Ciao , non è semplice da recensire ciò che hai scritto .
Un unico punto di vista e tutto in prima persona : devi stare li , sei costretto a guardare quello che succede con gli occhi di chi racconta , non puoi permetterti un punto di vista solo tuo ... ( ah , però , pensandoci bene .... Ci sarebbe anche il punto di vista di Sungmin ! Ad esempio , mi incuriosisce sapere cosa lo porta a stare seduto a terra , al buio , a guardare Kyukyu , alle tre di notte .... ma raccontato da lui ! )
Sono sempre dietro a pizzicarsi , la buona parte delle volte per mezze frasi , cose dette e non ripetute a richiesta , l' uso dei toni sbagliato , le parolacce che usano , e poi ? ... una scrollata di spalle e via , sempre a rifugiarsi in bagno ... a nascondersi dai malumori , dalle incomprensioni , dai fraintendimenti .
Alla fine si trovano lo stesso , mettendo da parte l'orgoglio ferito e l'amor proprio , riescono finalmente a parlare sul serio e a tirare fuori quanto di più "intimo" ci sia , tra loro .
La questione della cicatrice è ... favolosa , unica , solo loro .
Intorno a quella cicatrice , a ciò che provoca il parlarne , il vederla ed il toccarla , gira tutta l' originalità della loro relazione .
La loro tensione psicologica si scioglie e viene sostituita da un ben altro tipo di tensione ...
Secondo me hai ben reso i sentimenti contrastanti di entrambi , i loro scontri e le loro difficoltà a rapportarsi ... finché non è arrivato il momento giusto per farlo !
Ho dovuto rileggerla un po' di volte ( la prima persona NON è facile ...) , MA , alla fine , questo capitolo mi è piaciuto molto .
Brava .
Il momento più bello , secondo me , e' quando Kyu porta la mano di Sungmin a sfiorare la cosa che odia più di tutte al mondo , la sua cicatrice .
Lo trovo talmente intimo da essere estremamente erotico .
Grazie . |