Recensioni per
Demoni
di Green Star 90

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/04/15, ore 18:37
Cap. 1:

Sesta classificata a pari merito al Shock me now! Contest di RedLolly

-Stile e lessico: 12/15
-Grammatica e sintassi: 9/10
-Originalità: 20/20
-Personaggi: 19/20
-Gradimento personale: 14/15
- Shock: 20/20
Per un totale di: 94/100

-Stile e lessico:
Lo stile non era male. Hai scritto un racconto dal taglio concentrato su ciò che la protagonista, ragazzina anonima appartenente al popolo di Ishval, vede e sente attorno a sé durante la guerra. Hai descritto minuziosamente la rovina e la disperazione, ma anche la crudeltà dei soldati che sfogano i loro istinti più turpi sui civili inermi. Il lessico è crudo ed essenziale.
Quello che dopo un po’ mi ha lievemente affaticata è stata la presenza di frasi molto brevi, a volte solo subordinate senza una frase principale. Nel tuo tipo di racconto ci poteva stare, però credo che tu abbia un pochino esagerato. Ovviamente è il mio punto di vista…

-Grammatica e sintassi:
Ho notato solamente due piccoli errori, sei stata molto brava! Eccoli: “E’ incredibile come l’istinto di sopravvivenza riesca a darti (Era incredibile come […] riuscisse a darle) la forza di correre anche con una caviglia slogata e la puzza nauseante di sangue e bruciato che emanava il braccio destro.”; “Non seppe neanche lei quanto era (fosse) lungo”.

-Originalità:
La trama di questa breve Oneshot è stata davvero interessante per cui ti sei meritata il punteggio plenario. Hai trattato in modo eccellente e decisamente atipico il tema della guerra di Ishval, mostrando al lettore che cosa si prova a stare dalla parte degli oppressi rispetto all’esercito. Secondo me sei stata ovviamente anche molto più cruda rispetto all’opera originale, in cui non si vedono ovviamente scene violente come queste, nonostante sì, credo che siano molto verosimili. Il tuo realismo quindi si è amalgamato perfettamente alla coerenza con la trama stessa di FMA.
Molto azzeccata è stata ovviamente la comparsa di Kimblee a sorpresa durante il finale, non me l’aspettavo assolutamente!

-Personaggi:
Mi è piaciuta abbastanza la protagonista della storia, anche se secondo me la sua introspezione poteva essere ancora migliorata. Ho letto nelle note che non era questo il punto su cui ti volevi concentrare, però a me piacciono molto i personaggi, originali e non, di cui viene descritto il modo di pensare. Sono una fan delle introspezioni!XD Ovviamente date le tue intenzioni ti ho penalizzata pochissimo, anche perché invece la descrizione delle sue sensazioni fisiche era molto accurata. L’orrore nei suoi occhi, il dolore delle sue ferite e degli abusi subiti era palpabile, mi ha stretto davvero il cuore.
Come ho già detto nella sezione precedente, l’arrivo di Kimblee, cinico e con un ego smisurato, è stata davvero gradito. Non lo hai nemmeno nominato e subito si è capito che si trattava di lui: questo significa che sei stata assolutamente IC con questo personaggio enigmatico (in un gioco di ruolo lo definirei “caotico”) e ti faccio tantissimi complimenti! La frase “E’ questa la fine che fanno gli esseri deboli… […] Vengono scalzati via dal ciclo della vita e tu non sei stata da meno. Guarda come ti hanno ridotta quei trogloditi dei miei connazionali.” Sembra uscita direttamente dal manga/anime!

-Gradimento personale:
Data la situazione della realtà attuale in medio Oriente l’ho trovata una storia di stampo molto “sociale”, che si collega alla realtà dei fatti reali che purtroppo stanno accadendo veramente nel nostro triste mondo. Questo mi è piaciuto molto, così come il livello di spietatezza dell’intero racconto, senza fronzoli inutili, pura inclemenza che si scontra con gli ideali buonisti e illusori che alla fine ognuno di noi ha inconsciamente. Personalmente una parte di me ha sperato fino alla fine che la ragazza si salvasse, ma così non è stato, così era perfetto.
La cosa che meno mi ha convinta è stato appunto quella parte legata alla stilistica, troppe frasi subordinate senza principale che dopo un po’ mi hanno lievemente frastornata. Per il resto ottimo lavoro, hai capito perfettamente che cosa mi aspettavo da questo contest!

-Shock:
Anche per questa ultima sezione ti sei meritata il punteggio massimo! Già tutta l’atmosfera della tua creazione mi ha fatto venire il batticuore, grazie al punto di vista che hai deciso di utilizzare. L’ambientazione è permeata solo di distruzione e morte, non c’è spazio per la speranza, non c’è spazio per il rispetto dei luoghi sacri, che nelle brutture della guerra diventano teatro dei crimini più infami come gli abusi. Mi hai fatta davvero stare male, anche con il finale, così triste e cupo: Kimblee in un atto di pietà da alla ragazza un colpo di grazia, ma la questione è più profonda riguardo al suo carattere: egli si bea di avere nelle proprie mani un grande potere di vita e di morte.

Recensore Master
23/04/15, ore 01:03
Cap. 1:

Ciao! Ho letto questa one-shot nonostante non abbia (ancora) cominciato a leggere la storia principale ma... mi ha conquistata *-* scrivi veramente benissimo (e io adoro l'angst legato a vicende delicate come questa), sono stata per tutto il tempo con un macigno sul cuore nel leggere di questa creaturina che scappa, che si dibatte come può, per poi cedere davanti ad un nemico troppo più forte e senza pietà. In particolare mi ha affascinato il "ribaltamento di ruoli" che vive rispetto a noi spettatori e lettori di FMA: all'inizio quelli che lei identifica come demoni credo siano Roy e Riza, e lei li vede come mostri inesorabili che stanno spazzando via tutta la sua vita e la sua gente, tutti i soldati che per noi erano semplici comparse diventano i carnefici protagonisti, mentre un personaggio dalla connotazione negativa come Kimblee diventa per la bambina l'ultima speranza per abbandonare la sofferenza. Mi è piaciuto davvero moltissimo, l'ho trovato molto realistico data la situazione e offre uno spaccato di quello che, per varie ragioni, di Ishval non ci è che dato di immaginare.
E poi i dettagli, gli odori, le scene, la rudezza dei particolari e delle ambientazioni, i cadaveri davanti alla quale viene violentata la piccola, l'espressione dei morti ammazzati, io non posso che farti i complimenti perché era proprio come essere lì!
Finale toccante e straziante. Adoro Kimblee e ho cercato di decriptare la sua personalità da quel (troppo poco!!) che la Arakawa ci ha mostrato e sì, credo che avrebbe agito così. Del resto, che altro? Infierire sulla piccola? No, non ce lo vedo proprio; d'accordo che ha una vena sadica, ma non sarebbe da lui. Lasciarla lì com'è? Nemmeno mi convince. Prenderla in braccio e salvarla? Sì, e le marmotte confezionano la cioccolata. Credo che la tua sia stata una scelta difficile ma giusta. Ha trasmutato l'altare ottenendo un coltello, giusto? scusa per la domanda, giusto per sapere se ho inteso bene ^^'
Da fan (puntigliosa e incontentabile) di Kimblee posso dire che mi è piaciuto molto come l'hai fatto muovere: le battute, lo stile, è stato veramente meraviglioso! *_* elegante e letale. Esattamente lui. Quindi complimenti e grazie!!
Un bacione!
Yellow Canadair

Recensore Master
15/03/15, ore 23:04
Cap. 1:

Oddiu.
Avevo già letto scene molto delicate ai tempi di Miss Wolf ed è stato interessante notare l'evoluzione stilistica, più raffinata certo, ma non meno impressionante del tuo modo di affrontare una tematica del genere.
Lo scenario apocalittico ci accompagna nella disperata lotta di questa fanciulla che verrà suo malgrado violentata e deprivata di ogni suo onore, un'atmosfera che si tinge di rosso come le fiamme dell'inferno, quasi fosse un epocale momento mori di ciò che verrà.
La sua sofferenza è descritta in maniera straordinaria, al punto che sembrava addirittura di sentire il fetore della bruciatura, ma la cosa che più colpisce di questo martirio è l'istinto di sopravvivenza, un filo rosso come il sangue che scorre sino alla fine, esaurendosi in un'estrema preghiera.
Davvero, se dovessi pensare all'apocalisse penso che me lo figurerei esattamente come lo hai descritto tu, con queste tinte forti, materiali, un quadro espressionistico i cui personaggi rispecchiano l'orrore e le atrocità della guerra.

Al prossimo capitolo dei falchi!

Recensore Veterano
15/03/15, ore 22:01
Cap. 1:

Eccomi giunta.

Per iniziare la mia recensione riprendo la nota che hai lasciato nel forum:
Le azioni e non i personaggi in sé sono i veri protagonisti della storia.
Non posso che darti ragione.
Ishval, Amestris, Drachma, Delia, Xing, ma qualsiasi posto su questo mondo dove c'è una guerra vede scene di questo tipo. Dove tutto quello che riesci a fare è correre, cercando di ignorare il dolore di eventuali ferite, perché il tuo istinto ti dice che se ti fermi sei perduto. E ancora corri nonostante le persone a te care sono morte davanti ai tuoi occhi e tutto quello che riesci a ricordare di loro è l'espressione che hanno avuto nel momento della loro uccisione. Sono momenti in cui agisci per puro istinto perché chi si ferma *davvero* a pensare all'enormità dell'orrore che sta vivendo, sicuramente resterebbe sommerso.
Però il corpo cede, non ce la fa più: in quei momenti anche un tempio ormai distrutto diventa un rifugio dove lasciarsi cadere stremati. E in quel momento si chiede al proprio dio di vendicare quanto sta succedendo: perché l'orrore ed il dolore che si provano vengano patiti dai nemici, da quei demoni che la protagonista non riesce ad identificare in altro modo. Forse demoni perché alchimisti e dunque con poteri che per lei sono assurdi, ma soprattutto perché nella guerra le persone spesso danno il peggio di sé, infierendo sui più deboli con tutto quello che di bestiale c'è nell'animo umano. Ci si dimentica che a prescindere dal colore della pelle, dei capelli e degli occhi, una ragazza ha la stessa età di una sorella o di una figlia che stanno al sicuro a centinaia di chilometri di distanza. Si perde il controllo, ci si lascia impossessare da un demone che è uno degli aspetti peggiori della guerra.
Sappiamo che non è così per tutti, certo, ma è innegabile che succeda. E così un altare, dove la ragazza ha trovato rifugio, inconsapevolmente affidandosi al suo dio, diventa luogo di stupro, di una profanazione incredibilmente orrenda.

Non sono rimasta sorpresa nel vedere apparire Kimblee, e nemmeno della sua decisione. Per quanto personalmente non tratti mai di questo personaggio, l'ho sempre trovato molto particolare e con una personalità davvero intrigante. Kimblee non è veramente cattivo: segue determinati e personali principi e scopi (del resto una delle cose che rende FMA così accattivante è che *effettivamente* non ci sono dei veri cattivi: ciascuno segue le sue motivazioni ed i suoi principi, mostrando tutte le debolezze umane. Persino gli homunculus non fanno altro che rappresentare il vizio dal quale sono stati creti). E' uno di quei personaggi che definisco mine vaganti perché non sai mai quando volterà le spalle all'alleato di turno. Lui ha una visione molto darwiniana del mondo: ciascuno deve fare quello per cui è nato... i dottori devono guarire (e difatti ha una grande ammirazione per i genitori di Winry perché, sino all'ultimo, hanno svolto il loro dovere), i soldati uccidere, i deboli perire. Si compiace perché sa che in questa piramide del mondo lui si trova in una posizione molto elevata, tanto da potersi concedere simili *strappi alla regola* dove si sostituisce "alla natura" per mettere la sua personale impronta.

Ottima fic: in questo periodo non faccio altro che scrivere o leggere di simili argomenti, ohibò xD

Alla prossima