Recensioni per
Death is nothing at all (Whatever we were to each other, that we are still.)
di LittleWillow_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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recensione premio per il premio DramaX - contest Situazioni XY

Ancora una volta una storia drammatica e triste!
Non posso che rimarcare quanto sia grande la mia commozione attraverso le tue parole!
Ti ringrazio per aver ancora una volta reso giustizia ad emozioni tanto forti!
Un caro saluto!!

Ciao! Sono riuscita a passare da te e ho scelto questa one shot, un po' perché mi ispirava la trama, un po' perché mi incuriosiva questo rapporto padre figlio tra i due protagonisti della storia.
L'unica cosa che mi viene da dirti è che sei riuscita a commuovermi. Non so come è accaduto, ma leggendo l'ultima parte, in cui era Dhani a parlare... non saprei, ho ripensato a ciò che ha detto George e mi è venuto in mente che tutti i padri dovrebbero essere come lui. In un certo senso George ha dato a Dhani delle certezze, anzi, la certezza più grande che un bambino possa avere nella sua vita, ossia quella di non essere mai abbandonato dal padre che ai suoi occhi è l'uomo più meraviglioso di questo mondo.
A me non è mai capitata una situazione del tutto identica, ma mi è parso di rivivere quei momenti in cui, da bambina, sentivo il bisogno di sapere che i miei genitori c'erano e ci sarebbero sempre stati. Questo per dire che la storia mi sembra molto realistica, per quanto possa essere inventata e costruita intorno a due personaggi di cui, alla fine, sappiamo solo quello che hanno voluto far pubblicamente trasparire.
In più, il tuo modo di scrivere è così semplice e lineare che rende la lettura ancora più piacevole. L'unico appunto che ti faccio è di scrivere "in fondo" e non "infondo", poiché il secondo è un verbo, mentre il primo è quello che vuoi intendere tu. Per il resto direi che è apposto, forse anche troppo!
E niente, mi ha fatto piacere partecipare a questo scambio, perché mi ha dato anche la possibilità di esplorare nuove sezioni e conoscere un'autrice brava come te.
Ma adesso basta con i complimenti, o ti monterai troppo la testa. (?)
Spero di ricontrarti presto.
Alla prossima!

Stuck.

Sono andata a caso e diciamo che non sono stata io a trovare la storia ma il contrario! Bellissima, davvero! Semplice eppure molto toccante! Scorrevole ma piena di sentimenti che non sempre sono semplici da descrivere senza fare voli pindarici. La semplicità è la cosa che più amo quando leggo qualcosa, perchè mi piace leggere senza stare a pensare troppo (a volte)... Che poi forse mi spiego anche male perchè la OS non è vero che non dà da pensare anzi, quello che hai scritto è una delle cose più vere che esista al mondo: quando si perde qualcuno, lo si può ritrovare in ogni luogo, in ogni cosa anche se non si vede. 
Leggere di questo figlio così preoccupato mi ha fatto molta tenerezza ma vederlo da grande, forte invece è stato un piacere! ^_^
Scrivi molto bene, brava! Credo che passerò a leggere qualcos'altro! :) 
a presto 
Cla
 

È fluff + angst questa storia, io chiamo questo genere “flungst”. È quello che preferisco, dopo il totally fluff. :3
By the way, la storia mi è piaciuta moltissimo ma prima devo fare un appunto che purtroppo ho fatto a molti altri, non so più quante volte. “Infondo” è sbagliato come lo hai usato in questa storia. Era più giusto “in fondo”, perché “infondo” è verbo infondere. Mentre tu intendevi dire “alla fine”. Poi sistemerei un po’ la punteggiatura.
Questa era la parte noiosa. La parte bella è che mi è piaciuta molto. Davvero. Poi le tematiche genitori/figli mi fanno sempre commuovere. Avevo solo tre anni più di Dhani quando ho perso la mia adorata mamma e penso di rispecchiarmi completamente nel modo in cui hai descritto Dhani nell’ultima parte. Perché sai che non lo puoi trovare da nessuna parte, ed è straziante, ma comunque lo senti vicino a te. Che questo sia positivo o meno poi è un’altra storia.
Comunque mi piace molto anche la scena fluff, hai descritto molto bene il nostro caro George. Un genitore apprensivo e dolce, e mi piace come sia proprio lui, il beatle tranquillo, in ansia per il figlio. :3
Ho amato tra l’altro questo periodo: George era sicuro che se l’amore avesse avuto un suono, per lui sarebbe stato quello della voce delicata di Dhani che lo chiamava papà.
Ecco, esprime un concetto bellissimo, perché le parole mamma e papà son davvero le più dolci. E il modo in cui lo hai descritto mi ha davvero colpito. *^*
Complimenti davvero e alla prossima
kia

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni~
Scusa il ritardo, but mi è impazzito internet e vbb.
Btw bella os (ho anche pianto e EW), hai reso appieno l'introspezione psicologica ~
Ho solo un appunto, "in fondo" va staccato, altrimenti è la prima persona del verbo "infondere" :3
Che altro dire, sto crollando sulla tastiera e niente, torno a studiare~
Scusa per la schiforecensione, alla prossima!
Putrefied.

Ciao Desy, sono qui per lo scambio libero.
Che dire, non ho mai seguito i grandi Beatles, so qualche canzone, ma...non sono una loro fan sfegatata, nonostante ciò li apprezzo molto, la loro sì che era buona musica e allo stesso modo ammiro te per esserti cimentata in una fan fiction del genere.
Concordo con il dolce-amara , mi ha trasmesso tanta dolcezza con il piccolo Dhani e senz'altro mi ha segnato l'esempio che George ha fatto:Non c'è bisogno di vedere per sapere che c'è quella determinata persona.
Sembra banale e scontata, ma mi hai trasmesso davvero tanto e sono sicura che me ne ricorderò.
L'ultimo periodo è stato straziante, è orribile pensare quando rimarremo soli al mondo, senza le persone che amiamo di più ( i nostri genitori). Spero che avvenga il più tardi possibile, è davvero un dolore inguaribile , capace di distruggerti.
Stupenda one shot, scritta anche molto bene. Sicuramente seguirò altre tue storie.
Complimenti,
Alessia.

 Non sono mai stata una grande fanatica dei Beatles e devo ammettere che conosco solo superficialmente la loro vita privata, eppure ho sempre apprezzato la loro musica.
 Quindi sono partita molto ben disposta, perchè ero curiosa di conoscere un po' di più almeno uno di loro grazie alla tua storia, in cui viene mostrato un momento molto intimo e privato di un uomo ancor prima che di una star.
 Questa storia mi è piaciuta molto, perchè oltre ad essere scritta con un registro ed uno stile adattissimi alla situazione, racconta un momento molto bello e tenero tra un padre e un figlio, descrivendo in modo molto bello il loro rapporto.
 Ho apprezzato particolarmente l'apertura in corsivetto, perchè ha dato un senso in più a tutta la storia.
 Credo che questa tua storia sia davvero un bel modo per augurare a George un buon compleanno!
 Insomma, la storia mi è davvero piaciuta molto e mi ha fatto tornare la voglia di documentarmi di più su questo gruppo che ha fatto la storia - non solo la storia della musica! - e quindi grazie di cuore.
 Ottimo lavoro!
 Alla prossima!

Trovo questa oneshot molto dolce, e adatta a quello che era George Harrison: pace e amore. E' bellissimo leggere il suo rapporto con Dhani (che è il mio beatles!son preferito) e di come lui sia sempre con il padre. Anche l'intro è stupenda, ed adatta a George... insomma davvero un bel modo per ricordarci di lui a pochi giorni dal suo compleanno :)
Baci
White