Bentornata Laura!
Non entravo in questa sezione da diverso tempo (anzi, se devo essere sincera, ultimamente latito in generale da EFP...), ma oggi ho deciso che, dopo la giornata che ho avuto, mi meritavo un po' di leggerezza. Mi meritavo un po' di evasione e la tua storia me l'ha regalata. Quindi intanto grazie per avermi distratto per qualche minuto ;-)
Mi è piaciuto il modo in cui hai raccontato i pensieri di Nate, in cui si è talmente perso che non si accorge nemmeno della turbolenza dell'aereo; il suo sentirsi fuori posto proprio nel posto in cui si sarebbe dovuto sentire a casa, ovvero con la sua famiglia. Io credo che questo sia un sentimento molto plausibile e molto umano, specialmente quando si supera la quarantina e ci si rende conto di non aver ancora combinato nulla dal punto di vista del cuore. Perché è vero che il successo professionale è arrivato, ma a cosa serve se non c'è nessuno con cui dividerlo? Se non c'è nessuno che ti aspetta a casa e ti vuol bene anche quando te ne stai stravaccato sul divano con una tuta che ha la metà dei tuoi anni?
E lui giunge alla consapevolezza - dopo quasi sette anni (meglio tardi che mai!!!!) - che la risposta alle sue domande ce l'ha sempre avuta davanti. Per cui salta su un aereo e le fa una dichiarazione solo apparentemente patetica ed egoista, ma in realtà profonda e sentita. E l'happy ending ci sta proprio bene.
Brava Laura, era proprio quello che mi ci voleva oggi!
Deb

Bentornata dopo la lunga assenza! :) Ti sarà uscita di getto questa storia, ma ti è venuta davvero bene! ;) Complimenti!
Lanie

E hai fatto bene Laura, ben tornata : )
Mi è piaciuta molto la descrizione dei sentimenti di Nathan, il suo turbamento nel capire che “non stava bene nella sua stessa famiglia”, ma solo perché si rende conto di non averla davvero una famiglia, una tutta sua, che lo attenda a casa, che lo scaldi anche quando non ha voglia di sorridere e mi è piaciuto molto il paragone che fa tra lui e il fratelo, pensando che Jeff, mai ha pensato lontanamente di voler essere al suo posto, mentre lui, tra la fama e la ricchezza, vorrebbe davvero essere al posto di Jeff.
Il modo impacciato in cui parla a Stana, soprattutto dopo che lei lo scruta, guardando oltre il fatto che era lì davanti a lei. E’ stato molto dolce e lei… beh, lo aspettava da tanto *-*
A presto Laura!

che bella storia, da stanathan mi piacerebbe che succedesse per davvero ;) grazie per farci sognare con le ff! Baci

wow sono senza parole e senza fiato.......una bellissima storia......se fosse un fato sarebbe veramente successa questa storia tra Stana e Nathan sono troppo belli insieme e sono troppo simili........sono una Stanathan da ricovero credo troppo in loro anche se non ci dimostrano niente........complimenti una bellissima storia.....spero di leggerne ancora altre storie di loro........<3 <3 <3

Senza parole, è meravigliosa, forse perchè è un mio desiderio. Spero proprio che questo racconto sia una premonizione. Brava .

Forse sono molto masochista, ma sta di fatto che adoro le storie dove Nathan è tutto triste e solo ma alla fine riesce a dichiararsi a Stana :)
Molto carina, bello il discorso di lui alla fine: mica ha fatto tutta quella strada per niente! E finalmente un vero bacio, non a Beckett, ma proprio a Stana!
Brava cara,
baci,
Fede.

Awwww, questa storia è assolutamente fantastica!!!!
Magari potese accadere veramente una cosa del genere tra loro due...beh la speranza è l'ultima a morire si dice no???

Sono veramente contenta di vedere che sei tornata a scrivere, e spero che continuerai!!!!
Sere