È ufficiale, la rapidità con cui sforni storie è sorprendente e la bellezza e la creatività è certamente qualcosa che le caratterizza.
Carissima, sono contenta di sentirti nuovamente. Con questa tua storia mi hai strappato un sorriso, avevo proprio bisogno di distrarmi un po', la scuola mi sta devastando la vita sociale.
Quando ho letto sulla lista degli autori preferito che avessi aggiornato, il mio cuore si è riempito di goia, ma quando ho notato che questo piccolo capolavoro fosse dedicato a me, ho sfoderato un sorriso ancora più ebete di quell'orrendo ranocchio XD
Io non ho davvero parole. Forse non riesco nemmeno a farti intuire almeno in parte quanto io ti sia grata per la tua dolcissima dedica e il tuo sostegno. Sai bene che sto passando un periodo triste. Sapere che ci sia qualcuna che mi faccia compagnia e che ricambi tutto l'affetto che provo per lei mi fa stare bene.
Credo davvero che le mie parole siano mute dinanzi a cotanta bellezza, ma, soprattutto, siano dei mezzi con i quali non sarò mai capace di esprimere tutto ciò che sento. Gratitudine, in questo momento.
Contentezza, giubilo, tenerezza.
Grazie mille, Misty. Grazie per avermi illuminato anche questo pomeriggio con il tuo gentile dono, per avermi rincuorata, per aver animato anche questi istanti, questi singoli e preziosi secondi.
Grazie per la dedica, poi. Sono solita aiutare le persone e fare cortesie, ma il più delle volte i miei gesti non vengono ricambiati. Tu, invece, lo hai fatto. Hai ricambiato il mio gesto, ed io te ne sono immensamente grata, soprattutto per aver incentrato la vicenda su Angol Mois, personaggio che adoro veramente, il mio preferito.
Posso ufficialmente concludere il mio sclero. Ho fatto troppi sproloqui abnormi in quest'ultimo periodo e penso proprio che debba darmi una calmata. Ho anche letto troppe storie Horror, forse è per questo motivo che ho un oceano di trovate dark da contestualizzare nel mondo di Keroro, apparentemente buffo e simpatico, ma che cela un lato macabro di cui io sarò il massimo esponente, nonché la creatriceXD
Spero di riuscire a scrivere una nuova fantasmagorica recensione, ma dubito fortemente che essa abbia un senso compiuto. Mi auguro essere capace di dar vita a qualcosa di quantomeno decente, che ti faccia anche piacere. Dunque, preparati ad un nuovo poema omerico!
*Keroro entra nella stanza di Sam-chan mentre lei digita incomprensibili geroglifici(?) sulla tastiera del telefono e sbrocca, perché scrive parole che neanche un cane acefalo in calore sarebbe in grado di scrivere*
Premetto di aver trovato molto originale la tua storia. La trovata potrebbe risultare un po' banale e monotona per chi, come me, adora leggere fan fictions e conosce le tendenze letterarie del momento, ma tu l'hai elaborata in una maniera incredibile, optando per un'impostazione a dir poco fantastica.
Ho adorato il titolo. Preannuncia un dolore custodito con disappunto e rammarico nel cuore della ragazza, che se ne vorrebbe tanto sbarazzare, ma al tempo stesso incuriosisce il lettore, inducendolo ad ipotizzare su cosa possa vertere questa ff bellissima. O almeno, a me è successo ciò, lol
*Keroro avanza a passo felpato, furtivo.*
L'impaginazione, dal punto di vista estetico, è molto gradevole. La suddivisione in sequenze è un aspetto caratterizzante delle tue storie, e di certo rende il tutto molto ordinato e piacevole, facilitandomi la lettura e non stancando il lettore solo con l'impatto visivo. Il format è immediato e basico, ha permesso ai miei occhi verdi di scivolare davvero tra le righe della narrazione, che procede senza intoppi.
*Il brutto ranocchio si avvicina al letto di Sam-Chan in punta di piedi*
Il testo è scorrevole e fluido, lo trovo anche compatto, nel senso che non vi è la presenza di parti non chiare, né ho notato rilevanti imperfezioni appartenenti alla sfera grammaticale ed ortografica, nonostante tu avessi il mal di testa poi. Ho tuttavia scorto alcune imprecisioni, che ti segnalo, non per sembrare puntigliosa o supponente, bensì per facilitarti il lavoro di correzione che ti invito a compiere, se hai tempo e voglia.
Ovviamente, nulla su cui io debba restare a sindacare. D'altronde, tu sei molto previsa, matura e accurata ;) Questi sono gli errori:
[parte iniziale]
•Spettavano del ranocchio ----> spettavano al ranocchio.
•Hai dimenticato un punto e una maiuscola.
[parte centrale]
•Bussa sulla porta----> bussa alla porta
•Bhé----> Beh
[parte finale]
•Hai commesso la ripetizione di "biglietto"
*Keroro salta sul letto*
Poche descrizioni, non credo vi fosse prettamente bisogno di esse. Ho adorato i dettagli che hai accennato, mi hanno facilitato comunque il coinvolgimento emotivo e l'immaginazione dell'ambientazione. Ritengo non siano necessari per via del fatto che questo racconto si regga sulla componente "introspezione".
La narrazione è scorrevole. Hai utilizzato un vocabolario semplice, accostando comunque termini di uso comune a formule più soavi, che ho adorato.
*l'orrido rospo verde salta invano per afferare la caramella sul comodino di Samanta-Chan, ma dato che è un nano da giardino non ci arriva e digrigna i denti. Ci riprova*
La caratterizzazione dei personaggi è riuscita felicemente. Credo che tu abbia fatto bene ad inserire l'avvertimento OOC, i personaggi si mobilitano in una maniera perfettamente coerente all'avvertimento all'interno dell'ambiente che tu stessa hai creato. Si profila una Mois piuttosto stanca, indubbiamente frustrata, che conserva solo una fatura speranza che ancora la induce a continuare a fungere da "schiava" per Keroro. Nonostante sia conscia di ciò, non può fare a meno di versare lacrime amare, poiché va persino contro la sua stessa coscienza quando lo nega, invano. Perché in realtà, sa benissimo di essere solo una bambina mai cresciuta che crede ancora nelle favole, una sognatrice troppo ingenua, come hai giustamente puntualizzato tu, che tenta invano di urlare il silenzio della sua anima afflitta, ora.
La figura di Natsumi è una delle mie preferite. È un personaggio che, in ogni fiction, assume una sfaccettatura affascinante e diversa, che me la fa apprezzare sempre di più. Ho adorato il suo tentativo purtroppo futile di consolare la sua preziosa amica. Anche lei è un tantino OOC e qui appare come una sognatrice, che magari soffre interiormente, ma per il suo orgoglio lo nasconde.
La reazione di Angol Mois è stata OOC, ma è giusto così ;) La sua sofferenza la induce a non dare retta alle parole dolci della coetanea, facendola allontanare da questa, come per scampare da una menzogna.
Permea una sfumatura malinconica, che comprende chiari accenni al genere triste. Sono consapevole di quanto sia brutto vedere i propri sogni e le proprie speranze sfumare, mi capacito dell'incredulità e della rassegnazione che s'impossessano di Angol Mois, avvolta da un velo di sconforto.
*Keroro afferra il dolcetto, felicissimo*
La scena successiva mi ha scaldato il cuore. Un biglietto pregno di parole scritte con il cuore. Tenere e soavi, sentimenti timidi che volano nel vento con leggiadria, direttamente dall'animo di un keroniano verde, pigro e opportunista, ma tutto sommato sensibile. La frase finale ha fatto scappare un sorriso intenerito anche a me, che bello! È una storia meravigliosa, sotto ogni punto di vista. Ed io ti rinnovo i miei più vivi complimenti, perché sei stata bravissimissi[...]issima!
Scusa se te lo chiedo, ma potrei prendere spunto dalla tua ff per scriverne in futuro una su questi due? ^-^
Keroro: Kero?
Io: EH? Che ci fai tu?
Keroro: ehm.. *nasconde il dolcetto* nulla!^-^
Io: posa immediatamente il dolcetto per Misty, golosone! *punta un lanciarazzi a ripetizione automatica*
KA-BOOOM!
Keroro (affumicato e con una parrucca afro): Kero-Kero, vedo le stelline, signorsì.(?)
Baci zuccherosi
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