Recensione premio

Innanzitutto devo inginocchiarmi e implorare il tuo perdono per il ritardo con cui giunge questa recensione. Potrei o non potrei (ma potrei) essere stata sicura al cento per cento di aver consegnato tutti i premi fino a qualche giorno fa. Ovviamente, sono un'idiota.
Bando alle ciance, la storia; ... Oreste e Piladeeeee ç^ç </3 No, ok, devi sapere che mi è partita la ship in modo assurdo e che potrei sclerare così qualche altra volta nel corso della recensione, sei avvisata.
L'idea di base è assolutamente geniale: mischiare la fantascienza con la mitologia in questo modo mi ha davvero stupito. L'universo che hai dipinto con pennellate veloci e sicure è decisamente complesso o riginale; questa complessità si unisce poi con l'intreccio per niente scontato della trama e tutto ciò rende la lettura non "spensierata", passami il termine, ma soddisfacente (e vuoi mettere la soddisfazione di arrivare al finale ed esclamare "aaah, allora è per questo! allora è così!"). 
I colpi di scena finali mi hanno stesa e sono stati tra le cose che più ho amato, insieme a (Oreste e Piladeeee </3)... alla passione per il mito che emerge tra le righe. Sicuramente hai scritto il tutto con molto entusiasmo e si vede che ci hai pensato sopra, pianificando tutto per bene. Non posso che farti i miei complimenti.
La Bianca Lama mi ha messo addosso un senso di malinconia che non so spiegarti bene; è una bambola, letale e perfetta, e alla fine cade proprio come una bambola a cui sono stati staccati i fili. E pensare che la shippavo un po' con Lykos x°D
Anche gli stralci che hai voluto raccontare del rapporto Apollo/Cassandra mi hanno colpito molto. Soprattutto, è stato bello scoprire pian piano che lui ci accompagnava nella storia dall'inizio, e ancora più bella e inaspettata ho trovato la caratterizzazione di lei.
Indubbiamente è una bella storia originale, brava!

COLONNELLO
(2^ Classificata)

Al Contest: "This Is War II - Situations"

Jordan Hemingway

“Quando gli schiavi chiudono gli occhi”

Electra lavora ancora nell’esercito ma nessuno le parla e tutti la chiamano traditrice


Grammatica e Sintassi: 4/5

Allora diverse “d” eufoniche ti sono sfuggite, in verità… ^^’’ … ho provato a segnartele tutte, ma per via di alcuni problemi al pc (ovviamente il mio pc ha SEMPRE problemi… -.-‘’), non sono certa di averlo fatto con tutte, per questo ti consiglio una bella rilettura dell’insieme, che non guasta mai… u_u
Per la storia sulla scelta di scrivere “dèi" invece di “dei” ti do assolutamente ragione: anch’io trovo che sia più corretta la prima opzione piuttosto che la seconda, che po’ far cadere facilmente in errore.
C’è qualche errore per quanto riguarda la punteggiatura e diverse sviste sparse per il testo, ma niente di troppo grave; il problema è la quantità: so che hai concluso in fretta questa storia, senza darle le riletture che necessitava e quindi perdendoti per strada diverse cosette, per questo ho optato per farti rientrare nella seconda classe di “Grammatica e Sintassi”, sperando che non te la prenda troppo.
L'elenco degli errori lo trovi completo nella discussione del Contest.

Stile e Lessico: 9/10

Questa è solo la seconda volta che ci troviamo in un Contest, ma ormai so di amare il tuo Stile, il modo fantastico in cui introduci e sviluppi i personaggi, il Lessico così splendido e forbito che utilizzi sempre, ti sanno davvero incantare.
In questo Contest ho avuto la stessa sensazione di meraviglia e stupore e curiosità di andare avanti a ogni riga, non per niente mi sono divorata la storia in mezz’ora scarsa, la prima volta che l’ho letta!
Però, ho trovato qualche piccola imperfezione sparsa per il testo, niente di grave, ma hanno intaccato la fluidità della lettura.
Praticamente queste “sviste” se così possiamo chiamarle, riguardano quasi tutte il Lessico: essendo così forbito e di alto livello, che richiama dolcemente i classici greci (che, dannazione, io adoro troppo! >.<), con una nota fresca e interessante di fantascienza che ti lascia decisamente senza fiato, era corrotta da alcune espressioni che, secondo me, stonavano un pochino. Espressioni come “ehi” e “merda” nel contesto che hai creato, secondo me sono in stridente contrasto con il Lessico usato fino a quel momento, come anche “ricevuto forte e chiaro” oppure “a mo’ di tavolo” … ovviamente non sono affermazioni o termini sbagliati, semplicemente sono dell’idea che bisognava trovare qualche sinonimo più adatto all’aria antica che richiami con la scrittura.
Altra piccola cosa riguarda le ripetizioni: la maggior parte delle volte sono ben calibrate, ma cercherei comunque altri sinonimi, altrimenti il lettore, alla lunga, potrebbe stancarsi.
Ultima cosa, ma questa è solo un’impressione mia, ho avuto una sensazione di fretta e confusione nell’ultimo capitolo, non so se era una cosa voluta oppure no, ma mi è dispiaciuto notare un lieve calo nello Stile.
Ecco, volevo solo farti notare queste poche cosette… per il resto… ribadisco un WOW, ma con tutto l’entusiasmo di cui dispongo! *Q*
Hai una padronanza nella lingua italiana che io mi sogno la notte, sei tu che dovresti dare lezioni a me e non il contrario! ^u^
Ribadisco tutti i miei complimenti, perché sono pienamente meritati, bravissima! ;)

Caratterizzazione del Soldato: 15/15

Lo dico senza troppe censure: quando ho iniziato a leggere di Electra mi è stata molto sulle scatole… non in senso cattivo, eh, ma è stata la prima sensazione a pelle che ho provato leggendo di lei, era troppo fredda, troppo votata alla sua causa, troppo “inumana” perché mi piacesse. E avevo davvero la sensazione che fosse un androide o qualcosa di simile, oppure che le fosse stato applicato un qualche congegno per cancellare le emozioni tipiche di ogni essere umano.
Successivamente ho iniziato a raccattare tutti gli indizi che hai magistralmente sparso per il testo, camuffandoli come gesti di tutti i giorni o semplici battute durante una discussione e lì ho capito… ho capito che, effettivamente Electra non doveva essere del tutto umana. Quando poi ho letto per la prima volta la fine la mia espressione è stata esattamente questa ---> ._____________. … perché avevo iniziato a pensare a tante cose, ma di certo non a quella che per prima mi aveva sfiorato il cervello.
Con questa rivelazione, alla seconda rilettura, quella per trovare gli errori, ho iniziato a comprendere meglio il comportamento della Bianca Lama, il suo modo di fare, di agire, di pensare e l’ho trovato dannatamente geniale, dannatamente ben descritto e in linea con il personaggio finale.
Va da sé che, già solo per questo, avevo deciso di metterti il punteggio pieno: perché ho iniziato a farmi mille castelli mentali che sono crollati uno dopo l’altro di fronte alla pura e semplice realtà.
Bravissima, sei riuscita di nuovo a stupirmi! ^u^
Passando agli altri personaggi, importanti almeno quanto Electra, trovo che anche con loro hai fatto un gran bel lavoro.
Oreste è il fratello imperfetto di Electra, nato troppo umano, con sentimenti che dovevano essere cancellati ma che, invece, sono forti e presenti in lui: che lo rendono umano a discapito del gelo del suo corpo, che gli permetto di amare più della propria vita il compagno Pilade, a volerlo vicino fino alla fine, a sentire quel calore che non sarà mai sprigionato dalle sue carni pallide. Il loro rapporto così forte eppure, per qualche verso, incerto mi ha emozionato, perché hai dimostrato quello che io ho sempre sostenuto: che se ben progettate, anche le macchine sanno amare. Ok, qui sto divagando e sto uscendo un po’ dal mio personaggio (il freddo Sergente Istruttore che, sicuramente, non può essere una romanticona! XD), però ci tenevo a sottolinearlo, visto che è un aspetto cui tengo molto e che, in qualche modo, mi incuriosisce e stimola sempre. Poco importa se Oreste non è una macchina perfetta come la sorella, a noi piace così: sono le sue imperfezioni, le sue paure, i suoi sentimenti a renderlo umano e quindi completo nella sua incompletezza.
Anche Pilade mi è piaciuto molto: è il braccio destro di Oreste e suo amate, un dettaglio che si legge già nelle prime righe, nel modo in cui sostiene il re, in cui gli fa forza. Il loro rapporto, spennellato qua e là, è forte e si sente chiaramente. Mi è piaciuta la tua scelta di non scendere mai nei dettagli con loro, ma di lasciare tutto a “libera interpretazione” del lettore per ciò che può seguire a quel bacio.
Lykos, invece, è stato un personaggio molto sfaccettato che non sono riuscita a inquadrare molto bene, non davvero, almeno: da una parte è il dio della luce, dall’altra è il quasi umano che ha amato Cassandra, da un’altra prospettiva ancora è il traditore che volta le spalle al suo stesso popolo per amore. Mi è piaciuto senza dubbio, ma ancora adesso faccio una certa fatica a definirlo completamente e sono dell’idea che una bella storia a parte, tipo spin-off, chiarirebbe molti dubbi, anche perché questo giovanotto (se posso permettermi di chiamarlo così, ovviamente… ^^’’), ha un grande potenziale che si può sfruttare. ^^
Ho però amato moltissimo le sue conversazioni filosofiche con Electra: le ho trovate estremamente profonde e, sebbene non sia mai stata molto per questa materia (preferisco le cose pratiche, lo sporcarsi le mani, per intenderci) non mi sono mai annoiata e, anzi, mi sono spesso appassionata ai discorsi, li ho riletti più volte per coglierne eventuali significati nascosti e ho letteralmente adorato il modo in cui erano posti e sviluppati. So di averlo già detto nel punto precedente, ma ho amato lo Stile e il Lessico con cui hai scritto questa storia e lo ripeterò ancora, quindi, perdonami già adesso se ti annoierò con la cosa… ^^’’
Vorrei anche spendere due paroline sui famosi dèi che sono tali in tutto e per tutto, eppure, allo stesso tempo sono così miseramente umani: così presi dalle idee di potere, di dominio sul prossimo e discorsi del genere. Ne ho conosciuti solo un paio (Lykos a parte, sia inteso), ma ho trovato che sei stata in grado di descriverli molto bene: hai mantenuto la loro aura di potenza e supremazia identica, ma hai mutato le loro azioni e i loro poteri, lasciandolo comunque sempre avvolti in un certo alone di mistero che accresce la curiosità del lettore.
Per ultimi, ma non meno importati, i militari: sì, li adoro e quindi non potevo non citarli. È stato interessante vedere come il loro credo sia mutato così in fretta: prima il rispetto per la Bianca Lama e poi il disprezzo per la matricida; e nonostante questo, il loro attaccamento per la causa, il combattere sempre al massimo sotto il comando di Electra, morendo addirittura per lei (sì, mi sto riferendo a Teucro… è comparso poco, ma mi stava simpatico… ^^).

E come al solito ho scritto un poema dantesco che poteva essere riassunto in un applauso e dei miei sinceri complimenti: sei in grado di creare dei personaggi così veri e ben caratterizzati a cui il lettore riesce ad affezionarsi subito. Sei in grado di tratteggiare il loro carattere in poche righe e mantenerlo immutato fino alla fine, nella quale si spiegano le vere motivazioni che l’hanno portato ad agire in quel modo.
Ogni volta resto senza fiato dalla tua bravura, dalla tua capacità di creare dei personaggi così.
Bravissima!

Sviluppo della Situazione: 14/15

Qui sono stata molto combattuta sul punteggio da darti e ti spiego subito il perché: hai sfruttato bene la situazione scelta, Electra è, effettivamente, una matricida e per questo viene disprezzata dai suoi uomini, anche se questi combattono ancora come leoni sotto al suo ligio comando… sei stata in grado di calcare molto all’inizio su questo dettaglio. E sei stata altrettanto brava a riprenderlo anche se in modo decisamente più diluito, con pochi richiami, dovuti giustamente a un richiamo dell’attenzione del lettore ad altro, a questioni più importati… però, proprio per questo, per questa diluizioni e per lo spostamento dell’attenzione non me la sono sentita di darti il punteggio pieno.
Ripeto che hai fatto un lavoro eccellente con cui ancora mi sto complimentando con te, però, forse, bisognava mettere qualche piccolo richiamo in più.
Niente, solo questo… per il resto ripeto che sei stata fantastica come sempre! ^^

Originalità: 10/10

Allora… tu sei stata in grado di entrarmi nel cervello per scoprire quali fossero le mie leggende preferite (quelle greche, ovviamente), scegliendo alcuni tra i miei personaggi antichi preferiti che hai rielaborato con così tanta cura per trasportarli in un modo futuristico?
Ho capito bene, no?
Beh… tu sei fantastica ragazza mia, ma veramente fantastica!
Io verrei lì a baciarti in bocca per la grandissima originalità che hai usato per questa storia: ogni capitolo era una scoperta, un vedere come dettagli insignificanti fossero in verità importanti e s’incastrassero abilmente nel grande disegno della storia completa.
Mi hai incantato, stupito, tenuto col fiato sospeso e fatto battere forte il cuore… non so più bene come dirti che sei stata originale e che ho amato questa storia.
Complimenti vivissimi!

Gradimento Personale: 14,5/15

Te l’ho già detto che ho amato la tua storia, ma… ci sono un paio di cosette che volevo farti notare (e che mi hanno finalmente concesso di toglierti un mezzo punticino, yeee! La mia parte malvagia si sente realizzata! XD).
A parte quei piccoli dettagli sullo Stile e sul Lessico con cui ti ho già annoiata a lungo per tutta la Valutazione, volevo solo ribadire che, purtroppo, quella sensazione di fretta e confusione finale mi ha proprio un po’ intontito: sicuramente è per via della fretta e per il limitato numero di parole che ho messo a disposizione, con un cinquemila parole in più la storia avrebbe reso ancora meglio, di questo sono più che certa… non che così sia brutta, al contrario… ma me lo ricorderò per il futuro! ;)
Altra piccola cosa che mi ha un po’ destabilizzato sono stati i continui salti da un narratore all’altro e da un personaggio all’altro: erano assolutamente necessari per spiegare l’evolversi delle cose (e per attirare ancora di più l’attenzione del lettore), però forse li avrei ridotti leggermente… perché sanno veramente confondere… ^^’’
Il finale mi ha lasciato senza fiato… non so perché ho pensato che Electra si potesse salvare in qualche modo… peccato… :(
E niente, in generale le cose erano solo queste… adesso urlo a gran voce uno Spin-off su Lykos e Cassandra e uno sull’umanità prima che arrivassero gli dèi… e farai meglio a produrli! è_______é

Detto questo… ancora COMPLIMENTI! ^^
Questa storia finirà dritta, dritta tra le preferite, stai tranquilla… u_u

Impaginazione: 5/5

Hai fatto un buon lavoro con l’impaginazione: mi sono piaciute le citazioni all’inizio di ogni capitolo e i brevi flash del dio luminoso in apertura e in chiusura dei capitoli.
L’unica cosa che ho notato è che forse sei andata a capo un po’ troppo spesso, ma penso che sia una scelta voluta, anche se qualche volta avrei alzato la frase di una riga; ma niente di che, è solo un parere personale… u_u

Titolo: 5/5

Non ho mai amato i Titoli lunghi… eppure il tuo mi ha attirato e, ancora prima di iniziare a leggere la storia, mi sono chiesta che diavolo c’entrasse. Iniziando la mia avventura con Electra, Oreste e tutti gli altri un po’ alla volta ho capito e i miei occhi, invece di chiudersi, si sono aperti.
Ho trovato la scelta di questo Titolo estremamente poetica e anche argomento centrale della narrazione.
Punteggio pieno e complimenti vivissimi.

Bonus Nazionalità: 2/2

Anche qui sono stata piuttosto combattuta sulla nazionalità… ma considerando che la storia è una meravigliosa rielaborazione di una delle più belle leggende della letteratura greca ho deciso di assegnarti il punteggio massimo.
Brava, molto brava… e ancora complimenti per la scelta.

Bonus 24: 2/3

- Ha un mare di lentiggini: hai ripetuto più volte questo dettaglio e ogni volta con paragoni davvero notevoli che mi hanno fatto sorridere per l’originalità, complimenti! ^^

- È stata adottata: ci hai messo un pochino a svelare questo punto, ma alla fine l’hai fatto e quindi ti sei guadagnata il punto Bonus.

- Ha un’allergia: la storia che hai imbastito per giustificare perché Electra e Oreste dovessero assumere quella sostanza è molto buona, ma non me la sono sentita di assegnarti il punto Bonus, visto che non si tratta effettivamente di un’allergia e visto che loro non sono effettivamente esseri umani. Spero che non te la prenderai per la pignoleria… ^^’’



Totale: 80,5/85

Ehi Jordan ^^
Son passati anni luce dal'ultima volta che ho recensito la storia.
E ora che l'ho finita, devo dire che non è stato semplice giungere fino a questo punto. E ho riletto la storia due volte prima di riuscire a cavare qualcosa di sensato da dire a riguardo - e spero appaia anche a te sensato, perchè davvero, ultimamente sto facendo stragi su questo punto xD
Non commento capitolo per capitolo perchè ormai avendola letta tutta, ed essendo la trama così complessa, non riuscirei più a districare quali aspetti sono di un capitolo piuttosto che di un altro. Devo dire che è stato quasi meglio che io abbia aspettato fino alla fine, o meglio che la mancanza di tempo mi abbia obbligato, perchè se avessi dovuto recensire in corso d'opera in tutte le mie recensioni avresti letto "peró non sto capendo questo", "e questo cosa vuol dire?".
Invece adesso, tutto ha un senso.
Partiamo con lo stile: perfetto. Davvero su questo non ho da appuntarti niente, solo da farti i complimenti. Ogni termine è adatto nel posto che occupa, ogni frase detta da Lykos è giusta per il personaggio.
Inizialmente non avevo capito si trattasse di Apollo, nonostante elementi ce ne fossero che lo lasciavano intendere e che in una seconda rilettura sono usciti fuori. Ma vuoi la disattenzione (?) vuoi la mia ignoranza, ci sono arrivata tardi. Tuttavia, nonostante tutta la storia sia permeata da continui riferimenti alla mitologia, sapere i dettagli della materia che si sta leggendo in questo caso non l'ho trovato fondamentale (anche se ovviamente non se ne apprezza tutta la sua bellezza.)
Electra è stato un personaggio difficile da capire. All'inizio pensavo solo che si mostrasse glaciale a causa di un grande trauma che portava dentro e dal quale non riusciva a liberarsi, poi con la rivelazione finale... arrivo a nutrire lo stesso sentimento per lei: compassione. La compassione per un essere che malgrado tutto desiderava solo sentirsi più umana.
Credo che il gesto di Lykos di ucciderla, oltre ad aver soddisfatto la sua vendetta, sia stato anche meglio per la ragazza: non so fino a che punto vivere con la consapevolezza di essere stata l'artefice di una simile azione l'avrebbe resa felice. Oltre che l'odio e il disprezzo di uomini e dei, come hai giustamente sottolineato nel testo.
Riguardo ad Oreste e Pilade... Beh, di Oreste già da subito avevo capito che era molto diverso da Electra, passionale, pieno di rimorsi e paure. Il fatto che Pilade fosse l'unica persona a non farlo piombare totalmente nella pazzia l'ho trovata una cosa bellissima. E poi, l'ultima frase, "Per me tu sei sempre stato umano", è stata proprio perfetta. Anche se l'aspetto Romance non si puó dire presente nella storia, il semplice modo in cui hai descritto il loro rapporto, come due persone che non possono fare a meno l'uno dell'altro al punto dal voler stare insieme anche nella morte, ha arricchito la storia davvero tanto a mio avviso.
Così come la maniera stringata in cui hai descritto quella tra Cassandra e Apollo, un amore che va oltre la differenza mortale/dio.
Su Clitennestra e Agamennone non ho da dire molto. Su Clitennestra non posso fare altro che riconfermare la mia idea iniziale: una donna fragile, ben diversa da come la idolatrano i suoi seguaci.
Passando alle ambientazioni, anche queste azzeccate davvero: le armi divine, le navicelle con il nome di divinità, controllate da loro, hanno davvero fatto il loro davere nel garantire l'atmosfera fantascientifica; il tutto senza perdere peró il tocco di grecia antica e il tema di base, la guerra.
Che altro dire... Devo farti comunque i complimenti. Nonostante la vicenda sia stata un po' confusionaria all'inizio, alla fine la maggior parte delle cose sono state sbrogliate, e rileggendola un'altra volta sono sicura che continueró a notare sempre dettagli nuovi, alla luce di ció che accade alla fine, quindi la rileggeró sicuramente ^^
- Alexandra
PS: alla fine, la mitologia che hai trattato non credo sia così estranea dal panorama comune. Forse a farmelo dire è la mia testa di studentessa di scientifico con una professoressa che tiene molto alla materia, ma rassicurati, io ho trovato tutto abbastanza comprensibile :)
(Recensione modificata il 03/07/2015 - 03:35 pm)

Eeeehm, ciao! Sarò sincero, sono passato a dare un'occhiata perché leggendo la trama mi è venuta la paranoia che la storia potesse essere simile alla mia, e quindi di non essere riuscito ad essere originale come speravo! A dire il vero, leggendo questo primo capitolo, mi sono abbastanza tranquillizzato. Ok, anche questa è una storia di fantascienza in cui compaiono degli dei, ma fortunatamente sembra una cosa totalmente diversa. E però sono molto felice di averlo fatto, perché ho avuto modo di scoprire questa storia! Scrivi veramente bene, ti faccio i complimenti! Non sono praticamente riuscito a trovare difetti a livello linguistico, o comunque si trattava di cose di poco conto. Mi piace il modo in cui sai creare un'atmosfera, non è certo da tutti. L'unica pecca a mio parere è il fatto che, lo leggevo anche in altre recensioni, si venga immediatamente catapultati in un universo di cui magari non si capisce molto. Manca una vera e propria introduzione, insomma. Ma non è nulla a cui non si possa porre rimedio! Comunque, pian piano cercherò di mettermi in pari con la lettura degli altri capitoli, visto che arrivo già un po' tardi! Ti auguro buona fortuna e buon lavoro! Ciao!

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Ciao :)
Beh, non sto a ripeterti le piccole pecche del racconto, ma passo a dirti cosa mi è piaciuto di più.
Si vede che hai scritto questa storia di getto e con tanto entusiasmo e questo mi è piaciuto tantissimo. Il tutto è scorrevole e piacevole da leggere, le scene si avvicendano in un modo vivido e perfetto, così come i vari punti di vista. Sarà poi che a me queste ambientazioni fantascientifiche con personaggi storici mi piacciono parecchio, insomma, la tua è stata un'idea carina da pubblicare.
Bene! Un po' di confusione, però il resto è tutto estremamente positivo. Con un pizzico in più di attenzione puoi davvero scrivere storie ottime e perfette, il potenziale a mio avviso ce l'hai. Brava :)
Molto bene, a presto :)

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Ciao Jordan ^^
Eccomi finalmente a spendere il poco tempo racimolato a commentare i tuoi/nostri amati deliri - se non li amassi anche io non credo proprio che li leggerei e recensirei, no?
Ci ho impiegato così tanto tempo per diverse ragioni, una delle quali che ero indecisa se leggermi prima tutti e 5 i capitoli prima di lasciare la recensione, ma alla fine seguirò quanto fatto con le gemelle.
Dunque dunque dunque, premessa: io adoro il genere della fantascienza, e anche se qui su efp non ne leggo spesso storie con quella tematica, quando a fine lettura ho visto il genere sono rimasta un po' sorpresa.
Mi aspettavo uno storico, a dir la verità, visti i molti nomi e avvenimenti: matricidi, eserciti, guerre, quelle che mi erano sembrate città - Athena e Poseidon - da conquistare, o città alleate.
Poi, rileggendolo, ho capito: in realtà le associazioni che avevo fatto non sono confermate in nessuna parte del testo, e quelle "città" potrebbero benissimo essere stazioni spaziali o navicelle aeree. Geniale!
Ma parliamo del dunque: Electra per il momento è il personaggio che mi intriga di più, una guerriera con la G maiuscola, una donna forte e caparbia, la cui opinione comune è stata svalutata a partire da "quel giorno", a quanto sembra. Mi viene da chiedermi: si sta parlando dell'omicidio di Clitemnestra o cosa?
Un'altra cosa che mi intriga è la voce narrante: a quanto lascia intendere una delle ultime frasi, si tratta di un dio, che ha un relazione intima (?) con Electra. Sono curiosa di saperne di più su di lui.
Per il momento chiudo qui la recensione, passerò presto anche al prossimo capitolo!
- Alexandra

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Ciao :)
Ok, il racconto è un po' confuso, ma questo capitolo in sè è perfetto. Pensa che bastava solo qualche descrizione in più per rendere questo racconto qualcosa di particolarmente interessante! :)
Molto bene. Hai fatto bene a specificare che Lykos è Apollo, ammetto che non ero riuscito a collegarlo a nessun altro.
Mi piace come racconto, narra di una guerra antica ma gestita da forze d'altro mondo, ed è coinvolgente. Ripeto che mi piace la figura della Bianca lama, ma anche quella di Oreste :)
Nel racconto non mi sembra di aver trovato errori grammaticali o altro, quindi benone.
A presto :)

Dovrò leggere presto i prossimi capitoli, ora come ora faccio fatica a inserire il tutto in un contesto preciso.
Il testo è ben scritto, musicale e quindi scorrevole. Ma la storia è più complicata. Almeno per ora!

Ciao :)
Bello anche questo capitolo!
Ammetto che non ho inquadrato in modo perfetto i personaggi, ma i capitoli e la storia mi piacciono.
La Bianca Lama, che donna! Forte fino all'inverosimile, competitiva...
Oreste, beh, è differente da Electra. Mi sembra molto più passionale. La Bianca Lama è molto più fredda di lui...
Bello il tuo modo di scrivere scorrevole! Mi piace come imposti i dialoghi, sono discorsivi e convincenti.
A presto :)

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Ciao :)
Per ricambiare la tua infinita gentilezza, sono passato a dare un'occhiata alle tue storie, ed ho notato questa in particolare.
Che dire? Molto bella e molto avvincente. Mi piace il fatto che sia ambientata nell'antica Grecia, e mi piacciono i suoi accenni alla fantascienza. Soprattutto, mi piace un sacco l'azione che imprimi al racconto; ritmi incalzanti, senza sosta. Questo è ciò che mi piace. Naturalmente, gradisco molto anche l'aspetto epico che hai dato alla tua storia; citi grandi nomi come Agamennone e tanti altri, che comunque ricoprono un ruolo, anche se marginale.
Ecco, a fianco di aspetti molto positivi però ho notato anche punti un po' traballanti; non hai descritto particolarmente bene i personaggi, e il lettore, sopratutto nei primi due capitoli, si trova catapultato in situazioni complesse rischiando però di non comprenderle a fondo. In certi punti il racconto mi sembra un po' tirato, diciamo così, un pò riassunto. Questa è una mia impressione, e a tratti ammetto che ho rischiato di perdermi un po'. Credo che qualche breve spiegazione in più avrebbe reso il racconto molto più chiaro.
Il resto mi sembra ottimo, quasi sublime. Hai un modo di scrivere rapido, veloce, sicuro e corretto; mi piace.
Ci sono scene decisamente cruente e spiegate anche con parole molto crude, ma d'altronde siamo in guerra... e la nostra Elettra mi sembra una tipa decisamente tosta! :)
Ok, mi sembra di aver detto tutto per ora :) naturalmente, continuerò a seguire la vicenda :)
A presto :)

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Intrigante. Non ho trovato errori di nessun genere, il testo è scorrevole e dotto.
Ciò che manca è un'introduzione accurata dei personaggi, storie personali che forse troverò nei prossimi capitoli.
C'è da capire chi oltre a cosa e quando; il contesto sembra riportare all'antica Grecia, ma non si deve dimenticare che restiamo nella fantascienza. Il che significa: il lettore è un bambino che non conosce nulla e sta solo e soltanto all'autore istruirlo nella maniera adeguata.
Leggerò il seguito.

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