Recensioni per
Ciò che c'era stato
di Lumos and Nox

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/11/17, ore 10:38

Molto bella complimenti. Questa fiction è molto profonda col suo messaggio e di come sia ieri che oggi invece di accusare quelle bestie umane si preferisca addossare le colpe alle vittime, ugualmente colpevoli entrambi sia accusatori sia stupratori . Molto bella l idea di vedere il film dal punto di vista di grimilde per capire perché lo ha fatto . Certo questo non la giustifica perché biancaneve era innocente in tutto questo e pure i nani. Interessante la parte della sua morte presunta quindi in tutti film i malvagi con colpi di fortuna si sono salvati dalla morte . Carina come trovata . Per concludere , opera molto buona brava hai un ottima fantasia brava . Attendo lr shots su jafy e scar i miei cattivi preferiti.

Recensore Master
27/09/16, ore 10:41

di grimilde(così come di tanti personaggi disney,specie tra i cattivi,ma nn solo)del loro passato s sa poco o addirittura nel peggiore dei casi il nulla+totale,cmq  lo sviluppo di questa os è perfetto,l'unica parte che non ho capito molto bene sn state le ultime5righe!

Nuovo recensore
03/01/16, ore 20:23

Questa one-shot ha un messaggio forte. La violenza sulle donne è un tema che spesso viene taciuto e su cui concordo appieno con te.
Ben scritta, con quel "più bella del reame " che dà un tono quasi ossessivo al racconto e ti trascina dentro la testa di Grimilde, ti fa provare tutto il suo odio verso il re, il Conte Padre, Biancaneve e tutti coloro che non vogliono amarla perché andiamo, lei è la più bella del reame.

Recensore Junior
09/11/15, ore 21:33

Eccomi da te, ho scelto questa tua storia perché parla di un personaggio la cui base è stata data dai fratelli Grim ed è proprio il mio preferito.
Anche se Grimilde è un'entità fantastica per certi aspetti la trovo più reale di Biancaneve, nonostante la prima sia una Strega con la S maiuscola e l'altra una comune fanciulla senza "doti speciali" tranne che una grande bontà e un'ineguagliabile bellezza.
Grimilde è umana e questo lo si capisce proprio dalla sua debolezza più grande: l'insicurezza di se stessa, che un giorno venga qualcuno a strapparle il titolo di più bella del reame, la paura di invecchiare comune nel genere femminile. Mi piace il modo in cui hai sviluppato e giustificato questa sua... vogliamo chiamarla fragilità? Io dico di si,. Da quello che hai scritto tu Grimilde è cattiva perché la vita lo è stata con lei, cosa che accade fin troppo spesso nel mondo reale - anche per questo trovo ''la strega cattiva'' molto, molto umana. Lei si lascia trasportare dal flusso degli eventi, ma allo stesso tempo tira fuori le unghie, dote che caratterizza una donna VERA. Forse è per questo che nonostante tutto non riesco ad odiarla, neanche da piccola ci riuscivo.
Adesso passiamo alla forma, non ho notato errori di battitura o grammaticali, però ho un appuntino da farti. C'era stato, c'erano stati, c'era stata, secondo me li utilizzi troppo. Capisco che il titolo della storia è proprio Ciò che c'era stato e da quello che ho supposto forse vuoi mantenere l'atmosfera della favola, che inizia col C'era una volta, però io ti consiglierei di toglierne alcuni e lasciarli solo nella parte iniziale.
Riguardo il resto mi piace veramente, amo Grimilde e trovo incalzante lo spessore che hai dato al suo personaggio, arricchendolo di una storia triste ma affascinante.
Al prossimo scambio!
Baci, Morgana la Strega
(Recensione modificata il 09/11/2015 - 09:45 pm)

Recensore Veterano
01/07/15, ore 17:16

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
ciao! Ieri per lo scambio avevo detto che mi ispirava la fic sulle winx, ma girovagando ancora un po' nel tuo profilo, questa ha attirato molto di più la mia attenzione!
Fin da subito ho trovato la narrazione fluida, un po' "barocca" con tanti dettagli al punto giusto, proprio come piace a me, quindi non posso fare altro che non staccare gli occhi dallo schermo per leggere ogni parola e assaporare il suo significato.
La ripetizione delle stesse parole e delle frasi intere rendono molto più personale il racconto, nel senso che lo rendono più adeguato al personaggio e alla situazione, come anche i puntini di sospensione. E' una scelta stilistica non facile da usare - in alcune storie sono solo errori sintattici, non danno nessuna emozione, anche se l'autore ci voleva provare - ma tu ci sei riuscita alla grande.
Ho avuto lo stomaco annodato già a metà testo... fa un po' te! xD

Ci sono state diverse frasi che mi hanno colpito in questo racconto, e devo dire che tutta la situazione così delicata sei riuscita a scriverla con cura e senza eccedere nella volgarità - e anche su questo punto, ne ho lette di fic che facevano proprio "schifo" nel senso stretto della parola.

Tutta la seconda parte della storia l'ho letta senza prendere altri appunti perché mi sarei distratta e avrei perso il filo di questo racconto stupendo. Io ti dirò, dopo aver finito la storia ho intenzione di segnalarla per le scelte, anche se non ho fatto una recensione pensando a quello. Te la meriti questa medaglia.

E ti dirò d più, questa fic la metto fra i preferiti. Sei stata eccezionale!

Recensore Veterano
15/06/15, ore 12:30

Ciao, carissima Nox.
Sono qua per lo scambio di recensioni. Allora, devo ammettere che questa storia è bellissima, in tutta la sua potenza. Fa male, ma è un male che deve, in un certo senso, essere provato. Le donne vengono viste troppo spesso solo come degli oggetti belli da usare, per poi essere gettate via e maltrattate. Invece possiamo essere molto potenti, ma dovremmo cercare di essere solo migliori. Cattivi non si nasce, è chiaro. Si diventa, per colpa sia degli altri che nostra.
Voglio poi segnalarti un errore : le aveva sgridata ... forse era l'aveva sgridata, no ? Per il resto è tutto corretto, le ripetizioni servono a rimarcare il concetto ed anche a far capire l'ossessione di Grimilde per la sua bellezza e per ciò che le era stato portato via con la forza.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, davvero un ottimo scritto.
Alla prossima !
La tua Rora-chan

Recensore Master
03/06/15, ore 23:15

ciao sono passata per lo sambio recensioni.
devo farti tanti tanti compimenti per questa storia, per come hai descrito il declino verso la follia di una ragazza che aveva gongolato troppo nel sentirsi ripetere che era la più bella del reame, di come il tuo regno delle favole sia senza pietà dei presunti buoni (mi riferisco tanto al padre di Grimilde e dei buoni  che hano gioito del suo esilio). 
la tua è una bella storia non tanto per il villanpov (Once Uopon a Time e le varie rivisitazioni disney ci stanno un po' sommergendo) per il contrasto tra l'ambiente da fiaba (la lavnda, il sole e gli uccellini) ed i temi trattati. tutto è ralistico ed alla fine non puoi dare la colpa a Grimilde per essere impazzita, per essere stata condannata dall'essere la più bella del reame, e nemmeno la sua ostinazione a rimanere tale perché chi o cosa sarebbe altimenti? 
dvvero complienti ed a presto Aris
 

Recensore Master
14/05/15, ore 22:40

Ciao:) Sono qui per lo scambio. Devo dire che ho trovato strana, se posso dire, la scelta di ambientare una storia simile nel mondo delle favole però allo stesso tempo ho apprezzato perché una idea originale. Grimilde in un certo senso può rappresentare molte donne al giorno d'oggi che sono vittime di violenze e che in un modo o nell'altro arrivano a vendicarsi perché non capite, perché non accettate , viste male dalla società.
Una cosa sola che disturba la lettura sono i tre punti che metti troppo spesso, in alcuni stanno bene, in altri invece sono un po' forzati.
Per il resto è scritta bene.
Principe Dracula

Recensore Master
08/05/15, ore 22:34

Grimilde è sempre stata la mia cattiva preferita (dopo Malefica, s'intende) e leggere la storia che l'ha portata alla sua crudeltà... wow!
Ovviamente mi è piaciuta anche questa.
Ho constatato con piacere che anche qui c'è la vena di follia che porta a ripetere le cose. Inoltre in questo caso c'è stato un danno psicologico inflitto da altri. Un colpo da maestro!
Grimilde crudele come suo padre, che la condanna senza una ragione invece di difenderla, con la volontà di chiuderla in convento.
C'è un coinvolgimento emotivo molto forte in questa storia, lunga stavolta rispetto alle altre due che ho letto, molto interessante l'evoluzione di lei, che non avviene subito ma passo passo, come la classica goccia che, a lungo andare, fa traboccare il vaso.
Il risentimento verso Biancaneve è praticamente automatico, essendo lei la figlia del suo violentatore, oltretutto anche più bella di lei! Le ha rubato il suo unico punto positivo, la bellezza. Non poteva sopportarlo.
Molto bella, mi piace.
Complimenti ^^

- A.

Recensore Junior
08/05/15, ore 00:20

Devo ammetterlo: non so bene che dire.
Ho trovato la tua storia così piena! E' stupenda, lasciatelo dire. Ho adorato lo stile che hai scelto, ritmato e con un che di "antico", come le vecchie favole. Wow. Davvero, spettacolare. L'unica cosa che mi ha infastidito un po' sono tutti quei punti di sospensione. A volte credo fossero superflui, anzi rallentano e rendono il testo un po' troppo ripetitivo. Ma il tutto nell'insieme era messo così bene che presto ci ho fatto l'abitudine e sono riuscita a sorvolarli. Non riesco a smettere di dire "wow!"
Poi...altra cosa che mi ha letteralmente mandato fuori di testa (in senso buono, eh xD) è il capovolgimento del punto di vista. Adoro questo genere di cose e tu l'hai saputo fare con classe. La strega cattiva, quella che quasi uccide Biancaneve, viene qui dipinta come una vittima. Non si può far a meno di dispiacersi per lei, e a un certo punto ci si ritrova quasi a "tifarla"! Assurdo! Meraviglioso. Non c'è che dire! Mi ci son quasi affezionata, figurati.
Sei stata grande, lasciatelo dire.
E infine passiamo al tema trattato: la storia meriterebbe centomila applausi solo per questo. Anche io sono molto sensibile a questo genere di tematica. Non saprei bene che dire, devo essere sincera. Questo genere di cose ormai è già stata commentata abbastanza. Voglio però farti i miei complimenti per averlo scelto come filo conduttore per la tua storia. E' stata una scelta coraggiosa e sicuramente piena di significato. Non l'hai banalizzata, sei riuscita a rendere tutto lo stravolgimento che quell'atto ha comportato, senza inutili teatralità (che spesso sminuiscono la cosa). Grimilde non ha fatto sceneggiate, non ci sono inutili e sterili introspezioni, ci sono i fatti, nudi e crudi. Il lettore si trova come schiaffeggiato dalla realtà. E, così come probabilmente l'ha vissuto lei, anche il lettore si trova investito da una serie di eventi, tutti più drammatici degli altri, ma così veloci che sembrano letteralmente cadergli addosso senza dargli tempo di capir che sta succedendo. E' stravolgente.
Insomma...un vero capolavoro. L'ho adorata :D
Brava brava e brava!
Questa finisce nelle preferite.
Wow.
Ok, la finisco qui xD (e meno male che non sapevo che dire -.-)
Un saluto!!!

Ray.

PS. Il Re, padre di Biancaneve, è lo stronzo che l'ha violentataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa oOo
Ommioddio...............non mi riprenderò mai da tutto questo.

Recensore Master
03/05/15, ore 11:33

Buona Domenica,
eccomi qui con immenso piacere.
Inizio col dirti che conoscerti sul sito è stato un vero toccasana, che se non ti avessi mai incontrata non avrei mai letto tale splendore; no, non ti sto elogiando a caso solo per fare la ruffiana, ti elogio perché ho i miei validissimi motivi:
- scrivi in italiano e, credimi, non è cosa da poco in questo sito e non;
- affronti una tematica con tale originalità e logica che quasi mi verrebbe da stringerti la mano per ciò che hai creato: essendo io stessa stata bambina e, avendo visto sempre la favola di "Biancaneve" come i Grimm comandano, l'idea di scavare in fondo al personaggio della 'più bella del reame', non mi era mai passata nemmeno per l'anticamera del cervello. Tu invece lo hai fatto e non solo hai scavato nella psiche del personaggio, ma le hai dato una valida motivazione e l'hai associata ad un qualcosa che troppo spesso accade al mondo d'oggi; la violenza su una donna è un qualcosa di abominevole e mi torce lo stomaco pensando a ciò che alcune donne devono subire. Qui, Grimilde si nasconde dietro la sua bellezza, fomentando il suo odio verso gli altri senza mai potersi aggrappare a niente e a nessuno se non alla sua bellezza. E questo, sarà ciò che caratterizzerà la sua caduta. Perché nessuna donna dovrebbe tacere su un argomento simile, perché non bisognerebbe essere superficiali.
- Ho adorato la melodia quasi poetica con la quale hai fatto ripetere alcuni versi della storia. Pezzi chiave e fondamentali;
- La storia s'intreccia deliziosamente e perfettamente ed io la proporrei anche come lettura per sensibilizzare magari i ragazzini delle medie a certi argomenti.
Davvero, non ti si può dire altro che OTTIMO LAVORO.
Ho adorato questa storia dalla prima all'ultima riga.
COMPLIMENTI.

Recensore Junior
02/05/15, ore 22:01

Ciao :) eccomi qui. Che storia toccante. Fa venire i brividi. Povera Grimilde, anche se non è scusabile in tutto quello che fa, ha sofferto tanto. Le violenze che ha subito l'hanno portata a diventare un essere abbietto e malvagio. La violenza fisica le ha incrinato l'anima, e la seconda violenza, psicologica, gliel'ha spezzata. Essere incolpati per aver subito una violenza è una delle cose peggiori che si possano subire. Le hanno distrutto fisico e mente. Il suo odio verso di loro potrei anche giustificarlo, come la loro morte. Purtroppo dopo di quello lei si era spinta talmente oltre da non poter più tornare indietro...
La storia è scritta in maniera molto particolare, con tutte quelle le ripetizioni, che tendono ad esaltarne la pazzia e il circolo vizioso di un dolore che le è stato imposto. Mi è piaciuta. Hai fatto, a mio modesto parere, un ottimo lavoro.
A presto :)
Veleno

Recensore Junior
23/04/15, ore 17:40

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni, ma sono veramente felice di essere stata attratta da questa tua OS.
Innanzitutto, complimenti. Trattare tematiche delicate come questa non è mai facile, e soprattutto non è facile svilupparle in modo che non sembrino banali o scontate. Il modo in cui l'hai fatto, tramite Grimilde, è a puntino. Hai ampliato una storia conosciuta, l'hai resa molto reale e hai saputo tingerla con questa sfumatura amara di dolore. A mio parere, la scrittura ha chiuso benissimo il cerchio di questa storia. Le ripetizioni e le descrizioni dei dettagli sono efficaci e trasmettono doppiamente le emozioni che sono concrete e papabili. Il risultato è una OS con una tematica importantissima ma che diventa addirittura meravigliosa da leggere.
Quindi i complimenti sono davvero d'obbligo. 
Bellissima, veramente.

A presto e un bacio. 

Recensore Junior
19/04/15, ore 14:06

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni! :)
Questa storia mi è piaciuta molto, hai affrontato un tema delicato, come la violenza sulle donne, a testa alta! L'uso dei puntini di sospensione all'inizio non mi convinceva (non sono un'amante dei tre puntini, eheh!), ma quelli, uniti alla ripetizione delle frasi, riescono a creare un'escalation di emozioni che va dal dispiacere per quello che le è successo, all'ansia per quello che prova nei confronti dei vari uomini che le girano attorno (il padre ed il re) fino al compatirla, quando si ritrova ad essere niente più che l'ombra di sè stessa.
Mi ha sorpreso molto anche la scelta dell'abusatore, infatti fino alla fine ho sperato che Grimilde si sbagliasse, che si ricordasse male! Come può un uomo amato dai suoi sudditi, con una bambina buona come Biancaneve essere un tale mostro? E secondo me in questa scelta si vede la genialità di questa one-shot, in quanto nella realtà il "mostro" può celarsi in chiunque, anche in coloro di cui ti fidi di più!
Per cui ti faccio i miei complimenti!
Baci
Lunete <3

Nuovo recensore
01/03/15, ore 16:46

Hai ragione il corpo delle donne è sacro e non andrebbe sfiorato neanche con un fiore.
Passando alla storia, devo dire che mi hai davvero sorpreso: avrei immaginato in tutti i modi ma mai così e questo é positivo perchè mi hai tenuta incollata fino all'ultima riga.
Chi avrebbe mai immaginato che il re avesse violentato Grimilde, chi avrebbe mai immaginato che lei avesse ucciso il padre per la propria libertà, chi avrebbe mai immaginato che avesse imparato la stregoneria da una manciata di donne in mezzo al bosco.
Davvero mi è piaciuta. Anche perchè si va oltre (moltoooo ) la fiaba per bambini in cui tutto finisce bene.
Aspetto con ansia la one-short su PG ( visto che é uno dei miei personaggi preferiti )
A presto, Shadow31

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