Recensioni per
Nero limbo
di ___cLa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/03/15, ore 02:19
Cap. 1:

Una bellissima poesia intrinsa di malinconia, di sfuggevole tristezza e di velata amarezza scura. Molto toccante e molto accattivante. Veramente tanto struggente e piacevolmente oscura, ma non pessimistica. Bravissima. Da giorni la leggo e non sapevo come recensirla. Che parole poter usare.
Posso soltanto dire che mi è piaciuta parecchio. Complimenti!
Alla prossima!
Messo45

Recensore Master
26/03/15, ore 10:47
Cap. 1:

Ciao! Questa poesia č molto bella, anche se triste. Tutti abbiamo paura del futuro, questo ignoto "demone" che non sappiamo se si rivelerā benevolo o malevolo. Attendiamo in un limbo aspettando che le cose migliorino, che qualcuno ci tenda una mano...e chissā se ciō avverrā...
Al di lā del significato, che io trovo molto profondo, ti faccio anche i miei complimenti per la scelta stilistica, ben riuscita.
Con affetto,
E.

Nuovo recensore
24/03/15, ore 23:38
Cap. 1:

Č molto bella. Traspira uno stato d'animo piuttosto malinconico, la tristezza, la paura del domani, il dolore. Fino alla fine. Almeno a me questo ha trasmesso e l'ho trovata davvero piacevole e ben scritta. Complimenti
Scarlett

Recensore Veterano
24/03/15, ore 21:43
Cap. 1:

Ciao :) Sono capitata per caso su questa tua poesia e ho deciso di lasciarti questa breve recensione (spero che lo sia almeno, vedrò di non dilungarmi troppo XD) 
Dunque, sono un'amante dello schema metrico e dei versi in rima - ma su questo torniamo dopo - e mi ha attirato la descrizione (non dice niente, lo so, ma scrivere che schema si è usato risulta sempre affascinante, almeno a mio parere) oltre che il titolo, e ho apprezzato il tema del "limbo" di una persona sospesa tra un sì e un no, in un impasse amoroso. 

Dal punto di vista metrico, c'è solo un piccolissimo errore (non intendevi scrivere tutti ottonari, vero?): il distico che intendi con rima CC in realtà non rima, perché il verso

"Sì mi vuole, forse no" (hai dimenticato l'accento sul "sì" nel testo!) è un ottonario tronco, perchè ha l'accento sull'ultima sillaba (la settima), mentre il seguente 

"fugge, tende una mano" è un settenario regolare (ha l'accento sulla sesta). A mio parere questo distico non suona tanto bene, perché personalmente mi è venuto da leggere "manò", per "rimediare" alla rima. Se vuoi, ti consiglio di mettere a posto questi due versi :)

Un'altra nota (questa te la faccio solo perché sono puntigliosa, odiami pure lol): hai scritto sullo schema metrico: ABAB CC ABAB CC ABaB: questo si usa quando una rima A è identica a tutte le altre rime A presenti nel testo, quindi il settimo e il nono verso, oltre che rimare tra loro, avrebbero dovuto rimare anche con il primo e con il terzo - idem per i due CC. La lettera minuscola, inoltre, si usa quando c'è una variazione metrica - aspetta, cerco di spiegarmi meglio. Se io ad esempio scrivo uno schema metrico:
ABaAB, intendo che i versi contrassegnati sono i versi "maggiori" (scusami se non ho un linguaggio molto appropriato XD), ad esempio endecasillabi, mentre il verso contrassegnato con a rima con i versi A ma ha uno schema metrico "minore", ad esempio il settenario. 
Tu invece l'hai usato per contrassegnare una rima imperfetta (che fra l'altro sta molto bene nella quartina), ma è scorretto... Francamente non so come si indichi una rima imperfetta nello schema metrico, ma non credo ce ne sia bisogno :)
Quindi, quello corretto per la tua poesia sarebbe ABAB CC DEDE FF GHGH. Sì, è bruttino scritto così, in effetti XD 

Scusa per tutto questo discorso -.- ovviamente tutto ciò non significhi che la tua poesia non mi sia piaciuta, anzi! Ho apprezzato in modo particolare l'ultima quartina, così intrisa di tristezza e dolore... mi è sembrato di sentirli! Purtroppo non è rimasta molta gente che scrive in rima e prova ad usare schemi per così dire "classici", quindi mi piace molto il tuo lavoro!
In particolare (se si dovesse trattare di un errore di battitura chiedo scusa e ti consiglio di non correggerlo perché è bellissimo) ho apprezzato l'uso al terzo verso della forma "innondare", arcaica, anziché del corrente "inondare".

Complimenti e alla prossima! (alla fine questa recensione non è stata affatto breve ^^") :)

Amahy

Nuovo recensore
24/03/15, ore 06:55
Cap. 1:

Di che colore lo vuoi il vestito? Ahahah Okay ti rompo ancora per poco, amo quando scrivi poesie malinconiche. Brava davvero. Blu394