Recensione premio
Io non lo sono affatto, infatti.
Sei veramente brava a scrivere, spero che un giorno vedrò pubblicato qualcosa di tuo, se mai dovesse succedere fammelo sapere, mi raccomando.
Neanche qui hai fatto errori e lo stile era semplicemente perfetto.
Il finale dà quasi sui brividi e la storia un miscuglio di dramma ed horror che ti fanno guardare attorno, lentamente e pensare a tutte le persone che hai conosciuto o con cui hai scambiato qualche parola: saranno state reali? Erano, forse, pazze anche loro?
Mi hai fatto venire la pelle d'oca, ancora complimenti

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allora il testo è vero che è corto ma mi ha fatto piangere e riflettere a metà mi sono chiesto con chi parlava all'inizio forse con una persona inesistente oppure con noi che sentiamo lei e quindi siamo noi i pazzi e lei frutto di fantasia

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beh, che dire... per essere corto lo è, però ha il merito di essere efficace.
trasmette un messaggio.
il tema è molto forte, fra l'altro è un tema molto concreto.
e il dubbio della protagonista è un dubbio reale: cos'è la pazzia?
qual'è il confine fra normalità e anormalità?
fra l'altro "pazzia" è un termine abbastanza desueto.
mi piace molto quando la protagonista dice "sono caduta spesso... ma mi sono sempre rialzata" oppure "Corri, cammina, se vuoi, ma non voltarti mai indietro".
insomma il tema avrebbe meritato qualche descrizione in più, ma come flashfic è abbastanza efficace.

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