Ciao, Picco <3
Arrivo con il mio solito ritardo, ma tu sai che prima o poi arrivo!
Dunque, inizio dicendo che mi piace moltissimo il bannerino che hai usato, sono contenta che alla fine tu abbia scelto questo fra i due!
La storia è, come al solito, scritta molto bene. Come sai amo molto l’idea dell’alternarsi di punti di vista, perché permette al lettore di avere una visuale più approfondita dei pensieri di entrambi i personaggi, senza fare confusione. L’idea che hai avuto è molto carina e viene da sé che la scena che ne esce fuori è un qualcosa di intenso, perché la babbea si trova, tutto un tratto, di fronte quella persona su cui forse non si era più soffermata a pensare da anni. E quella persona torna a dichiararle il suo amore. Ho sofferto tantissimo per Galeotto nostro, leggendo. Personalmente non riesco a immaginarmelo in una situazione simile perché nel mio head-canon non si arrischierebbe mai a dischiararsi così ancora una volta, però forse la tua storia mi è piaciuta proprio per questo. Trovo sempre molto bello venire a scoprire i diversi punti di vista che si hanno e il modo diverso in cui più lettori interpretano una situazione, un personaggio o una relazione.
Mi è piaciuta molto la presenza di mamma Everdeen nel racconto. Quel semplice gesto di sistemarle i capelli quando Katniss è scombussolata per via dell’incontro con Gale mi ha intenerita, in un certo senso. È bello vedere che una volta tanto – se non altro in uno dei giorni più importanti per la figlia – lei sia stata lì al suo fianco. Mi sono piaciuti anche i riferimenti a Peeta, ho trovato le riflessioni che Katniss fa su di lui molto verosimili e realistiche.
Insomma, tanti complimenti, picco mia <3 come sempre sei bravissima!
Un abbraccio e a presto!
Laura |