Ciao, Amalia!
In primis, scusami davvero tanto per il ritardo col quale recensisco, ma con questo caldo stare vicino al pc è sempre più fastidioso!
Ma, non potevo non lasciarti il mio pensiero! Questa storia si sta rivelando proprio per quella che io credevo: una meraviglia!
Sei riuscita a rendere in maniera sempre più cruda e realista una verità a noi molto lontana - fortunatamente.
In questo capitolo, in particolare, ho amato/odiato il padre di Clarissa in tutte le sue sfumature; innanzitutto ricordiamoci che lui NON ha ucciso Cesare e quindi si è fatto odiare dalla figlia, solo per saperla AL SICURO. Quale genitore non lo avrebbe fatto?
Però l'ho odiato ugualmente: poteva salvare entrambi, ne aveva la possibilità.
Ergo, Cesare è ancora vivo! Ma, ovviamente, lontano dalla sua compagna.
Lorenzo... Beh, devo dire che, anche se non me la conta giusta, mi sta meno antipatico. Sono un'inguaribile romanticona, quindi spero che alla fine di questa storia Cesare e Clarissa possano riabbracciarsi, ma ho capito che l'angst è sempre dietro l'angolo quindi... Lorenzo non mi sta tanto antipatico.
Come sempre, la tua storia spicca d'originalità ed è una cosa davvero positiva: quando il lettore s'immerge nella lettura, rimane spiazzato dai piccoli colpi di scena che gli riservi: io, ad esempio, non avrei creduto possibile che il vecchio Marchesi fosse così umano.
Ma alla fine, come noi tutti sappiamo... Clarissa in Svizzera non ci va. Che avesse bluffato il "buon" Marchesi? Probabile.
Insomma, i momenti "allegri" tra Clarissa e Cesare mancano. Mancano davvero tanto.
Come tu già sai, io adoro il personaggio di Clarissa nel dopoguerra, ma ultimamente ho nostalgia di quella ragazzina giovane e incosciente e, a dirla tutta, mi manca anche Denise.
Era un bel personaggio anche il suo.
Non ho davvero niente da ridire; se questa storia fosse un film, costringerei chiunque di mia conoscenza a vederlo. Sappilo.
Detto questo ti lascio, aspettando con ansia un tuo aggiornamento *-*
Alla prossima!

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Che bello questo incontro tra uomini, due mondi contrapposti, due opposti modi di vedere la vita, la politica, l'italia; però un unico amore: Clarissa. E se ormai è chiarissimo il sentimento vero, puro e viscerale che lega Cesare alla giovane, il rapporto tra Clarissa e il padre è ambiguo, pieno di contrasti e di ombre. Ma, in questo capitolo, hai dato modo al lettore di scoprire un lato umano del signor Marchesi, il cui unico punto debole, l'unica mancata certezza, è proprio quella figlia che non ha mai approvato o compreso, ma che ora sembra essere l'unica cosa importante da proteggere. In qualche modo, hai riscattato il padre di Clarissa con questo capitolo e hai reso sempre più evidente quanto Cesare la ami. Preferisce accettare la sofferenza di non poterla mai più rivedere (forse), piuttosto che metterla in pericolo o in maggiore contrasto con il padre, e questo secondo me è il gesto più nobile che un uomo possa fare.
Bene, adesso sappiamo come sono andate veramente le cose e, per quanto dietro a questa macchinazione del signor Marchesi ci sia un velo di egoismo, non posso fare a meno di pensare che forse ciò che è successo non è stato totalmente un male. Cesare probabilmente si è salvato, portando con sé anche gli abitanti del sottoscala, altrimenti destinati alla morte (giusto che è andata così??). Cesare è un combattente nato e nell'ultima parte del capitolo (stupenda!) hai reso con poche parole tutti gli aspetti di quest'uomo forte, idealista, passionale.
Facendoti ancora i complimenti per questo toccante e chiarificatore capitolo, aspetto con ansia il prossimo :)
Elisa

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Wow! Che capitolo denso di colpi di scena! Il tutto condito con la tua usuale raffinatezza nel raccontare e nello scavare a fondo nelle anime dei protagonisti. Adesso Carla rivelerà a Clarissa qualcosa di importante e Lorenzo continuerà ad aiutarla comunque in futuro? E Cesare? Qual è stata la sua reale fine?
Adesso corro a leggere il prossimo capitolo perché sono troppo curiosa :)

Capitolo stupendo!
Sei stata bravissima, hai reso questaarte indimenticabile!
Il dialogo disperato ed intimo tra Cesare e Marchesi è stato davvero toccante, nel senso che hai toccato l'anima dei tuoi protagonisti, fino ad arrivare a quella di noi lettori.
La mia guerra è finita, dice il padre di Clarissa, così cerca di salvare l'unica persona a cui vuole bene, rivelando al genero un'informazione vitale per molte persone.
Gesto in parte piuttosto meschino, però almeno non ha pensato alla sua pellaccia, ma a quella della figlia che non ha mai cercato di capire.
Quindi, questo, fa ben sperare che i rifugiati del sottoscala siano ancora vivi?!
E Cesare? È stato davvero arrestato e deportato? Oppure è l'ennesima ingegnosità che si è inventato solo per veder salva la sua amata moglie?
Bellissima la similitudine della statua e, permettimi, ironic il dubbio che sorge a Cesare, prima di scendere nei sotterranei in cui tutto è fermo e atemporale, quando si domanda se rinnovare la licenza non sia la frase in codice per dire sparare un colpo in testa!
Bravissima e a presto!

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Eccomi di nuovo!
Uhm, quante rivelazioni!
Dunque, se ho capito bene, non è vero che Cesare ha un'altra moglie, giusto? Perlomeno è quello che ho intuito dal dialogo tra Lorenzo e Clarissa, lui si scusa perche ha dovuto sondare anche quella possibile pista ...
Quale sia la verità me la racconterai presto!
E poi, che bella notizia! Carla alias Gemma e il piccolo Giorgio sono ancora vivi! E il marito e l'altra figlia, anche, giusto?!
Certo che l'avvocato con il papillion :) è un bel tipo: non gli sfugge nulla, ha un ottimo fiuto e, forse, un pó ha ragione.
Clarissa avrebbe dovuto essere sincera completamente? Uhm, secondo me no, ha fatto bene così, anche perché sarà stato Carla a chiederglielo ...
E qual è questo segreto che la finta Gemma vuole rivelare a Clarissa?!
Sono curiosissima!
A presto!

Ciao!
Scusa il mio solito ritardo, ma i soliti impegni universitari mi sovrastano.
Altro che quiete dopo la tempesta, in questo caso è accaduto proprio l'esatto contrario.
La scena così intima e irripetibile ente romantica tra Clarissa e Cesare ha fatto solo da preludio alla retata che è avvenuta nel famoso sottoscala.
Io adorp Cesare, davvero: i lacci disfatti ... sublimi, e tu ad averlo pensato sei stata fenomenale. Adoro quando una storia è ricca di particolari per nulla scontati.
Devo ammettere che invidio Clarissa per la fortuna che ha ad avere un marito del genere: forte, coraggioso, intelligente, bello ... l'uomo perfetto, però io non mi dimentico che c'è ancora il mistero dell'altra, la moglie o comunque la donna che si spaccia per tale.
Cavoli, tornando al lato serio di questo capitolo, è veramente doloroso leggere ciò che si presume sia successo e, ancora più devastante, è immedesimarsi nel terrore che ha invaso Clarissa.
Lei è preoccupata per tutti, ovviamente, ma in primis del suo Cesare.
Ottima la similitudine delle foglie e la frase in cui dici che la fine non è mai tacita e silenziosa, ripresa alla conclusione del capitolo, così come l'immagine evocativa della famiglia in fila per un pasto caldo, che fa venire in mente a Clarissa i Moscato.
A presto!

Ciao:) Al padre di Clarissa non importa molto dei sentimenti della figlia, Sapendo che Cesare e lei si amano, ma soprattutto sa che Cesare è ebreo e partigiano, p e ora i nazisti lo spediranno ad Auschwitz. Mi dispiace sia per Cesare che è condannato sia per Clarissa che starà lontano dal suo amato che rischia di morire e anche per avere un padre del genere. Ciao e alla prossima ^.^:-)

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Ciao:) Che tensione! Questo capitolo mi tiene sulle spine . Così Carla, Gemma, sa qualcosa che Clarissa non sa e che riguarda proprio Cesare . Ho paura, molta paura e curiosità di sapere cosa Carla e Cesare hanno nascosto per tanto tempo alla povera sfortunata. Intuisco qualcosa, ma è difficile . Il capitolo come sempre è bello e ricco di suspense e sentimenti . In questa storia si è catapultati in due mondi, Piena di flashback . E il fatto che sia piena di flashback e che rappresenta un continuo sbalzo temporaneo mi piace perché è in questo modo che la storia oltre a essere più affascinante e velata di misteri, ti fa capire il passato del protagonista e i fatti che determineranno conseguenze nel futuro. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo :) Alla prossima :)

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Ciao:) Scusa per il ritardo! Questo capitolo come tutti gli altri è ricco e bello . Ricco di sentimenti Soprattutto E il sentimento di questo capitolo è la passione dei due . Certo, non l'ho ancora bevuta il fatto che Cesare sia sposato ma non credo a questo, È impossibile perché se lui amava sua moglie ed era sposato non si sarebbe voluto sposare con un'altra con alle spalle un matrimonio È così poco da Cesare , per lui è impossibile commettere queste prove . Comunque questo capitolo è molto passionale e romantico e travolgente *.* adoro il romanticismo *.* . Alla prossima, ciao;-):-)

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Mamma mia che capitolo meraviglioso e straziante!
Complimenti per la delicatezza e per l'accuratezza con cui hai scritto la parte iniziale; parlando sia da lettrice che da "autrice" (si fa per dire xD), trovo che sia difficilissimo descrivere certe scene senza cadere nel volgare e nel banale. Invece, tu sei stata davvero brava nel raccontare il rapporto tra Cesare e Clarissa, brava e delicata :)
Poi, però, arriva la parte drammatica ... l'abbandono, la perdita, il vuoto. Hai usato uno stile spezzato azzeccatissimo e molto introspettivo per descrivere i sentimenti di Clarissa nel finale; ho la pelle d'oca! :)
Complimenti ancora!
Elisa

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Ciao di nuovo!
Un pó me l'aspettavo, mi aspettavo cioè che Cesare nascondere qualcosa.
Ora le ipotesi, le possibilità sono due: o Cesare è d'accordo con questa Anna per un motivo ancora da chiarire ( sposandola l'ha salvata o si sono aiutati reciprocamente) oppure questa tizia mente per una spiegazione per il momento oscuro oppure si sono davvero sposati prima che lui conoscesse Clarissa, dopotutto Cesare è più grande di lei e ha sempre avuto un passato oscuro.
Bene bene, sei sempre bravissima a descrivere emozioni, pensieri, paesaggi, personaggi e ambienti!
Davvero brava!
A presto!

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Ciao!
Oh che bello! Anzi, bellissimo, stupendo, davvero un capitolo fantastico!
Clarissa e Cesare hanno finalmente coronato il loro sogno d'amore che, da adesso in poi, è diventato qualcosa di concreto e di tangibile ( gli anelli grezzi), sebbene sia tutto ufficioso e non ufficiale e, soprattutto, non era "necessario", dal momento che si amavano già abbastanza e profondamente anche senza unirsi in matrimonio e, per di più, di nascosto.
Bravissima!
A presto e tanti complimenti!

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Ciao Amalia,
mi dispiace davvero tanto non essere passata prima, ma ho subito rimediato!
Come tu già sai, questa storia mi piace molto; ne apprezzo i personaggi (in particolar modo la nostra Clarissa nel dopoguerra), ne apprezzo l'originalità... Ma ultimamente stai dando a questa storia una marcia in più: stai dando vita ad un angst davvero incredibile!
Lorenzo mi sta sempre più antipatico e, francamente, lo vedo sempre più bugiardo, anche se è probabile che stavolta non dica un'assurdità: Cesare aveva una vita prima di Clarissa, è possibile dunque che si sia sposato e che abbia falsificato lo stato civile per non mettere in pericolo Anita.
Tuttavia, è stato straziante, sopratutto questa parte:
"«Aspetta, lasciami capire. Non solo affermi che l’uomo che amo, l’unica persona su questa terra per la quale trovo ancora il coraggio di aprire gli occhi la mattina, è spostato con un’altra donna.» ora il suo tono era basso, ferito. «Ma sei persino convinto che, una perfetta sconosciuta, sia la prima persona da cui andrebbe se fosse ancora vivo?»"

Per non parlare poi della morte del padre di Clarissa e del loro ultimo addio. Insomma, angst ovunque!

Eppure, nonostante tutto quello che scriverai... Io rimango convinta che Cesare E' VIVO, e sai cosa ha aumentato la mia certezza? Questo:
"«Prometti di gridarmi che mi ami e che il suono delle tue parole mi arrivi anche sopra gli spari e lo scoppio delle bombe. Prometti di custodire una parte della mia vita nella tua, così che saprò che non ti lascerai mai morire, per non uccidere anche me.»"
Lui è rimasto in vita per lei, ne sono sicurissima.
Ho notato alcuni errori di distrazione, ma nulla di grave. I miei complimenti per questa storia.
Alla prossima!

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Ciao!
Scrivi davvero benissimo, non posso far altro che farti tantissimi complimenti!
La tua delicatezza e la tua precisione nei dettagli e nelle descrizioni sono sempre piacevoli e ben fatte, inserite nel momento giusto.
Mi è piaciuto tutto di questo capitolo, dalla scena iniziale veramente molto azzeccata, fino alla tragica fine di Davide e degli altri coraggiosissimi ragazzi del gruppo.
Clarissa è stata fortunata anzi, il suo nome l'ha protetta e le ha permesso di avere salva la vita.
A presto con gli altri capitolo è ancora bravissima!!!

Sono letteralmente senza parole .. e questo non è un gran modo per iniziare una recensione come si deve. Ma che capitolo stupendo sei riuscita a scrivere? Bellissimo, dall'inizio alla fine.
L'incontro tra Clarissa e il padre che non ha mai avuto e che, proprio nel momento in cui deve dirgli addio, conosce davvero per la prima volta, mi ha commossa molto (soprattutto il momento in cui padre e figlia si ritrovano uniti, nelle lacrime). E poi, sono molto toccanti le riflessioni di Clarissa riguardo alla violenza che, nonostante la guerra sia finita, continua ad affliggere il popolo italiano, ora testardamente deciso a spargere altro sangue per perseguire una sorta di giustizia ... come se una dura punizione potesse cancellare il dolore e fosse giusta.
E poi l'ultima parte mi ha scioccata: Cesare è davvero sposato? (mi sembra di vivere un deja vù, dato che questa cosa te l'avevo già chiesta, mal interpretando una frase xD). Adesso spero che Clarissa continui ad avere la forza per andare avanti e per non rassegnarsi anche alla perdita di Cesare, che non è ancora sicura.
Ancora tantissimi complimenti, leggere un nuovo capitolo di questa storia è sempre una bellissima e raffinata sorpresa; il tuo modo di scrivere continua ad evolversi in meglio, ma mi aspetto ancora grandi cose :)
A presto!
Elisa

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