Ciao :) Sono capitata per caso su questa tua poesia e ho deciso di lasciarti questa breve recensione (spero che lo sia almeno, vedrò di non dilungarmi troppo XD)
Dunque, sono un'amante dello schema metrico e dei versi in rima - ma su questo torniamo dopo - e mi ha attirato la descrizione (non dice niente, lo so, ma scrivere che schema si è usato risulta sempre affascinante, almeno a mio parere) oltre che il titolo, e ho apprezzato il tema del "limbo" di una persona sospesa tra un sì e un no, in un impasse amoroso.
Dal punto di vista metrico, c'è solo un piccolissimo errore (non intendevi scrivere tutti ottonari, vero?): il distico che intendi con rima CC in realtà non rima, perché il verso
"Sì mi vuole, forse no" (hai dimenticato l'accento sul "sì" nel testo!) è un ottonario tronco, perchè ha l'accento sull'ultima sillaba (la settima), mentre il seguente
"fugge, tende una mano" è un settenario regolare (ha l'accento sulla sesta). A mio parere questo distico non suona tanto bene, perché personalmente mi è venuto da leggere "manò", per "rimediare" alla rima. Se vuoi, ti consiglio di mettere a posto questi due versi :)
Un'altra nota (questa te la faccio solo perché sono puntigliosa, odiami pure lol): hai scritto sullo schema metrico: ABAB CC ABAB CC ABaB: questo si usa quando una rima A è identica a tutte le altre rime A presenti nel testo, quindi il settimo e il nono verso, oltre che rimare tra loro, avrebbero dovuto rimare anche con il primo e con il terzo - idem per i due CC. La lettera minuscola, inoltre, si usa quando c'è una variazione metrica - aspetta, cerco di spiegarmi meglio. Se io ad esempio scrivo uno schema metrico:
ABaAB, intendo che i versi contrassegnati sono i versi "maggiori" (scusami se non ho un linguaggio molto appropriato XD), ad esempio endecasillabi, mentre il verso contrassegnato con a rima con i versi A ma ha uno schema metrico "minore", ad esempio il settenario.
Tu invece l'hai usato per contrassegnare una rima imperfetta (che fra l'altro sta molto bene nella quartina), ma è scorretto... Francamente non so come si indichi una rima imperfetta nello schema metrico, ma non credo ce ne sia bisogno :)
Quindi, quello corretto per la tua poesia sarebbe ABAB CC DEDE FF GHGH. Sì, è bruttino scritto così, in effetti XD
Scusa per tutto questo discorso -.- ovviamente tutto ciò non significhi che la tua poesia non mi sia piaciuta, anzi! Ho apprezzato in modo particolare l'ultima quartina, così intrisa di tristezza e dolore... mi è sembrato di sentirli! Purtroppo non è rimasta molta gente che scrive in rima e prova ad usare schemi per così dire "classici", quindi mi piace molto il tuo lavoro!
In particolare (se si dovesse trattare di un errore di battitura chiedo scusa e ti consiglio di non correggerlo perché è bellissimo) ho apprezzato l'uso al terzo verso della forma "innondare", arcaica, anziché del corrente "inondare".
Complimenti e alla prossima! (alla fine questa recensione non è stata affatto breve ^^") :)
Amahy |