto e che la bandierina verde è meritatissima ^^
A rileggerci presto!

Recensore Veterano
08/05/16, ore 19:57

Ehilà! 
Eccomi per lo scambio del gruppo di fb ^^ Avrei volentieri letto qualcosa riguardante lo Winx Club, perché - anche se mi sono persa con gli anni un po' di cose - quando lo trovo in tv, lo guardo inevitabilmente. Lo farò sempre. Però alla fine sono finita su questa storia e non mi dispiace affatto. 
Mi sono ritrovata da morire in questa flashfic, dannazione, e questo ha reso la lettura ancora più... piacevole? Nah, visto l'argomento non direi, però mi ha coinvolta molto. 
"Giuro, avrei puntato tutto su di 
te, anche la mia stessa vita. Ero convinta che ci sarebbe stato un noi e che, alla fine di ciò, si sarebbero potute scrivere le parole Felici e Contenti, proprio come in una vera favola." Bene, già qui il mio cuoricino si è spezzato. 
Parli per esperienza? Perché se è così, beh, ti sono davvero vicina. Ti parla una poveraccia che è cotta (per farla semplice) dello stesso ragazzo da cinque lunghi anni e che continua a illudersi fino alla morte, senza riuscire ad andare avanti e trovarsi qualcuno. E per questa mia "cotta" tra le altre cose siamo passati da migliori amici che si sentivano 24 ore su 24, quasi in simbiosi, a quasi sconosciuti che parlano qualche volta e pure in imbarazzo (o almeno non come prima). 
"Forse non è stato steso un vero e proprio finale, la sofferenza continua: 
loro sono amici, così affiatati da vedersi tutti i giorni, coccolarsi e scherzare, apparendo una coppia agli occhi di tutti; l'uomo ignaro dei sentimenti dell'altra e la donna con una falda in pieno petto." uguale, molti ci vedevano come una coppia, anche le nostre famiglie!, ma quando mi sono fatta avanti lui è caduto proprio dalle nuvole ^^" che ottusi questi ragazzi, mamma mia. 
Questa flashfic è piena di emozione e scritta molto bene, mi ha colpita in modo particolare (forse, appunto, perché mi ci ritrovo troppo) e ti faccio i miei complimenti. Nel caso in cui tu l'abbia scritta come sfogo per un'esperienza reale (cosa che spiegherebbe il tuo riuscire a trasmettere ogni singola emozione), mi dispiace sinceramente con tutto il cuore ^^" e, nel caso, spero di tirarti su dicendoti che almeno non ti sentirai mai dire (lo spero!) una cosa come "ma davvero? Oddio, è imbarazzante, sei tipo mia sorella! Riprenditi!" in risposta. A me è successo.
A parte la mia penosa vita sentimentale, ti faccio di nuovo i miei complimenti e ti segnalo solo una svista: "[...] ma che è così dannatamente innafferrabile". 
A presto ^^ 

Lawlietismine
 

Recensore Junior
19/09/15, ore 10:18

Ciao! Son qui per lo scambio dell'estate (in ritardo xD vabbè, l'importante è arrivare)
Devo esser sincera, forse non avrò molto da dire perchè penso che la tua "storia" (può essere chiamata così) è perfetta così com'è e non ci sia nulla da aggiungere.
Linguaggio impeccabile, anzi, molto bello! Mi è piaciuto molto il tuo lessico, mi è piaciuta la costruzione delle frasi, sembra quasi una poesia. Nessun errore, nemmeno di distrazione (a meno che la distratta non fossi io e non li abbia visti xD).
L'introspezione è spettacolare. Vai a fondo, fai sentire sulla pelle quanto questa donna sia distrutta, quasi disintegrata. Tutte le metafore che usi aiutano a "vedere" (letteralmente) i sentimenti della donna. A toccarli con mano.
Brava davvero! Molto profonda, nonostante l'amore infranto sia un argomento trito e ritrito sei riuscita a renderlo piacevole e quasi originale, invitando il lettore ad andare avanti lo stesso. Credo sia un'ottima capacità!
Ammetto, infine, che è un testo che secondo me lascia un grosso squarcio di curiosità. O almeno questo è l'effetto che ha fatto a me: chi è questa donna? Cosa le è successo? Chi è quest'uomo? Sarei stra-curiosa di sapere qual è la loro storia, il loro backround e cosa ha portato la donna a tutto questo dolore.
Ti rifaccio i miei complimenti.
Un saluto!!!

Ray.

Recensore Veterano
15/09/15, ore 18:37

Ciau ^^

Sono qui per lo scambio dell'estate, con il mio consueto ritardo :/

Questa storia mi attirava fin dal titolo, in cui compare la figura della "donna senza amore" che poi è la protagonista. Trovo che sia un modo davvero poetico di esprimere il concetto, anche se le parole sono semplici.
La storia mi è davvero piaciuta. Hai espresso in poche parole un sentimento molto complesso, una sensazione che tutti abbiamo provato almeno una volta, credo. Sei riuscita a rendere perfettamente l'impressione di essere sul punto di andare in pezzi, il peso della maschera che si indossa, l'inconsapevolezza dell'altra persona che, forse, fa ancora più male.
Ti faccio davvero i miei complimenti, saper esprimere emozioni secondo me è davvero difficile e tu le hai trasmesse tutte; per il tempo in cui leggevo io sono stata la protagonista, come se fossi davvero in quella situazione.

La mia frase preferita è: "Tu non mi hai fatta soffrire intenzionalmente, e forse è proprio questo che mi squarcia il cuore in una voragine, macchiandomi il petto di rivoli di mesta sofferenza." Non saprei dire perché mi ha colpita così tanto, ma credo che semplicemente riassuma tutto ^^
Grazie per aver scritto e pubblicato questa storia, ancora complimenti!

Vy

Recensore Master
09/07/15, ore 17:25

Ciao Daphne,
Sono qui GRAZIE allo scambio libero e devo dire che per una volta sono contenta di essere obbligata moralmente a leggere qualcosa.
Questa One Shot è stupenda!
Io adoro le storie introspettive, che partono con questi flussi di emozioni dirompenti e sensazioni strazianti, sono il mio pane quotidiano. Ne vorrei decine di storie così. Non me ne stanco mai. La tua è davvero stupendamente ben riuscita.
Sebbene il riferimento alla Natura sia poeticissimo, quel pezzo non ho compreso perché l'hai scritto in terza persona, mentre il resto è in prima. La parte lui/ lei... per intenderci.
Mentre leggevo poi, ero quasi convinta che alla fine lei svelasse che lui è il suo amico gay. Ecco perchè sebbene lo amico così intensamente e ferocemente, non possa fare altro che fingere. Cioè io me la sono spiegata così... poi magari è solo un amore non corrisposto, il fidanzato della sua migliore amica... va a sapere, le ipotesi sono decine.
Ma il bello vero di questa stria è che lei è umana come tantissime di noi, fragile dentro e costretta a indossare una corazza che però è piena di crepe. Quasi quasi ti chiederei un seguito, uno di quelli dove lei finalmente scopre che non è vero che è "una donna senza amore", nessuno lo è mai davvero. è solo il dolore del momento che glielo fa credere.
Sì, nel caso tu te lo stia chiedendo, sono un'inguaribile romantico-ottimista. ;)
Scusa.
Però mi è piaciuta scandalosamente tanto e troppo la tua OS.

Recensore Master
06/07/15, ore 04:21

Col gallo in sottofondo, questa storia l'ho letta col cuore.
Volevo distrarmi dal caldo e sono capitata qua, complimenti sinceri perché è riuscita a mettermi nei panni di due persone contemporaneamente.
Mi spiego meglio: si tratta di un amore non corrisposto, giusto. Non è una domanda, sto scrivendo io quello che ho pensato e quindi ho captato codeste sensazioni inerenti proprio a lei che non viene corrisposta da lui, dalla persona che ama con tutta se stessa ma come ha detto qualcun altro, tratta anche un amore complesso e intenso che non riesce a fuoriuscire.
Troppo lontano, troppo complicato da esprimere, troppi dispiaceri e problemi, troppo tutto.
Quel troppo tutto mi ha fatto venire in mente una me stessa di anni prima ancora agli inizi delle superiori che ha compreso soltanto più tardi quello che aveva fatto in relazione a quel ragazzo.
In relazione a ciò che era capitato tempo fa. In relazione quindi ai sentimenti di questa ragazza o donna che non viene ricambiata e quindi mi sono rivista io negli stessi panni di lui ed io nei panni di lei.

Risultato incredibile.
Amo il dramma, poi.
Au revoir

Recensore Junior
05/07/15, ore 21:54

"​Farse degne di un'attrice sono faticose, così stancanti che, una volta tornata a casa, chiudendomi la porta alle spalle, mi continuo a sorprendere di come questa depressione mi segua come un fastidioso spiffero d'aria, investendomi ulteriormente, fino a penetrarmi anche le ossa."
Quanta verità in così poche righe. Quanto è difficile vivere e soffrire contemporaneamente, quanto è difficile fingere che sia tutto normale? Che sia così come deve essere?
Quell'orribile sensazione, quello schiaffo in pieno viso quando finisce e si sfalda qualcosa che avevi creduto indistruttibile, qualcosa su cui avresti puntato tutto, ogni cosa. Un fulmine a ciel sereno.
Complimenti, cara Daphne, come sempre per il tuo stile chiaro e scorrevole. Ma complimenti anche per il turbine di emozioni che ti sei lasciata dietro buttando giù queste poche righe.
Niente, ti mando un forte abbraccio... E grazie. Hai dato voce a uno stato d'animo che purtroppo non abbandona nemmeno me.

Recensore Veterano
06/05/15, ore 22:07

Daphne conoscerti è stata una vera sorpresa, ma tralasciamo e andiamo diritto al punto.
Sto attraversando un periodo per niente facile, ho lo sguardo spento che, puntualmente, si illumina solo quando lui è nei paraggi.Quando hai parlato della Natura ho tanto pensato a Leopardi soprattutto con l'espressione "madre maligna". Credimi, sei stata bravissima, le parole sembravano uscire dalla mia bocca, le ho sentite mie. Purtroppo appartengono anche a me. È inutile dire che scrive benissimo e che l'introspezione ha raggiunto completamente l'apice e vi è anche molto contenuto seppure breve.
Non ho potuto fare a meno di recensirti, è una one shot che entra nelle ossa.
Baci,
tua Helene :)
Ps:sono dal cellulare perdona gli errori.

Recensore Veterano
01/03/15, ore 19:35

Mi piace da morire la tua interpretazione di un amore finito: non è solo finito, perché gli effetti non finiscono mai, ma devastante. Fai un'analisi approfondita e assolutamente originale di ciò che accade dopo essersi lasciati. E quell'idea di un finale che non c'è è geniale, perché nella vita va proprio così. Non c'è mai davvero una fine, ma ci trasciniamo dietro gli effetti e il dolore. Lo stile è eccellente: poetico, curato, scorrevole. Anche la punteggiatura è fantastica, e questo rende la storia ancor più piacevole da leggere: non c'è una sola virgola fuori posto, il che è davvero straordinario.
La storia risulta assolutamente coinvolgente e ben scritta, e riesci davvero a dare un'interpretazione esauriente e mai banale dell'amore dopo la rottura, di ciò che si prova quando si rimane soli
(Recensione modificata il 01/03/2015 - 07:41 pm)

Recensore Veterano
27/02/15, ore 22:52

Qualche ora fa ho letto una prima volta, un po' distrattamente in verità (perché andavo di fretta e dovevo staccare e non sapevo se avrei potuto riprendere la lettura e.e chiedo venia!), ho pensato fosse una semplice amicizia che da una delle due parti non lo è più ma non è la fine, o semplicemente l'illusione di una ragazza riguardo ad un ragazzo che le ha dato delle attenzioni che ha frainteso, ma solo ora che ho riletto con attenzione mi sono resa conto di quale sia in realtà la tragedia di questa storia.
Dolore, illusioni infrante, disperazione, ecco cosa mi hanno riversato addosso queste parole. "Madre matrigna" mi ha riportato con la mente a Leopardi, ed è con un'ottica simile a quella di questo autore che ho riletto la storia una terza volta.
Sono convinta che ci voglia bravura per riuscire ad essere davvero drammatici, e tu ne hai davvero tanta!
Complimenti!

Recensore Master
27/02/15, ore 19:44

La cosa che mi ha più colpito di questo brano è la frase: La Natura stessa lo ha stabilito, quella madre matrigna che ti fa assaggiare con la punta della lingua qualcosa di paradisiaco, per poi sottrartelo con tanta violenza da prometterti di non fartelo provare mai più, frammentando il tutto in tanti piccoli cocci di dignità che mai più oserai riassemblare.
Io sono fermamente convinta che, a volte, ci viene fatto provare qualcosa di talmente bello e perfetto che togliercelo sembra fatto apposta. Conosco la sensazione provata da cho narra, anche se è una terza persona, riesce facile immedesimearsi nei pensieri riportati.
E non solo per chi vive un amore non corrisposto, un amore che è vicino, ma anche per chi ancora il vero amore non l'ha trovato e guarda le altre coppie, provando una fitta di dolore per non avere qualcuno che lo corrisponda.
So che la tematica iniziale è quella di un amore verso una persona reale (e che magari considera la persona innamorata di lui come la migliore amica), ma io vorrei anche interpretarlo in senso di amore potenziale verso un futuro incerto.
D'altra parte, c'è chi è innamorato dell'amore (se non ha ancora trovato una persona concreta sul quale riversarlo) e anche lui si comporta come un migliore amico al quale non interessi. Ti fa vedere quanto è bello, ti insegnano che è la cosa più bella di questo mondo, ma, effettivamente, non riesci ad averlo tutto per te. Non riesci ad avere un'entità che possa incarnarlo.
E sei una persona senza amore, che vive nell'angoscia di vivere. Tu hai parlato di ansia, in effetti, secondo la psichiatria l'ansia è il senso di penosa attesa, ciò implica il fatto che si aspetta, si aspetta, si aspetta... Ma senza vedere mai la fine o la luce.
Per quanto non ami le storie drammatiche, ho molto apprezzato il taglio che hai voluto dare al tutto, sottolinenando l'intropsezione ed i sentimenti, usando molto bene la terza persona (amo l'introspettivo in terza persona).
Dal punto di vista della grammatica e della sintassi, non mi sembra di aver rilevato errori o strafalcioni, il che è davvero ottimo: fa sempre piacere leggere storie ben scritte.
Quindi, in sostanza, ti faccio tanti complimenti per quello che hai scritto e per come l'hai reso. Un frammento di tristezza dell'umana condizione.
Saluti,
*Halley*

Recensore Master
27/02/15, ore 18:04

Abbastanza drammatica. Povera anima
solitaria e dolorante. L amore ci fa
rinascere ma ha una doppia faccia... il
dolore di un rifiutobo la mancanza d
amore ci fa sprofondare nella oblio.
Poche righe x far riassumere il valore
di questa donna che sente a pezzi... mi
piace l ultima frase. ci sta proprio
bene.
Heart
(Recensione modificata il 27/02/2015 - 06:07 pm)

Recensore Master
12/02/15, ore 18:11

Cara Daphne,
Inutile dire e ripetere quanto tu sia brava e valga come scrittrice!
Con queste poche righe mi hai trasmesso tutto il tuo dolore e i tuoi tormenti e non trovo le parole per dirti quanto mi dispiaccia. Non ho mai vissuto questa tua situazione (particolare) ma una volta mi sono ritrovata ad essere quella tradita, da una persona che amavo e per la quale avrei fatto follie... fa male, brucia, ti apre in due e ti lascia con gli occhi gonfi per i troppi pianti e con l'anima svuotata. È come se il corpo diventasse solo l'involucro di qualcosa... qualcosa che non sai più come definire.
Passa, tutto passa! È quello che in questi momenti non ci vogliamo mai sentir dire ma è la verità.... chiaro, ti segna, ti insegna. Impari ad essere più forte, talvolta anche a non farti troppe illusioni ma poi quando incontri la persona davvero giusta, quella che fa per te, quella che farebbe follie per te (!!) allora scordi e rinasci.
Un abbraccio,
Ehris