Recensioni per
non farti male
di iannipolli

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
15/12/15, ore 17:05
Cap. 3:

La mia omonima conosce la vera natura dei ghoul! E ne resta sconvolta, ovviamente.
Ti prego continuala!!!!!! Please! Mi piace davvero molto

Recensore Junior
15/12/15, ore 17:01

Finalmete entrano in scena anche i nostri personaggi preferiti! 
Da quando Uta è proprietario di un appartamento? Perchè in caso mi ci trasferisco subito, a Tokyo.
Takizawa è il solito simpaticone e Kaneki.. Bhe, lui resta pur sempre il solito Kaneki puccioso (anche se poi va un po' di matto quando lo torturano, ma vabbe, è normale).
Ciaooo!!
 

Recensore Junior
15/12/15, ore 15:16
Cap. 1:

Mi piace la protagonista (non solo perché ha il mio stesso nome) e anche la discussione che hai scritto. Secondo capitolo... Sto arrivando!

Recensore Veterano
18/03/15, ore 15:45
Cap. 3:

Ti prego continua🙏🙏
Mi stá piacendo davvero molto questo racconto.
Spero che aggiornerai presto.
Ho tanta voglia di sapere cosa succede
Ciao

Nuovo recensore
08/03/15, ore 12:38
Cap. 1:

Ognuno è libero di scrivere ciò che vuole su EFP, non si può criticare questa libertà. 
Però, quando si scrive qualcosa e lo si rende pubblico, si dovrebbe avere almeno la decenza di scrivere correttamente. 
La storia poteva partire bene, in un contesto AU in cui un'italiana va a Tokyo per studiare i Ghoul. (Una situazione forzata, ma ci può anche stare, dai.)
Però, questo capitolo è scritto veramente con i piedi. Sembra come se una bambina di sei anni avesse scritto una storiella. Altre spiegazioni non ci sono per giustificare gli errori grammaticali e non.  La punteggiature è messa malissimo! Ci sono frasi troppo lunghe e pesanti da leggere, mentre il capitolo è così corto che non ti invoglia nemmeno a proseguire. 
Io, lettrice, accedo su EFP per leggere qualcosa d'interessante su Tokyo Ghoul, aspettandomi qualche bella FanFiction, corta o lunga, one-shot o capitoli che sia, ma che almeno sia dignitosa. Queste 14 righe sono il suicidio della lingua italiana.
 

La versione corretta di questo pezzettino di capitolo sarebbe così:

-Signorina Rossi?- disse una donna bassa e bruttina, nel frattempo Anna si girò per guardarla con stupore: aveva pronunciato correttamente il suo cognome. -Lei deve essere Midori! Grazie per essere venuta a prendermi! L'aeroporto di Tokyo é immenso e stavo per perdermi.- La signora le sorrise con falsità e le disse di seguirla. Camminarono per una quindicina di minuti e infine arrivarono in un parcheggio molto vasto dove era situata la macchina di Midori. Anna salì sulla Toyota blu della donna e strinse il suo zaino. Si sentiva terribilmente a disagio. -Perché un' italiana é venuta a Tokyo? I ghoul sono un problema mondiale, non sarebbe cambiato nulla se fosse rimasta a Milano per scrivere il suo articolo- disse Midori con voce acida. Intanto erano entrate in autostrada. Anna guardò fuori dal finestrino e si sorprese di vedere poco traffico  e rimase stupida nel vedere che vi era poco traffico. Dopo qualche minuto di silenzio, riprese a parlare poi incominciò a parlare  -Lei forse non é a conoscenza di alcuni dettagli. Solo in Asia i ghoul si sono coalizzati in gruppi forti e difficili da eliminare. Il CCG ( una specie di polizia anti ghoul) di Tokyo é molto avanzato e ha dei laboratori  avanzati all'avanguardia. I ghoul in realtà sono molto simili agli uomini. solo che hanno fame di carne umana  La differenza con noi sta alla base del senso di fame: loro per nutrirsi preferiscono la carne umana.Midori, indispettita, rispose -Mi dispiace, ma devo dirle che si sbaglia! Non  hanno  possiedono nulla di umano! Sono bestie! Animali selvaggi privi di sentimenti... Killer spietati che uccidono per puro piacere.-  -Sono cosciente che i g-crimes avvenuti in Giappone sono tra i più efferati mai avvenuti, ma non si può generalizzare la psicologia di questi cannibali. Il termine stesso di cannibale si utilizza per indicare un essere umano che mangia i suoi simili.- Midori la guardò come se Anna fosse impazzita, poi sorrise e si concentrò sulla strada. Erano già le otto quando arrivarono a destinazione. Anna si trovava davanti alla porta del suo appartamento, sulle mani teneva le chiavi per aprire la porta e un foglio di carta con su scritta la password del Wi-Fi consegnatole da Midori. Le strade erano buie e illuminate solo parzialmente da dei dai lampioni; le case erano molto quadrate e simili tra di loro, ma l'abitazione di Anna si trovava sopra il "Pierrot". Esso era un bar abbastanza affollato e il colore turchese del palazzo faceva risaltare la struttura. Un suo amico fotografo le aveva trovato questa sistemazione a un prezzo conveniente, quindi decise di partire senza pensarci due volte. Ormai era arrivata a Tokyo e non sarebbe tornata a casa senza risposte. Posate le valige si fece una doccia e mangiò delle Pringles che aveva nella borsa. Si sedette sul divano e accese la televisione. L'argomento del giorno era la morte di circa venti persone avvenuta in un ristorante. Il colpevole era il celebre "Binge Eater" ( mangiatore ossessivo), che era riuscito a scappare. Vista la ripetizioni di vittime di sesso maschile si ipotizza che il colpevole sia una donna.  Considerando che la maggior parte delle vittime erano di genere maschile, si ipotizzava che il colpevole fosse una donnaAnna si segnò ogni particolare  su un taccuino. Infine si addormentò con i capelli bagnati, domani bisogna investigare.  .  . Domandi al risveglia, sarebbero iniziate le prime investigazioni


Ho solamente corretto il primo capitolo. 
Non oso nemmeno guardare gli altri due! La prossima volta controlla più volte ciò che pubblichi. Chiedi aiuto, cercati una beta, fai qualcosa! 

 

Recensore Junior
01/03/15, ore 12:41
Cap. 1:

Sarò sincera: mi viene da piangere.
Sono entrata nella sezione di Tokyo Ghoul molto recentemente perché alcuni dei fandom di cui scrivo usualmente hanno cominciato a pullulare di OC senza un minimo di caratterizzazione psicologica (le tanto rinomate "Mary Sue"), di trame banali e di orrori grammaticali, ero felice perché credevo di aver trovato una sezione "pulita", con autori attenti e, soprattutto, rispettosi della grammatica italiana, ma a quanto pare mi sbagliavo.
Sarò sincera: non ho voglia di seminare dispiaceri, a dire il vero non mi sento neanche in grado di giudicare fanfiction appartenenti a fandom che conosco da poco, però ciò che hai scritto tu può essere criticato anche da una "novellina" come me, visto che il testo è un ammasso di caratteri attaccati, segni d'interpunzione messi a caso, maiuscole e minuscole messe ancora più a caso ed errori grammaticali.
Innanzitutto avrai notato che, graficamente, il testo si presenta in modo disordinato e confuso: questo perché non hai utilizzato il codice HTML. Ho visto che ti sei appena iscritta al sito, ma questa non è una scusa per ignorare il regolamento di EFP e la "guida all'HTML".
Quando pubblichi un testo, va controllato. Immagino che originariamente ci fossero dei "punti a capo", quindi ti sarebbe bastato guardarlo (non dico leggerlo, proprio guardarlo) per capire che c'era qualcosa che non andava.
Ecco: se il testo risulta attaccato è perché non hai consultato la "guida all'HTML", quindi il mio primo consiglio è di darle un'occhiata perché lì troverai tutti i codici che ti servono per andare a capo, scrivere in corsivo, grassetto, centrare il testo e tante altre cose.
Se un lettore clicca su una storia e trova un testo che graficamente si presenta in questo modo, fidati, perde la voglia di leggere. E se per caso ha il coraggio di farlo, finirà con un grande mal di testa.
Questo te lo dico perché voglio esserti di aiuto. Ignorare l'HTML è un errore che fanno in moltissimi (non ti nascondo che l'ho fatto anche io, al mio tempo), e questo è un aspetto che può penalizzare notevolmente ciò che viene scritto.
L'HTML è molto importante, ti potrò sembrare pignola e noiosa, ma se non te lo facessi notare io arriverebbe quasi certamente qualcun altro.
La seconda critica che ti muovo, è questa: la punteggiatura.
Innanzitutto la virgola si imposta in questo modo: deve essere attaccata alla parola che segue e staccata dalla parola che precede. Tu hai scritto: -lei deve essere Midori , grazie per essere venuta a prendermi!, ma la virgola doveva essere impostata in questo modo: -lei deve essere Midori, grazie per essere venuta a prendermi!. Questo vale per tutta la punteggiatura (ho notato che hai ripetuto lo stesso errore con il punto interrogativo, ad esempio), ad esclusione delle virgolette (tu hai scritto: " binge eater ", ma la forma corretta è: "binge eater"). Oltre a ciò, ho notato che spesso hai inserito virgole dove non ce n'era bisogno e le hai tralasciate dove erano necessarie, quindi il consiglio che ti do è: pensa sempre nel momento in cui scrivi, rileggi le frasi anche venti volte e cerca di capire dove c'è bisogno di una pausa e dove non ce n'è bisogno; consulta un manuale che ti possa spiegare per bene come utilizzare la punteggiatura, all'inizio può sembrare complicato, ma se capisci il meccanismo sei a cavallo.
Un'altra grave mancanza sono le maiuscole. Mi stupisco di trovare ancora errori simili in giro per il web.
Quando c'è un punto, la lettera che segue è maiuscola; la parola che introduce un dialogo va scritta in maiuscolo (tu hai scritto: -signorina Rossi ?, ma la forma corretta è: - Signorina Rossi?); i nomi propri di persona e di luogo vanno scritti in maiuscolo, quindi perché hai scritto - correttamente - Milano con la maiuscola, ma asia con la minuscola? Sia Asia che Milano sono due nomi propri di luogo, con la sola differenza che l'Asia è un continente e Milano una città.
Infine, per i verbi al passato remoto, hai omesso - erroneamente - l'accento nella maggior parte dei casi (hai scritto: la guardo, ma la forma corretta è: la guardò; hai scritto magio, ma la forma corretta è mangiò e così via).
Oltre alla mancanza dell'HTML, questa fanfiction è un susseguirsi di errori e sono così tanti che il mio giudizio non può essere che negativo.
In sintesi ti consiglio vivamente di documentarti sulla punteggiatura, sulle maiuscole e sui tempi verbali, ma soprattutto: leggi e rileggi, controlla e ricontrolla. Rileggendo ciò che scrivi, imparerai a poco a poco a renderti conto dei tuoi errori, e di conseguenza diverrai abbastanza autocritica da capire cosa è meglio scrivere e cosa è meglio non scrivere.
Mi auguro sinceramente di non esserti sembrata troppo rude o aggressiva, la mia intenzione primaria è sottolineare i tuoi errori in modo che tu possa rendertene conto, correggerli e migliorarti.
Spero di esserti stata di aiuto e che un giorno io possa rivalutare positivamente un tuo scritto.

_Neu Preussen_
(Recensione modificata il 01/03/2015 - 02:14 pm)