Finalmente mi sono potuta connettere e commentare..molto bella anche questa storia,c'è sempre una grande ricostruzione storica dietro..complimenti..ciao ciao

Ciao Lalla! Eccomi anche qui come promesso. Passo subito alle sviste: "...il fumo acre che di levava da un braciere..."; "...che continuare reggere il suo sguardo malinconico..."; "...siete qui per constatare con di persona..."; "Probabilmente, sembrava piè vecchio della sua età..." Non mi pare di aver notato altro, quindi passo ai complimenti: mi piace assai la figura del Saladino, un guerriero orami sul viale del tramonto, ma saggio e astuto e proprio perché tale disilluso dalla vita, dai motivi che hanno portato ad una guerra assurda. Sta lì, stanco e disincantato, a chiedersi il perché gli uomini si combattano per fede, per un dio che non si vede... Un ritratto magnifico, bravissima. Mi ha colpito anche il modo in cui le fiamme si riverberano negli occhi di Massimo, verso la fine, come se bruciassero nei suoi occhi e lui fosse davvero un demonio vomitato dall'inferno. Fantastico. Appena posso leggo il secondo capitolo, a presto!

Lo stile è ottimo, indubbiamente: chiaro, scorrevole, senza una virgola fuori posto...
Ma ho dei dubbi...
L'ambientazione del "Gladiatore" è ben precedente a Riccardo d'Inghilterra e ai templari.
Conta che i Normanni invasero l'Inghilterra nel 1066, mentre l'Impero Romano crollò nel 476... hai trasportato il personaggio di Massimo in una diversa ambientazione storica?
In secondo luogo non capisco perché interpollare le note al testo. Le avrei messe anzi in fondo, alla fine di tutto.
Matterle nel mezzo spezza la lettura e toglie un po' di pathos, a mio parere...
A parte questo, ottimo lavoro! :)

Baci,
Gil

Ok,ci sono.
Come inizio dire che “non c’è male” sarebbe limitativo in tutti i sensi. Hai un modo di scrivere e di esporre al tempo stesso chiaro ma coinvolgente(parlo per me,ovvio). È molto impersonale,i periodi sono brevi (o lunghi) quanto basta per convincere gli occhi e la testa ad arrivare fino al punto.
La caratterizzazione dei personaggi,anche se questo è solo il primo capitolo,mi è sembrata ben definita. Nel senso che sono riuscita ad inquadrare abbastanza i profili dei personaggi,che forse potrò approfondire con i capitoli a venire.
In più la terminologia specifica indica che il lavoro è molto accurato. Leggendo quello che hai scritto (e magari sbaglio,ma non credo) ho percepito il piacere nello scriverlo. Sbaglio? Tra l’altro (e questa è una piccola parentesi personale) ho sempre nutrito un certo interesse per il re Riccardo e la sua storia.