Risvolti letterari di un certo interesse in questa insolita poesia.Sembra che una immaginata patologia fisica finisca per essere il filo conduttore di un difficile rapporto sessuale con la donna voluta.Questa gabbia cosi' creata non puo' essere canto lirico ma solo propria devastazione mentale.Leonardo ad esempio ne sapeva qualcosa col rischio di subirne la morte.Un lavoro comunque interessante ma a patto che si chiarisca dove vuoi andare a parare.Auguri.
Pasta 7/1/2020

Mi domando come fai.
Questa poesia mi ha colpito molto, c'è molto di profondo in essa, non si tratta di sesso... c'è di più, c'è un legame che parte dall'interno, dall'anima, da ciò che si può scorgere dietro uno sguardo che cambia colore.
«La sconfitta non é nella lontananza dei corpi, ma nella frammentazione dell'anima.»
Sì, perché quando due anime sono legate, è più semplice anche avvicinare i corpi in maniera diversa, trovare una complicità anche nel semplice stare insieme a avvolgersi uno all'altra...
Ottimo lavoro, davvero una bella raccolta la tua, nella quale spieghi tante sfaccettature di una delle grandi realtà degli esseri viventi.
Spero aggiornerai presto, alla prossima =)

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Questo tuo accostare sempre il piacere fisico con le sensazioni a livello emotivo mi piace.
In pochi versi analizzi ciò che si può provare in un momento come questo, senza mai tralasciare proprio nessun aspetto.
Noto più che altro un'accurata e particolare attenzione sempre rivolta verso ciò che riguarda l'anima, il mondo interiore di ognuno dei due partner, che va oltre quello che riguarda il sesso in sé e per sé. E' come se percepissi, attraverso i tuoi versi, che questo non riguarda soltanto i sentimenti d'amore verso l'altra persona, ma tutta una serie di aspetti che andrebbero presi in considerazione.
Davvero, un buon lavoro, sai come esprimerti senza cadere nel banale o essere eccessivamente scabroso. Scrivi con delicatezza ma allo stesso tempo dici tutto ciò che c'è da dire e fai sì che arrivi al lettore.
Hai un bel talento, continua a sfruttarlo =)

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«Sentire il brivido correre su per la schiena, afferrare le sue mani tremanti e renderle sicure.»
Questa frase mi è piaciuta tantissimo, è come se avessi trovato in queste tue parole il sunto di tutta la poesia. Non ti so ben spiegare perché, la parola "sicure" evoca una delle cose più importanti durante un incontro del genere: bisogna essere sicuri, consapevoli e riflessivi anche in momenti di passione, perché ad ogni azione corrisponde una conseguenza e tutto deve essere fatto con cognizione di causa. Mai spegnere il cervello.
So che questo forse non ha molta attinenza con ciò che hai descritto qui, però mentre leggevo è proprio questo che mi è venuto in mente.
Bfavo Ronnie, sei anche riuscito a farmi provare una certa malinconia alla fine della poesia... l'addio, mascherato da un "ciao", suggellato con un bacio... mi fa sempre rattristare...
Alla prossima =)

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Passione e devozione, direi, fanno da padrone in questi tuoi versi...
La bellezza di questo rapporto, gli apprezzamenti di lui nei confronti della sua partner fanno capire quanto lui ci tenga, quanto lei abbia in qualche modo cambiato qualcosa in lui, nel suo modo di concepire amore e sesso, nel suo modo di pensare e percepire.
E' una cosa bellissima e tu l'hai resa anche migliore.
Complimenti Ronnie, continua così :)

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Ciao Ronnie, sono tornata a farti i miei più sinceri complimenti per questa raccolta e per la poesia in particolare.
Interessante il pensiero secondo il quale il "per sempre" può descriversi anche in una notte soltanto... quando si sta così con qualcuno, così come descrivi tu, sembra che non ci sia un futuro in cui le cose non vadano esattamente.
Poi spesso le cose cambiano, ma i ricordi di un incontro del genere restano sempre impressi nella memoria di chi li vive.
Bravo, sei riuscito a dare un'immagine chiara del rapporto tra i due, descrivendo sensazioni che spesso vengono omesse da chi descrive scene di sesso.
Ottimo lavoro =)

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Ciao!
Avevo già commentato qualche poesia di questa raccolta, e ti rinnovo i complimenti perché le trovo sempre molto passionali e languidamente irresistibili.
Il sesso visto da un lato più...violento,poi, lo trovo estremamente piacevole. Sebbene in apparenza sia la donna ad esser schiava, negli ultimi versi si ha un ribaltamento della situazione - ed è il dominatore a non saper resistere al fascino della propria bambola.
Molto bravo,
Federica.

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Finalmente, sono riuscita a leggerle tutte. Dopo aver letto e recensito la prima. Il tuo modo di poetare e' carnale, passionale, etereo al tempo stesso. Ogni parola e' sentita. Trovo che anche le virgole abbiano un significato. Che e' sempre profondo. La prima volta ti ho scritto che i tuoi versi hanno evocato in me Neruda. Ora ti scrivo che mi hanno fatto pensare a Baudelaire, che concentra l'eros ed il suo palpito poetico nella donna. Hai un dono. Attendo il seguito! Ciao

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Non l'avevo mai letta, però ho letto prima le recensioni che ti hanno lasciato oggi...quindi...mi sono incuriosita e adesso giuro che spulcerò il tuo efp con un po' di tempo...anzi, chiedo venia per non averlo fatto prima :) Ad ogni modo è un po' Baudeleriana questa poesia secondo me...poi è strana...in senso positivo, ovvio...parli con termini e di un qualcosa di eccitante e passionale, ma con una delicatezza inaudita...*.*

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RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST "COMICHE IN RIMA".

E rieccomi con la seconda recensione.
Ti dico subito che continuerò a leggere questa raccolta al di fuori di quelli che sono i premi del nostro contest, perché avrei sempre voluto leggere il punto di vista maschile, in un argomento del genere.
Sai, spesso trovo ragazze che interpretano punti di vista maschili nelle loro storie (io stessa ci ho provato e mi piace provare ad immedesimarmi), però da parte dei diretti interessati - secondo me - si può sempre cogliere quel qualcosa in più, com'è successo a me mentre leggevo questi versi.
Un ragazzo che descrive le sue sensazioni nel vedere la ragazza che gli fa perdere la testa, ciò che prova nel toccarla e mentre sta con lei. E se una donna sapesse di essere l'ancora di salvezza per il suo uomo, dimenticherebbe - forse - di porsi tanti problemi e di stare a preoccuparsi per niente. O forse no, perché è una nostra prerogativa quella di farci film inesistenti, voi siete - in genere - più concreti e meno macchinosi.
Poi, ogni regola ha le sue ovvie eccezioni!
Complimenti anche per questa tua creazione, ci sentiamo presto in altre recensioni e grazie ancora per aver partecipato al nostro contest!
Alla prossima =)

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Buonasera!
Ho letto le poesie contenute in codesta raccolta, e non ho potuto resistere nel lasciare una piccola traccia del mio passaggio.
La forte carica erotica che permea i tuoi versi è a dir poco travolgente. Stuzzica i miei sensi di struggente delizia, mentre tutto intorno a me si tinge di rosso, divampano i colori della passione ad ogni singola lettera che passa sotto i miei occhi.
Trovo che tu abbia una vena poetica straordinaria, leggerò sicuramente altro di tuo.
Un abbraccio.
Federica.

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Bei versi, con delicati contrasti (vedi "bianco candore a sporcarmi"), carnale e sessuata ma mai volgare. Mi viene in mente "Corpo di Donna" di Pablo Neruda, uno dei più grandi poeti mai esistiti. E se una poesia ricorda Neruda, non credo serva aggiungere altri commenti. Complimenti.

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"Non vi è supplizio più grande che l’attesa del piacere." Che verso avvolgente, bello, che descrive bene ciò che si prova quando si aspetta di unirsi nell'amore e non se ne ha la possibilità.
"Immaginarla mentre sfila le sue calze, solleticando le sue cosce perfette."
Questo verso mi è piaciuto particolarmente poiché esalta quasi l'eleganza di una donna e l'eleganza delle calze velate che scendono delicate sulla pella.
Nel complesso è ben scritta, eccitante e travolgente. Complimenti!
Arrivederci :)

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La passione carnale di una donna che è l'ancora che lo tiene legato alle emozioni più dolci, più forti e estreme, davanti ad un mondo di "inganni", come scrivi.. delicata nella sua indelicatezza, è irruenta ms nasconde un morbido centro.
Mi è piaciuta molto, complimenti.
Recensirò anche il prossimo "capitolo".
Arrivederci ♡

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