Io non lascio quasi mai recensioni, ed è profondamente sbagliato, ma vero. Tralasciando questo, ho letto tutte le Sterek possibili e immaginabili, penso di essere arrivata a conoscere più stiles e Derek che me stessa. E posso assicurarti, che questa è la migliore. Io non so se leggerai questa recensione. Lo spero, ma non lo so. Penso sia futile complimentarmi, perché non ne hai bisogno, penso sia doveroso invitarti calorosamente a scrivere, sugli Sterek o su altri fandom o storie originali, perché è uno spreco non sfruttare il tuo talento. Magari avrai un periodo di apatia e blocco da scrittore, ma se posso permettermi, non abbandonare mai la scrittura, è parte di te, chiunque tu sia.

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Nuova lettrice. Devo dire che ho scoperto il fandom di Teen Wolf da davvero poco tempo e devo dire che mi ha affascinato subito come serie tv. Sono solo alla seconda stagione, ma ho intenzione di recuperare tutti gli episodi che non ho ancora visto. Ti ringrazio di non aver fatto spoiler troppo evidenti in questa storia o meglio se ne hai fatti io non me ne sono accorta. O più semplicemente sono spoiler che mi hanno già fatto e non mi hanno sorpresa più del dovuto. In generale, la tua storia è scritta molto bene anche se in alcuni punti ho trovato i tempi un po' lunghi. L'atmosfera generale della storia l'ho trovata un po' malinconica, ma chiedo che sia questo il senso della storia. Il tema principale della storia era quello della crescita e del cambiamento. Devo dire che il tema l'hai centrato in pieno e si sente proprio a pelle. Per quanto io sia terrorizzata dai cambiamenti perchè ho sempre paura che siano negativi, ho apprezzato come ne hai parlato in questa storia. Davvero bella questa storia, anche se la lunghezza mi ha un po' messa in crisi. 
Nitta 

Ciao Echelon1985, ho letto tutte le tue Sterek e sono le più belle che io abbia mai letto! Non so se leggerai mai questa recensione, dato che è passato molto tempo dall'ultima volta che hai scritto qui su EFP, ma volevo davvero farti i miei complimenti! Le tue storie riescono a coinvolgermi a livello emotivo e non capita spesso, quindi volevo ringraziarti per averle realizzate! Non smettere mai di scrivere, perché sei bravissima. Un abbraccio.

Credo proprio che sia la ff meglio scritta che io abbia mai letto su Stiles e Derek. Adoro il modo in cui è scritta perché hai analizzato ogni singolo pensiero di Stiles: il lutto, la paura, il cambiamento, il rapporto padre e figlio. Tutto perfetto. E Stiles e Derek insieme sono perfetti. Complimenti!

Molto bella davvero.
Sarebbe un grandioso incontro il loro a New York, ce li vedrei davvero alla grande.
Ottima introspezione, molto ben descritta. Un bellissimo racconto Sterek.
Baci♡♥♡

Ho così tante cose in testa che non so da dove iniziare. Innzitutto ti posso dire che non ho smesso di piangere dall'inizio alla fine e non sto scherzando. Hai centrato il punto in modo perfetto, il modo in cui qualcuno si sente ad aver perso delle persone a cui tiene. Sai anche io sono come hai detto tu "assemblata male" e ti posso assicurare che mi sono rivista così tanto in Stiles in questa storia che fa un male cane. Sentire di avere qualcosa che non va, e ricordarsi perfettamente il primo di tanti attacchi di panico. Spero di non infastidirti con questa mio soliloquio ma mi sentivo in dovere di farti sapere come mi sono sentita. Ti faccio davvero un sacco di complimenti perchè è scritta in modo divino, dolce e malinconico. Mi è piaciuto da morire lo svilppo del rapporto tra Stiles e Derek perchè secondo me è così che dovrebbe essere. Non sono una che scrive tanto nelle recensioni ma avrei un sacco di cose da dirti perchè è come se avessi messo scritto quello che io sento dentro di me ogni giorno attraverso Stiles. Ti ringrazio per aver scritto questo piccolo capolavoro.
Anne.

Wow. Sono senza parole. I miei più sinceri complimenti. Questa fic é tra le migliori che abbia avuto il piacere di leggere. Hai descritto perfettamente quello che pensa e prova Stiles, facendo immedesimare il lettore. Ho trannetuto il fiato dal momento in cui é partito da New York alla scena finale. Ancora mille complimenti

Tu non lo sai ma sei una delle mie autrici preferiti su efp però non ho mai recensito le tue storie e proprio per questo motivo ti chiedo scusa.
Ho sempre trovato una dolcezza particolare nei tuoi racconti – perfino in quella storia tanto triste quanto stupenda che è “Maybe in another life” – ed anche questo ne è intriso. Non so se questa dolcezza è data dall’uso della seconda persona singolare nella narrazione oppure è una caratteristica intrinseca della tua scrittura, in ogni caso è il tuo marchio di fabbrica ed è la cosa che più di tutte mi fa amare così tanto le tue storie.

E che dire questa storia?! Ah questa storia!! Questa storia è stata splendidamente semplice e semplicemente splendida *^*
Sei davvero, davvero, grandiosa =]

Non ho le parole per questa fan fiction, davvero. In genere non apprezzo i personaggi OOC, perchè mibpiace guardare le evoluzioni nei personaggi quando conservano i loro tratti caratteristici, ma questa fan fiction qui non mi ha fatto sentire strana nel leggerla, nè mi ha fatto pensare che ci fossero cose fuori posto. Stiles era Stiles e Derek non era esattamente Derek, ma ne conservava in qualche modo i tratti essenziali. E niente, non so come concludere. Ho amato tutto di questa fan fiction e l'ho trovata in qualche modo delicatissima. Complimenti, brava 
Gab

Non penso che le mie parole banali possano descrivere quanto sia straordinaria questa storia,leggerla è stato sconvolgente perché ogni cosa era perfetta,ogni parola era nel punto giusto,e i dialoghi tra Derek e Stiles erano davvero qualcosa di straordinario!
Ti faccio davvero i miei complimenti!Un bacio

Woh, okay, prevedo una lunghissima recensione; non odiarmi per questo, anzi, adorami, perché io sono come Stiles e parlo fin troppo. E, insomma, chi non adora Stiles? Ecco, infatti.
Volevo cominciare con un semplicissimo grazie, perché non potrei cominciare questa recensione in nessun altro modo.
Grazie per aver dato al mondo di efp una one shot del genere; grazie per aver dato a noi sterek shippers qualcosa con cui sognare e piangere e ridere ed innamorarci ancora un po' di loro due come persone separate e come coppia; grazie per avermi salvata, almeno per un paio d'ore, da un periodo che è difficile, e perchè mentre leggevo ho chiamato la mia amica che era nel bel mezzo di una lezione e le ho detto, sospirando, "sono felice"; grazie perché ho letto un sacco di storie stupende, ma pochissime che hanno un spazio nel mio cuore; e grazie perché questa è una di quelle poche. E l'unica a cui ho lasciato una recensione, per dire.
Ho adorato in modo quasi spropositato entrambi i personaggi; il modo in cui hai sottolineato ogni loro sfumatura e dettaglio, senza sbavature o contraddizioni. Il modo delicato e tenero in cui tutto accade, la bolla di pace assoluta e calma in cui si sono rinchiusi in quell'imprevista gita a New York, la leggerezza con cui ogni parola e frase si ricollega con quella di prima come se fossero state create proprio per essere messe in questa precisa disposizione.
E' stato quasi disperato il senso di appartenenza che mi ha collegato con questa storia sin dalle prime righe, il bisogno vitale di dover leggere e leggere ancora, la speranza vana di vederla continuare all'infinito senza mai raggiungere la fine. Ma purtroppo finisce, come tutte le cose belle, ed è finita lasciandomi un dolce senso di malinconica adorazione.
Vorrei poter dire di più, essere in grado di spiegare come mi sono sentita ad ogni riga; vorrei poterti descrivere il caldo abbraccio immaginario in cui sono stata avvolta mentre questa storia mi scorreva davanti agli occhi e dentro al cuore, passando nel sangue tra le vene. Davvero, vorrei avere le parole per dire quanta pace e malinconia ha saputo darmi, nonostante sia una storia felice. Perché anche se finisce bene, anche se è ricolma di accadimenti gioiosi, battute e risate... questa storia è (o, almeno, a me sembra) malinconica, in tutte quelle sfumature che riescono ad essere colte se si riesce a leggere tra le righe.
E nulla, l'ho amata. E' inspiegabile, davvero. Mi sento ancora in pace con me stessa nonostante l'ora passata dalla fine.
Quindi ti ringrazio ancora per tutte le emozioni che sei riuscita a farmi provare, e complimenti vivissimi perché non tutti riescono a farmi sentire tenera ed a ritrovarsi due braccia ancora attaccate addosso l'attimo dopo.
Ma le tue braccia mi servono, perché vicino alle braccia hai le mani, e quelle scrivono; e lo fanno meravigliosamente.
Sto esagerando, scriverò qualcosa di più lungo della tua one shot qui sotto, quindi è meglio che vado via e ti lascio a pensare a qualcosa di nuovo da scrivere. Perchè devi pensare. Devi scrivere. Ed io poi devo leggere.
E' tipo, non so, questione di vita o di morte. Ed è una cosa scontata, ed ovvia; è così che gira il mondo.
Tu scrivi ed io leggo, sì, mi piace.
Grazie ancora, davvero.
Un bacione, spero a presto.

Sono entrata nella sezione di TW praticamente certa di non trovare nulla che mi interessasse.
Giuro non farò mai più l'errore di pensare una cosa del genere.
Penso di aver pianto, sparolacciato un pó verso Derek e pianto, dato mentalmente una pacca sulla spalla allo Sceriffo e a Scott.
però principalmente ho pianto, ecco. E ho passato tutta la storia ha chiedermi perché non vadano a New York. (Ogni volta che penserò a quella città penserò anche un pó a loro, già.)
Anche se NY è stata solo una parentesi e non poteva essere per sempre così e BH è fatta di dolore, mancanze, cose rotte che non verranno mai aggiustate e.. ti lasciano in bilico. Perché l'ordine lo trovano, Stiles trova il modo per incastrarsi con Derek in un loft non più bianco, senza le foto di Laura dovunque e gli allenamenti allo stadio, lo zucchero filato che rende Derek più sexy o la tavola calda.
trova il modo per incastrare tutto ed è giusto, perché alla fine lì sono nati e lì hanno vissuto le più grandi gioie e i più grandi dolori.
Dolori, principalmente, non credo che BH abbia donato gioie immense né a Derek né a Stiles, anzi.
Poi c'è questa cosa di Stiles che si sente sempre un pó più leggero quando Derek ride che ti fa attorcigliare lo stomaco e il cuore.
Ho amato i colori e l'attenzione con cui hai rimarcato che NY era la felicità, spensieratezza, mentre BH rappresenta solo il dolore e tutto quello che non torna.
Stiles rimane comunque uno scroccone del cazzo e Derek troppo accondiscente. Ma Stiles è Stiles e per lui questo ed altro.

I personaggi secondari, come Scott e Melissa, lo Sceriffo stesso, soni stati tipo i meno secondari(?) che abbia mai incontrato.
Okay, mi spiego. Erano si secondari ma, per quel poco, erano davvero importanti. Soprattutto lo Sceriffo, ho amato la caratterizzazione che gli hai dato.
ti ho odiato un pó per Erica e Boyd ç.ç (odio Jeff, la cosa è differente.)

Claudia doveva essere una persona fantastica, sarebbe stata fiera di Stiles e sono sicura che glielo avrebbe tanto voluto dire lei direttamente e forse anche prendere un pó a calci in culo Derek, giusto per rimarcare che a lei non servono artigli o strane mutazioni, le basta essere mamma.

Ultimissima cosa poi giuro ti lascio andare e ti libero da questa recensione che non ha capo nè coda.
Non ho un buon rapporto con l'introspettivo, ttendo sempre a saltare parti, quando leggo. Bene, sappi che da oggi non salterò mai più una riga, giurin giurello, croce sul cuore.


Grazie per questa bellissima visione di questi due testardi, bacati e sbeccati perdutamente innamorati, incoscientemente.

Rei.

Credo sia quasi un dovere per me dirti che in alcuni passaggi le emozioni ed i pensieri che hai scritti sembravano cosi veri da fare quasi male,e anche se sembra strano è stato bellissimo leggerli perché rendere le emozioni cosi bene non è facile e tu li hai descritti davvero bene.a parte questo non so che altro dirti se non grazie per questa storia!!