Recensioni per
Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 1195 recensioni.
Positive : 1195
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/03/16, ore 18:43
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'Oca e... sono stra-felice di aver letto questo prologo e di aver scovato questa storia, che tratta di una donna che mi ha sempre affascinato. Ok, lo ammetto: conosco Caterina Sforza grazie ad Assassin's Creed II, ma ti assicuro che poco si discosta dal ritratto che ne hai dato tu. Anzi, anche nel gioco pronuncia la frase: "anche se mi uccidete i figli, ho il necessario per farne altri!", con tanto di sollevamento di gonna e sottane.
Ma lasciamo perdere il gioco (che io amo) e concentriamoci su questo prologo. Sai, adoro le storie che iniziano così, dove c'è il protagonista che, giunto quasi alla fine della sua vita, racconta le sue avventure, tira un po' le somme e decide se essere fiero o meno del suo operato. Caterina, qui, mi sembra che sia un po' indecisa (nonostante, mi pare, non si penta delle sue azioni) e trovo che la parte finale esplichi a dovere questo suo essere un po' in bilico: "Non aveva mai dovuto scegliere tra la propria salvezza e quella di uno stato. Non aveva mai dovuto decidere se porre fine o meno alla vita di qualcuno". Caterina lo ha fatto, invece, e ho letto fra le riga un po' di amarezza.
Mi sono immedesimata molto in questo fraticello, che si trova ad ascoltare una storia incredibile per bocca di una donna (non dimentichiamo il periodo storico in cui è ambientato il tutto) e che, probabilmente, in alcuni momenti stenterà addirittura a credere a ciò che ascolterà.
Se il tuo intento era quello di rapire il lettore, direi che ci sei riuscita. Inoltre, ho adorato il tuo stile pulito e fluido, che con poche e precise descrizioni, inquadra i personaggi e la pace del presente, ma in un certo qual modo lascia intendere e anticipa "la vita movimentata" che Caterina ha vissuto e che ha tutta l'intenzione di raccontare.
Che dire? Se avrò l'occasione di proseguire, lo farò più che volentieri! :)

a presto!
Elly

Recensore Master
10/03/16, ore 13:50

Ciao :)
Hai stimolato tutta la mia curiosità con questo capitolo.
Mi piacciono le figure come quel Giovanni Novello. Classico penitente medioevale in grado di saper attirare tutta l'attenzione su di sè. Anche se comunque era già centinaia d'anni che frati e fraticelli di vario genere gironzolavano per i paesi in cerca di persone da convertire al loro stesso stile di vita, povero e pacifico.
Pare che sia stata una fortuna che sia giunto a Forlì. Caterina ne è felice.
Ho una domanda; in cosa consiste un Monte di Pietà, nel dettaglio? Finora non ho mai avuto modo di approfondire a riguardo.
Chiedo scusa per la domanda, ma a volte non riesco a tenere a freno la curiosità :)
Bene, detto questo, beh, speriamo che i piani di Caterina si avverino, anche se inverosimili per ora. Però, sta di fatto che il predicatore sta attirando l'attenzione di tutti quanti su di lui, togliendo al popolo il tempo per odiare i Conti. Diciamo che con le sue parole sta assopendo possibili rivolte...
Come sempre, complimenti per la storia.
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
08/03/16, ore 23:12

Ciao!
Lo ammetto: avevo letto questa storia tempo e tempo fa, ma per una qualche ragione a me ignota ero rimasta ferma a questo punto.
Adesso, approfittando del tempo libero, ho deciso di riprenderla e mi è piaciuto molto farlo proprio nel giorno dell'otto Marzo.

Caterina mi affascina, è un personaggio a tutto tondo. "Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo." Direi che è bastata anche solo questa frase per conquistarmi.
Il prologo non solo mi ha incuriosita, ma ha portato con sé uno strano gusto nel palato... è come se avessi avvertito l'anima di Caterina, la sua forza, il suo vissuto... CATERINA.
Non so spiegartelo con precisione, ma il prologo sembrava racchiudere tutta l'essenza della protagonista.

Dire che amo il genere storico è un eufemismo; leggendo il secondo capitolo ho sentito il gusto della storia nel palato. Sarà stato per la caccia, sarà stato per la tua scrittura o per ciò che il prologo mi ha lasciato... non saprei proprio dirtelo.
Galeazzo è un personaggio che mi incuriosisce, che mi sa proprio di storia, ma che ahimè mi ha fatto storcere il naso più e più volte. Per carità, mi intriga come personaggio ma sai... non riesco a provare simpatia per lui.
La scena della caccia, dell'uccisione del povero daino... mi ha lasciato molto. Era decisamente cruda, ma tu hai saputo renderla perfettamente, descrivendo il giusto e bene.

Lo stile è pulito, il registro linguistico abbastanza forbito. Non ho nulla da ridirti, se non segnalarti un piccolo errore di distrazione nel prologo:
- “Vi avevo domandato se davvero avere detto una cosa simile quando hanno minacciato di uccidere i vostri figli...”

Credo che continuerò sicuramente a seguire questa storia.
Bandierina verde, of course.
Alla prossima!

Recensore Master
08/03/16, ore 15:01
Cap. 105:

Ciao :)
Sono quasi triste, a questo punto.
Caterina ha rimesso in piedi Girolamo, ma l'ha portato dritto alla sua tomba.
Cospiratori ovunque, persone pronte a fomentare la folla, i Medici sempre nell'ombra assieme agli Ordelaffi...
Che situazione!
Strano che Lorenzo non volesse che anche Caterina potesse cadere vittima di un suo complotto. Sembra quasi che la sottovaluti lievemente.
Del resto, tutto fila liscio... per ora.
Certo che devono ancora accadere tantissime cose...
Bene, come al solito. Geniale il tuo modo di scrivere e di gestire questa storia! Non mi sarei mai potuto aspettare di meglio da un racconto.
Ottimo lavoro, quindi! Rinnovo i miei soliti sinceri complimenti, per tutto.
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
06/03/16, ore 16:29
Cap. 104:

Ciao :)
Oh, questa Caterina Sforza... non si smentisce mai.
Eccola, sempre così agguerrita e in prima linea. Quanti viaggi ha affrontato per raggiungere la sua Forlì... una pendolare del Quattrocento, direi :)
Questi contadini avevano davvero le idee poco chiare, erano stati indubbiamente gestiti da qualche mentalità astuta, che si è poi sbarazzata di loro...
Gli Ordelaffi continuano a restare nell'ombra, pronti ad aggredire al minimo passo falso dei Conti.
Girolamo pare essersi ripreso momentaneamente, grazie a Sforzino.
Non so, tutto comunque resta precario. Caterina ha sedato anche questa sorta di rivolta, ma i problemi restano dietro l'angolo...
Ottimo lavoro, come sempre. La storia per me è perfetta e la stai gestendo davvero molto bene. Ancora complimenti!
Buona domenica e a presto :)

Recensore Junior
06/03/16, ore 13:02
Cap. 104:

Ho letto tutti i capitoli di questa storia in quattro giorni, devo dire che l'ho adorata!!!
Premetto che ho sempre adorato le donne forti come Caterina che hanno saputo imporsi su tutto e tutti: sugli uomini che credevano di essere superiori, sulle convenzioni, sugli usi, sulle etichette.
Caterina vive in un periodo (fine '400-'500) in cui si alternano donne forti e meravigliose sula scena politica mondiale, tutte vituperate nei peggiori modi, insultate dai contemporanei e dai posteri, basti pensare a Lucrezia Borgia, che in realtà tanto soffrì e fu calunniata a causa del padre e del fratello o a Elisabetta I che nelle corti cattoliche europee era conosciuta come la "cagna inglese", ma che poi veniva corteggiata fino allo stremo da quegli stessi principi.
Caterina Sforza è un'altra grande donna che nonostante la pesante caccia alle streghe che in quel periodo si era andata rafforzando, nonostante l' astio degli uomini che la circondavano, nonostante fosse una "bastarda", ha lasciato il suo nome nella storia non come figlia di tizio e di caio, ma come la "Leonessa di Romagna" e devo dire che hai avuto la capacità di rendere più che bene tutto ciò!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
Widz

Recensore Master
04/03/16, ore 15:37
Cap. 103:

Ciao :)
Ok, questi sono stati davvero degli sprovveduti. Contadinotti un po' sciocchi, direi.
In quattordici che cercano di prendersi un'intera città... non ha molto senso come impresa militare. Forse si aspettavano che i soldati presenti si mettessero dalla loro stessa parte...
Bah! Sta di fatto che costoro sono stati sbaragliati in una frazione di secondo. Addirittura un balestriere solitario è riuscito a metterne ben due fuori combattimento...
Non avevano alcuna possibilità, a mio avviso. Senza alcun supporto era pressoché impossibile riuscire in tutto ciò...
I Feo sono spietati, ormai ne sbucano da ogni angolo. Che famiglia! E mi sembrano anche tutti molto leali.
E mentre tutti quanti a Forlì sono impegnati a dare una lezione ai contadinotti che si fingevano grandi conquistatori, ecco che a Imola il piccolo Ottaviano è nervoso. Lo è sempre, ma questa volta proprio non manda giù Sforzino.
Caterina ha il suo bel da fare con tutti quei bambini. Per i Conti, questo pare un momento familiare relativamente quieto e positivo...
Bene, come al solito. Ottimo lavoro :) aggiorni sempre con frequenza, per la gioia dei tuoi lettori :)
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
03/03/16, ore 14:47
Cap. 102:

Ciao :)
La vicenda di Codronchi è conclusa, e Caterina è stata davvero molto magnanima a lasciarlo andare via.
E poi, la ragazza ha anche partorito! Che donna forte! Ha resistito a tutto, e il bimbo sta bene, per fortuna.
Però mi sembra che le rivolte debbano ancora iniziare.
Lorenzo de Medici sta perdendo le staffe, e richiede l'azione. Anche altri, gli Ordelaffi, la richiedono.
La parte finale del capitolo, con tutti quei contadinotti che confabulano, è inquietante. Ma lo sanno che comunque stanno andando contro Caterina Sforza?! Lei quelli come loro li sbaraglia ad occhi chiusi! ahah :) ok la smetto e torno serio :)
No, davvero, a parte gli scherzi sembra che credano che i Riario siano una famiglia ormai finita, a cui basta solo un leggero colpetto di spada per far crollare tutto definitivamente. Agli occhi dei più stolti forse appare davvero tutto così. Eppure, Caterina assieme al suo nuovo alleato Feo sono davvero temibili...
Si avvicina un altro momento truce, speriamo che la nostra protagonista sappia cavarsela bene.
Continuo a rinnovare i miei complimenti! Ottimo lavoro :)
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
02/03/16, ore 01:17

un capitolo che preannuncia disgrazie.
potrei chiudere così la recensione ma non lo farò.
avevi annunciato disgrazie e queste si avvicinano inevitabili. il matrimonio con Riario sembra solo un'eventualità abbastanza lontana ma è un pensiero, un timore, che Galeazzo non riesce a scacciare. e per quanto Ciccio possa non piacergli ha ragione: la figlia di Gabriella non è lunica alternativa e se la scelta cadesse su Caterina suo padre riuscirebbe a battersi per l'integrità di una figlia naturale?
l'uso politico delle donne che nello scorso capitolo veniva solo ccennato inizia a diventare un pericolo concreto per l'ignara caterina.
a presto
Aris
 

Recensore Master
01/03/16, ore 14:51
Cap. 101:

Ciao :)
Immaginavo che Caterina sarebbe riuscita a riprendersi la rocca.
Codronchi è stato ingenuo sotto tutti i punti di vista, e mi è parso anche parecchio inabile al comando. Prima di compiere quell'azione che gli pareva eroica, forse era meglio se ci avesse riflettuto sopra per un attimo...
E' stato davvero umiliato.
Ma... Caterina che se ne farà di lui? Se l'è portato dietro...
Bene, noto che i Feo iniziano a far la loro presenza. Tommaso ora è il nuovo castellano della rocca di Ravaldino, e penso proprio che sarà molto fedele alla sua signora.
Molto bene, come sempre :) ottimo lavoro :)
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
28/02/16, ore 15:38

Ciao :)
Quasi non ci credo che questo Codronchi sia già riuscito a rendere sua la rocca, sotto tutti i punti di vista.
Certo che i soldati erano parecchio traditori...
Penso che comunque il nuovo padrone della rocca sia perduto. Caterina è armata e non gliela farà passare liscia.
Questo è stato solo un capitolo di preparazione agli eventi più importanti, dove ormai si respira l'aria di sfida e di rancore che avvolge la vicenda. Ormai, si sente anche odore di morte... morte del più debole. Sono convinto che entrambi i contendenti siano pronti a giocarsi tutto in un solo momento.
Non mi aspettavo che quel Vincenzo fosse così viscido. Ha tradito tutto e tutti... e in genere chi si comporta così non la passa liscia per sempre. Staremo a vedere che accadrà.
Bene, non vedo davvero l'ora di leggere il prossimo capitolo e di scoprire che succederà.
Ancora complimenti(non mi stancherò mai di rivolgerteli), per la storia che stai portando avanti e per l'immensa attenzione che le stai rivolgendo.
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
27/02/16, ore 13:21
Cap. 99:

Ciao :)
No, dai. Immaginavo che Codronchi avesse agito, poichè è per davvero un soggetto losco e meschino, però non avrei mai creduto che dopo aver fatto fuori Zaccheo con l'inganno si tenesse pure la rocca.
Possibile? Mah. Ma che crede di combinare? In tutta sincerità sono molto perplesso. Un uomo solo, con soli tre soldati comprati col denaro sonante, che crede di potersi tenere la rocca e di cederla agli Ordelaffi...
Ecco questi fantomatici Orsi. Essi saranno poi la vera insidia, i veri traditori.
Sono lievemente convinto(da bravo illuso ahah), che Vincenzo consegnerà la rocca a Caterina, non appena essa giungerà a Forlì, altrimenti, beh... non saprei. Le cose potrebbero andare per le lunghe... e la povera protagonista potrebbe incontrare tanti problemini in più.
Bene, chissà! Son davvero curioso di scoprire cosa accadrà.
I miei soliti complimenti per la magnifica storia che stai scrivendo :)
Buon fine settimana e a presto :)

Recensore Master
26/02/16, ore 16:05

ciao sono passata per lo scambio del gruppo fb.
avevo detto che avrei continuato con più solerzia la lettura i questa raccolta e visto che mi mancano oltre novanta capitoli ho approfittato dell'occasione.
questo capitolo mi ha messo una certa tristezza, non per la notizia luttuosa ma per la nuova prospettiva che si apre davanti agi occhi di Caterina. una prospettiva comune a tutte le nobildonne fino al secolo scorso ma non per questo edificante. la fine dei giochi, il diventare l'opposto di quello che è ed il sacrificio in nome degli interessi di famiglia. cosa sarà di lei dopo il matrimonio non importa.
per il resto ti faccio ancora i complimenti per come riesci a riportare fatti storici in un contesto così domestico. il tentativo di Caterina di far distrarre le sue madri giocando con la spada è un gesto molto umano, come umano è il rimpianto di non aver costruito un rapporto migliore con Elisabetta nel momento in cui è ormai troppo tardi.
complimenti!
credo di aver letto un madre al posto di madri da qualche (nella prima metà del testo) parte ma adesso non lo ritrovo.
a presto
Aris

Recensore Master
25/02/16, ore 14:51
Cap. 98:

Ciao :)
Anche questa volta sei stata parecchio brava a gestire il capitolo.
Non resta altro che aspettare, per Caterina... un po' in tutti i sensi. Suo figlio sta per nascere, già sta malaccio, e deve attendere notizie da Forlì, che tuttavia potrebbero anche tardare qualche giorno.
Se Codronchi terrà fede alla parola data, la rocca sarà di nuovo in mano ai Riario in tempi brevi.
Hai fatto benissimo ad inserire il punto di vista di Girolamo, nel capitolo. Hai fatto intendere chiaramente come quell'uomo ormai fosse in uno stato totalmente confusionario.
Addirittura, non ricordava neppure che la moglie fosse incinta. Poi ci pensa su, fa mille congetture, cerca di ragionare... ripiomba nel suo malessere interiore...
Ormai è ridotto ad essere uno spirito tormentato. Sei riuscita anche questa volta a smuovere i miei sentimenti, quando il pover'uomo si prende la testa tra le mani e cerca di ricordare, di comprendere e di riflettere. Riario è un bruto, a tratti violento e disgustoso, ma anche e soprattutto tormentato da un male molto infido, che all'epoca era difficile da gestire e curare...
Molto bene! Ancora tantissimi complimenti per tutto, come sempre :)
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Master
24/02/16, ore 08:50

Ciao :)
Eh, chissà perchè immaginavo che l'amico apparentemente sincero avesse accettato di tradire l'altro amichetto di giochi e di partite a scacchi.
Possibile che quello sciocco di Zaccheo non abbia rivelato proprio a nessuno i suoi piani? Mi aspettavo che Codronchi sapesse almeno qualcosina...
Beh, comunque l'importante è che faccia fuori quel traditore. E sono certo che lo ucciderà per davvero, poichè è davvero voglioso di gloria...
Ha davvero tanto da guadagnarci.
E sono dell'idea che non manchi molto alla nascita del bambino di Caterina... che tutti chiamano la strega, a quanto pare.
Ottimo, ottimo lavoro. Dialoghi perfetti, personaggi ben descritti.
Tanti complimenti per il racconto che stai portando avanti, come sempre :)
Buona giornata e a presto :)