Come se la morte potesse veramente liberare dal dolore.
Questa è una domanda che mi sono sempre posto.
Il dolore sparisce davvero dopo la morte? Soprattutto dopo la morte causata da se stessi?
Si sa che è impossibile giudicare le scelte degli altri. Chiunque trova nella propria vita i pretesti per scegliere da se ciò che è più giusto.
E infatti non mi permetterei mai di giudicare le scelte personali di chiunque.
Tuttavia il discorso mi intriga, in qualche modo accende la mia anima polemica e sadica al contempo.
Si potrebbe essere più codardi che lasciare agli altri il proprio dolore?
Mi chiedo, se mai potessimo lasciare tutto indietro, se fossimo consapevoli che la morte è solo un'altra via del tutto.
Niente religione, né paradigmi, tutta fisica quantistica e forse un pizzico di indecenza la mia.
Ma piombando sulla tua poesia, non posso non essere convinto che questa sia una bomba ad orologeria! Cioè un fulcro vitale di discussione.
E' intensa e forte, colpisce l'anima di chi legge. Ti ci proietta, ti fa diventare giudice, giuria, boia e condannato al contempo.
Per questo mi diletto a complimentarmi con la forza della tua scrittura. |