Ciao :)
Povera Caterina! Non ne può più di suo marito.
Giungere addirittura a preparare un intruglio per abortire... dev'essere davvero disperata.
Il fatto che la ragazza sia allo stremo lo si nota proprio sul finale del capitolo, quando prende un'ardua scelta, e praticamente fugge da Forlì.
Ma... ci giungerà mai a Milano, da sua madre? Di certo, sarà difficile...
Ludovico tiene sempre sotto controllo la nipote, badandola attraverso gli occhi degli uomini di sua fiducia, e quando saprà che la nipote è diretta a sua insaputa verso Milano, non credo che la prenderà bene.
Comunque, la protagonista è giunta ad un punto critico. Non ne può proprio più, e la conferma della gravidanza quasi le ha fatto perdere il senno.
Noto anche che manca davvero poco alla morte di Girolamo... staremo a vedere che accadrà...
Bene, come sempre. Ottimo lavoro :)
Buona giornata e a presto :)

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Ciao :)
Girolamo continua a restare immerso nella sua follia... e ci risiamo. Di nuovo, Caterina aspetta un figlio.
Non ho mai capito perchè quella ragazza così forte e sicura, capace di imporsi ovunque durante il giorno, non abbia mai rifiutato il marito durante le notti...
Sembra quasi un controsenso, a volte. Però, in fondo lui è pur sempre suo marito, e lo zio Ludovico è stato chiaro a riguardo. Lo stesso zio che non accetta la sua visita a Milano...
Il tempo scorre inesorabilmente, e per Girolamo si prospettano tempi sempre più bui...
Quel Francesco Cybo è un vecchio in confronto alla sposa. Povera Maddalena! Una ragazza così raffinata, costretta a sposare un uomo del genere... E' comprensibile anche il disappunto di Lorenzo.
Bene, come sempre. Sei sempre bravissima ad intrecciare tutte le varie vicende, e crei sempre un quadro generale molto variopinto e curioso.
Complimenti per il racconto che stai portando avanti :)
Buona domenica e a presto :)

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Ciao :)
Sono senza parole... in realtà immaginavo facilmente che si sarebbe giunti a questo punto, però non so il perchè ma ero più ottimista. Eppure, Girolamo è inquietante.
Si vede che non sta affatto bene, e ormai non ha più alcun polso neppure per gestire una minuzia. Non che l'avesse prima eh, però era un pizzico meglio...
Il brutto è che tutti ne approfittano, tutti lo ingannano. E lui non può far altro che cadere in ogni trappola...
E Caterina non può far altro che sottostare a tutto ciò. La Contessa ormai è quasi impossibilitata a far qualcosa, sempre così vincolata dal marito.
Forse questo è il periodo di più grande passività della protagonista. La sua figura viene sempre nascosta, si cerca di oscurarla...
Interessante l'incontro con Virginio Orsini.
Molto bene, come sempre :) ottimo lavoro :)
Buona giornata e a presto :)

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Ciao cara adeia di elferas...la situazione peggiora con la peste...il cambiamento climatico di quell'epoca m fa pensare a quello d'oggi, con l'estate che abbiamo avuto troppo calda...come sempre un gran bel capitolo...aspetto il prossimo...complimenti come sempre...
Un bacio ed un abbraccio
Un caro saluto
A presto

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Ciao :)
L'estate che ci hai descritto è stata molto simile a quella dell'anno appena concluso. Che caldo, che afa e che siccità estrema!
Tornando alla storia, beh, il clima mi sembra impazzito a quell'epoca. Questo mi fa riflettere un attimo, pensando ai recenti cambiamenti climatici.
Ok, torno alla trama, senza assolutamente azzardarmi a divagare oltre.
La peste è sotto controllo, ma penso che i danni siano stati irreparabili. Non so come faranno i forlivesi superstiti a pagare le tasse...
Inoltre ci sarà anche penuria di cibo durante l'inverno, si rischia una carestia.
Per ora Caterina si è data molto da fare, e tutto sommato se la sta cavando molto bene.
Purtroppo, Girolamo sta andando... è sempre più fuori di sé. Indubbiamente, la sua personalità disturbata è peggiorata drasticamente...
Non so che accadrà, e come un personaggio del genere, così folle, fuggevole e diffidente potrà cercare di governare ben due città.
La situazione ora è piuttosto sotto controllo nonostante le varie calamità, ma potrebbe rivelarsi disastrosa, se non si presta attenzione a tutto.
Sullo sfondo di tutto, Lorenzo de Medici continua a cospirare, e Borgia abbandona la madre dei suoi due figli più famosi...
Ottimo lavoro, come sempre. Davvero, quando leggo mi sembra di vivere qualche attimo a fianco dei vari protagonisti.
Ripeto per l'ennesima volta che stai scrivendo un racconto stupendo ed appassionante. In più, i tuoi aggiornamenti frequenti mi aiutano a tenere sempre ben in mente tutto ciò che è accaduto nei capitoli precedenti.
Ancora complimenti per il racconto :)
Buon pomeriggio e a presto :)

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Ciao :)
Ma dai... non mi sarei mai immaginato che Caterina tornasse a Forlì per mischiarsi con gli appestati!
Incredibile, che personalità. Che coraggio, poi!
In questo capitolo ho notato che sei riuscita alla perfezione a ricreare i dialoghi tra Girolamo e la moglie. Troppo belli da leggere!
Che coppia. E' vero che a tratti qualcuno potrebbe odiare Girolamo, ma è anche vero che a volte è come un bambino spaesato. Infatti, una volta che è stato lasciato solo a Imola, eccolo che torna subito a Forlì, sfidando anche la peste. Si nota anche il suo attaccamento alla moglie... senza di lei sembra perduto.
Ottimo lavoro! Sei riuscita a ricreare molto bene un rapporto di coppia molto complesso.
Nel frattempo, la peste è diventata una vera piaga. Ero a conoscenza delle pestilenze medioevali, del trecento soprattutto, ma non ero a conoscenza di questa epidemia nello specifico. Ma, tra l'altro, purtroppo, non sarà neppure l'ultima...
Molto bene, come sempre. Ormai non è necessario dirti che stai facendo un ottimo lavoro, perchè te lo ripeto continuamente :) lo sai già :)
Buona giornata e a presto :)

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Ciao cara adeia di elferas...ecco un altro capitolo, dove già dal titolo si preannuncia una tragedia...la peste...come sempre brava e complimenti per la storia che stai scrivendo...grazie per la bella storia che stai scrivendo come sempre ben narrata e descritta...un bacio ed un abbraccio
Un caro saluto
A presto

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Ciao :)
Colpo di scena! Quel Butrighelli pareva fosse sicuro di sè, certo di non essere scoperto, ed invece ecco che è stato impiccato... e anche la congiura degli Ordelaffi è stata scoperta, ormai.
Ha avuto fortuna, Girolamo! Se nessuno l'avesse avvisato, sarebbe stato molto, molto peggio...
La fuga ad Imola è stata precipitosa, tipica del Conte.
E, sorpresa finale, la peste a Forlì!
Beh, ma sarà una grande epidemia? Di certo, quando lo saprà Girolamo, farà di tutto pur di non tornare nella città...
Interessante! Le vicende riguardanti alle pestilenze hanno sempre attratto la mia attenzione.
Molto bene, come sempre. Sei sempre attentissima a tutto, ad ogni particolare.
Buon pomeriggio e a presto :)

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Ciao cara adeia di eleferas...che bel capitolo...davvero i miei complimenti poichè è come se stessimo leggendo un libro di storia dedicato a Caterina Sforza...chapeau...sono davvero curiosa nel leggere il prossimo capitolo, continua così con questa bellissima storia narrata, scritta e descritta egregiamente...brava complimenti
al prossimo capitolo
un bacio ed un abbraccio
a presto
un caro saluto

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Ciao :)
Girolamo si è rigettato nei guai, e penso che sta volta rischieranno di diventare davvero molto devastanti.
Il popolo mi sa proprio che non abbasserà la testa tanto facilmente.
Sembra che tutto il consiglio e tutti quelli che stanno vicino a Girolamo siano piuttosto manipolati da esterni... cattivi consigli, condotte piuttosto frettolose e sospette...
Ed ecco che gli Ordelaffi tirano di nuovo fuori la testa da Ravenna e paiono interessati alla loro città. Interessante ciò che sta tramando Antonio...
Ancora più interessante è l'altro Antonio, Butrighelli di Forlimpopoli. Ma solo perchè è un mio compaesano e sono di parte. Ahah ok la smetto di dire sciocchezze ahah :)
Bene, come al solito.
Un attimo... quindi i possedimenti di Dal Verme passerebbero ai Riario? Mah...
Ancora tanti, tantissimi complimenti per il racconto :) lo sto apprezzando sempre di più :)
Buona domenica e a presto :)

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Ciao cara adeia di elferas...come sempre un gran bel capitolo, dove riesci senza problemi a descrivere la protagonista in modo molto reale...complimenti davvero e scusa se non riesco a commentare tutti.capitoli, cercherò di mettermi in pari...un caro saluto
A presto

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Ciao :)
Eccoci giunti al punto di non ritorno.
Se tra Caterina e Girolamo non ha mai funzionato nulla, e se i loro rapporti erano peggiorati ultimamente, ora in pratica pare tutto concluso.
E' incredibile come sei riuscita a rendere verosimile il rapporto tra due personaggi così diversi e difficili da gestire.
Pare incredibile che una ragazza di a mala pena ventidue anni abbia già praticamente vissuto una vita. Tra parti, combattimenti, guerre, sotterfugi e grandi occasioni, la ragazza ormai è davvero molto matura, sotto un punto di vista mentale.
Mi sorprende come lei abbia potuto sopportare tutto quello che le è caduto addosso. Insomma, sempre sola... con un marito che odia...
Per fortuna ci sono i bambini.
Hai reso i due coniugi Riario molto, molto umani, ed hai fatto un ottimo lavoro.
Girolamo, indubbiamente, sta vagando nel suo limbo instabile già da tempo, e tutto continua a peggiorare...
Chissà come si evolverà la vicenda delle tasse.
Comunque, credo che la parte più interessante e più struggente della vita della protagonista debba ancora venire. Già sogno gli scontri contro Cesare Borgia...
Bello. Non vedo l'ora di proseguire nella lettura :)
Ottimo lavoro, come sempre :)
Buon pomeriggio e a presto :)

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Ciao :)
Caspita! Ecco Chiara Sforza in azione.
No... per un attimo, non ci avrei creduto che avesse avuto il coraggio di compiere un simile gesto. Lui che le sorride e lei che gli porge quell'ultimo pasto...
Doveva odiarlo per davvero. Odiarlo davvero tanto.
Secondo me, quella ragazza non va a finir bene. Immagino che lo zio la riprenderà tra le sue grinfie, e chissà con chi la farà risposare.
Nel frattempo, Ludovico si crogiola, felice di aver espanso nuovamente i suoi possedimenti.
Che grande ingiustizia, però! Sono convinto che, in un modo o nell'altro, la sorte di Dal Verme fosse stata segnata già da quando ha sposato una Sforza...
Bene, è nato anche il piccolo Galeazzo Maria :) Caterina ormai è esperta di gravidanze e tutto è andato bene.
Però, la crisi coniugale tra lei e il marito è sempre più profonda. Ha già scelto lei il nome del bambino, senza neppure chiedergli nulla nè volerlo vedere...
Certo che le sorelle Sforza in quanto a matrimoni non è che abbiano avuto tanta fortuna... però, sia Chiara che Caterina hanno un certo caratterino, una determinazione tipica della loro gloriosa famiglia. Perdona la mia curiosità, ma le due ragazze erano coetanee?
Ottimo lavoro, come sempre :) molto bene. Tutto è ben scritto, ben descritto e molto scorrevole. Leggere i tuoi capitoli è sempre molto piacevole ed interessante :)
Complimenti per il racconto :)
Buon pomeriggio e a presto :)

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Ciao :)
Beh, è una vera discesa verso gli inferi per Caterina e Girolamo... ormai si può chiaramente capire il motivo che ha spinto la protagonista a chiedere allo zio di tornare a far visita a Milano.
Purtroppo, Girolamo peggiora a vista d'occhio... ma comunque è sommerso dai nemici; primi fra tutti, i suoi stessi amici e consiglieri, per non parlare poi di Lorenzo de Medici, che continua a tramare nell'ombra per riuscire ad applicare la sua lenta vendetta.
E intanto, i problemi continuano ad aumentare, sia all'interno della coppia che nella loro città.
Buone notizie per Chiara, invece; il marito a quanto pare l'accetta nella sua stanza.
Però, niente figli concepiti, mi pare di capire... lo zio Ludovico non ne sarebbe affatto contento...
Non capisco questa attesa di Chiara. Sembra quasi che faccia fatica lei stessa a scegliere e capire come agire. E forse ama anche suo marito...
Però immagino che i due avranno dei figli e si avvicineranno sempre di più. Boh, il mio sesto senso mi dice così ahah :)
Bene dai, come sempre :) ottimo lavoro :)
Buona giornata e a presto :)

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Ciao :)
Immaginavo che Girolamo ci sarebbe caduto, prima o poi.
Un individuo sempre terrorizzato da tutto e da tutti, prima o poi va in fissa ed inizia ad avere dei sospetti anche su chi gli sta accanto.
Caterina è una strega, per lui... ecco che inizia ad aver paura di essere avvelenato.
Ma ci sono altri che rischiano di più, a quanto pare.
Quel Dal Verme rischia parecchio. Chiara ha forse acquistato del veleno? Chissà...
Ma quell'uomo, già sposato in precedenza, di figli non ne ha avuti, mi par di capire. Quindi, sarà meglio che Chiara si dia da fare in un qualche modo, perchè lo zio pare un po' impaziente...
Furbo, Ludovico; immaginavo che non avrebbe accettato la visita della nipote a Milano.
Bene dai, staremo a vedere.
Ottimo lavoro, come sempre :) sei bravissima a tenere strettamente allacciate tra loro tutte le vicende che ci narri.
Complimenti per il racconto :)
Buon pomeriggio e a presto :)

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