"Amore E Dolore" è una storia che coinvolge e  conduce nella quotidianità di due ragazze stravolta dalla rottura del legame d'amore ormai svanito dei genitori.
Però, in questo disordine, ciò che riesce ad salvare le due sorelle è proprio il loro legame.
Tra le righe, infatti, si scorge la premura della sorella maggiore per Melanie, una ragazzina che vede nella sorella un àncora a cui aggrapparsi nel mare del dolore e dell'incomprensione.
È stata necessaria la separazioni dei genitori per il bene della famiglia. Il padre e, ormai ex marito, avrebbe potuto nuocere ancor più grandemente all'incolumità della famiglia.
Ovviamente, i figli ne soffrono molto e cercano un motivo, ciò che a portato al disfacimento del nido, lo stesso nido che è stato sede di momenti allegri trascorsi in compagnia.
Come hai spiegato nel corso della storia, il dolore è importante quanto la felicità. Nessuno può esserne sottratto. Bisogna solo imparare a conviverci e a trarne qualcosa di positivo, qualcosa che dia senso a quelle cicatrici presenti nei cuori di tutti: "A differenza del dolore emotivo, quello fisico scompare, e le ferite si cicatrizzano sparendo dalla pelle, ma ma ciò non accade con quello emotivo, che in alcuni casi lacera le membra dell'individuo colpito in maniera a dir poco irreparabile.".
Questo passo esprime in modo esaustivo la rilevanza del dolore emotivo, quello che fa meno rumore, ma che devasta maggiormente.
Infatti, "...la vita è una scalata, ma una volta raggiunta la cima, la vista è sempre grandiosa.".

Un tema delicato, che interessa molti giovani costretti ad affrontare la rottura di fili che fino ad allora si pensava fossero catene.

Sei stata molto in gamba nel trattare l'argomento con la giusta delicatezza, riuscendo a non omettere le sue conseguenze e i fenomeni che causano l'instabilità del momento della separazione, fornendo al lettore una paronamica completa di ciò che caratterizza il disagio emotivo in età adolescenziale.

Complimenti!

Arianna

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Hai scelto un argomento davvero delicato da affrontare: la separazione dei genitori, specie se hanno figli piccoli, è un evento che può traumatizzare la vita dei bambini condizionandone pure l'esistenza e il futuro. Melanie sembra proprio sull'orlo di questo baratro all'inizio della storia ed è solo grazie alla costante presenza della sorella maggiore che, seppur lentamente, riesce a rialzarsi. Immagino che nel cuore di tutti i figli di separati o divorziati si nasconda il desiderio di rivedere i genitori di nuovo insieme, ma come tu stessa hai ben descritto questo può essere altamente controproducente. Le liti furibonde sono all'ordine del giorno e c'è il grosso rischio di passare dalle parole ai fatti (vedi il ferimento). Le cronache di oggi spesso riportano fatti censurabili di uomini che feriscono anche mortalmente le loro mogli o fidanzate ed è un qualcosa che deve assolutamente finire.
A parte questa considerazione... Delizioso il cucciolo ed ottima idea per risollevare le ragazze! Il nuovo compagno della mamma si è rivelato la scelta giusta per far tornare la tanto sognata armonia in famiglia, certo qualcuno fatica un po' di più nell'accettarlo, ad ogni modo con l'andar del tempo è stato meglio così e i fatti lo hanno dimostrato.

Appena ci riesco passo anche dall'altra storie.

Intanto questa è OK!!

A presto!!!

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Ciao,
come promesso eccomi qui a recensire. Allora, questa storia è piuttosto interessante; affronta un argomento serio come la separazione familiare e descrive bene come si possono sentire i figli durante questi brutti momenti. Hai usato un linguaggio serio e da un certo punto di vista "altisonante", comunque hai espresso bene il lato introspettivo della vicenda. Mi è piaciuto l'ingresso in famiglia di Buster, perchè è vero : i cani aiutano un sacco!
Anche il discorso del dolore fisico e non e la loro differenza è un argomento interessante, anche se ti consiglierei di ampliare e particolareggiare la caduta di Madison. Bello il rapporto tra le due sorelle, profondo, cordiale, amico, l'hai illustrato bene.
Ti consiglierei di levare un po'di virgole e anche di sottolineare alcuni punti, soprattutto verso la fine, arricchendoli.
In generale, comunque, nonostante il tema fosse delicato hai saputo trattarlo molto bene senza renderlo pesante e senza ridicolizzarlo e questo è un grande punto di forza.
A presto,
Charlie

Secondo me l'idea non è malvagia ci sono un po' di cose che potresti rivedere tranquillamente.
La prima cosa su cui vorrei porre l'accento è la presenza di decisamente troppi incisi e decisamente di troppe virgole che possono essere parecchio fastidiose anche perché è una continua ripetizione specificazione di una situazione che dovresti cercare di rendere abbastanza accessibile per il lettore soltanto a livello intuitivo.
L'esempio più semplice che mi viene in mente anche guardando le prime righe è appunto la descrizione della protagonista: non farle dire di prima persona che agli occhi verdi e capelli castani, semplicemente in modo che interagendo con le altre persone oppure compiendo delle variazioni come spazzolarsi i capelli guardarsi allo specchio o ricevere un commento da parte di qualcuno che possa venire a conoscenza di alcune delle sue caratteristiche fisiche.
Per queste cose si sono un po' fissata anche perché secondo me parte del bello di un autore è quello di potersi inventare tutti i protagonisti che vuole e cercare di immaginarsi personaggi rendendoli credibili, ma non svelarli in tutto per tutto in modo che molte persone che legano il suo lavoro possono identificarsi in quel protagonisti.
Cerca sempre di trarre qualcosa da una tua esperienza personale, ad esempio il fatto che ci si all'interno dell'introduzione del divorzio potrebbe essere un'ottima cosa magari per parlare di una situazione che magari si tocca personalmente.
Ho messo molti magari proprio apposta perché non so esattamente quale sia la sua situazione quali siano in realtà le reali motivazioni del perché tu hai deciso di inserire questa tematica; in tutte le mie recensioni io faccio sempre in modo di non andare a criticare le tematiche scelte a meno che non siano palesemente terrificanti.
Una volta ho letto un racconto che parlava di una tizia che poteva cambiare sesso utilizzando un sapore magico; è stata una delle esperienze più esilaranti di lettura che io abbia mai fatto anche perché la storia terrificante, abbastanza rocambolesca e con una serie di ingenuità mostruose però mi ha divertito.
La tematica del cambiamento di sesso in quel racconto ad esempio l'ho criticata, anche se una cosa molto delicata anche perché non pensavo che la ragazzina avesse scritto questa storia potesse mai aver avuto esperienza o pensieri di voler cambiare sesso! In un caso di divorzio invece mi sento piuttosto in dovere di parlarti di quanto questa tematica si è dedicata il fatto che nel caso fosse la propria matematica che va a interessare è la tua famiglia non mi permetterei mai di dire un commento positivo o negativo sulla storia che ha un tipo di tematica così difficile e magari così delicata per la persona che cerca di raccontarmi una storia.
Una recensione positiva o comunque perché la storia è abbastanza completa e anche le tematiche mi sembrano decisamente studiate.

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