Recensioni per
Masca de justiție - (La maschera della giustizia)
di MauraLCohen

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/15, ore 01:30

Sì, avevo notato questo muto dialogo tra il protagonista e la madre defunta. Quasi una sorta di diario mentale  in cui aggiorna la donna che più non c'è, ma che sembra essergli sempre accanto sottoforma di vivido ricordo, di ciò che gli accade in questo tragico momemgo della sua giovane vita. Questo confidarsi con la madre mi ha  molto ricordato i soladti che mandavano le lettere dal fronte ai loro cari.
Sei molto brava  a rendere l'atmosfere cupe e anche la puara del protagonista che vive una situazione complessa e pericolosa. Di Ceausescu ricordo purtrppo i tremendi misfatti e ricordo anche la brutta fine che ha fatto. Mi piaciuto scoprire la storia della moglie  Elena nei particolari che non conoscevo. Lggerti è piacevole perché non sei pesaante nella narrazione e tra le righe colgo  molta sensibilità nel trattare un argomento davvero orribile come la guerra, che fa macchiare gli uomini, a volte, di colpe orrende come l'uccisione di bambini innocenti.
Ti rinnovo i miei complimenti e aspetto l'aaggiornamento! :)

Recensore Master
01/05/15, ore 20:24

La guerra è così: coinvolge tutti: dal più giovane al più anziano. Siamo tutti nella stessa barca e se affonderemo, lo faremo tutti insieme... 

Questa frase da sola riassume che cosa sia una guerra! Una calamità terribile che non risparmia nessuno.
 La storia è avvoncente si beve i un sol sorso e tu sei un narratore davvero coinvolgente, forse per la priam persona, che in questo caso apprezzo.
Insomma non finisco di stupirmi con la tua capacità. Non è un argomento facile , né "popolare" quindi meriti tutto il mio paluso per il coraggio e la sensibilità con cui ti stai approcciando a questo tuo scritto!
Brava!

 

Recensore Master
01/05/15, ore 20:17
Cap. 1:

Quersto primo capitolo è F-E-N-O-M-E-N-A-L-E! 
Un inizio potente in cui conpoche ed efficaci immagini rapprenti la bruttura della guerra e della dittatura.
Un dramma che sembra davvero uscito da una storia vera, ma senza il gusto dell'angst forzato e il tragico da fiction.
Sembra l'inizio di una biografia vera, questa è satta la sensazione che mi ha trasmesso la lettura.
Sei molto brava e  scrivere. Hai un linguaggio secco e pulito, molto maturo sia nello stile che nei contenuti.
Complimenti davvero, e corro a leggere! *.* 

Recensore Master
08/04/15, ore 21:02

Mi piace per come stai sviluppando questa storia, non solo per le informazioni legate a quei tormentati avvenimenti (che denotano studio ed attenzione, davvero lodevoli), ma anche dal punto di vista stilistico, dato che allinei più voci e più punti di vista, tra l'altro con un'ottima conoscenza sia della lingua italiana che di quella rumena (che stai studiando in loco da neanche troppo tempo).
Soprattutto ho apprezzato le "voci" dei responsabili della disperazione della popolazione rumena; ossia del dittatore Ceausescu e della moglie Elena. Due figure (anzi: due figuri) poco amate ed assai poco "popolari" per motivi più che validi... eppure c'è una tragica bellezza in questo timido scorcio di vita coniugale. L'apprensione di lei e le tenere premure di lui riescono, per pcochi secondi, a farmi dimenticare CHI siano e, soprattutto, COSA hanno fatto per meritarsi l'odio della popolazione.
Non posso che lodarti sommamente per il pregio di questo lavoro, e ti invito a continuare sempre così splendidamente.
Baci alla mia praticante.
Lou

Recensore Master
08/04/15, ore 17:43

omonima folle ed insonne.... finalmente ti decidi ad aggiornare!!!!
e io esco dal mio angolino fatto di santi (sai chi intendo) pazzi (e qui è lunga) e dee.... SOLO PER TE!!!!
dicendo ciose serie dopo aver allungato il brodo solo per non finire all'mp....

bello bello e bello........i miei complimenti........ aggiornare........

Recensore Master
08/04/15, ore 15:57

Tesoro mio, che bello vedere che hai aggiornato! :3
Ero proprio curiosa di andare avanti con questa storia, mi aveva molto interessato sin dall' inizio e sono tanto contenta di vedere che l'ispirazione non ti ha abbandonato. :)
Che quadro terribilmente triste quello da te dipinto all'inizio, sapere che queste rivolte non hanno risparmiato alcuna vita, tanto meno quella dei bambini; una contrapposizione malinconica quella del colore romantico di quei cieli che sovrastano i campi di guerra e quello del sangue che, inevitabilmente, si ritrova a scorrere lungo le strade.
E intanto l'esercito marcia, sempre più coraggioso e determinato, ormai stanco di sottostare ai soprusi di una dittatura che li vorrebbe schiavi del pensiero, un pensiero che non è il loro e al quale, purtroppo, devono imparare a omologarsi.
No, nessuno è disposto a rinunciare alla propria libertà ed è così che la marcia prosegue, ostinata, perché non c'è niente di più importante che combattere per i propri ideali.
Mi ha commosso moltissimo quell'ultimo rimando alla mamma, è stato davvero molto toccante: hai proprio ragione, la mamma è la prima persona cui un essere umano si rivolge quando sente di essere vicino al limite, di fronte al dolore più estremo... Persino il più grande e valoroso dei condottieri, di fronte al dolore massimo, si ritrova ad invocare la mamma e non vi è niente di più umano in tutto questo.
Bravissima, come sempre.

Mi sorprendi ogni volta sempre più :)

Recensore Master
06/04/15, ore 01:30

Mi piacciono davvero molto questi due capitoli! Non so molto, quasi nulla della rivoluzione di cui stai parlando e sono felice di aver letto cio che hai scritto.
anche sull illuminismo non vedo l'ora di leggere qualcosa
a presto
Ally

Recensore Master
01/04/15, ore 22:51

Ciao tesoro, eccomi qua che anche stasera mi dedico un po' alle tue bellissime creazioni. :)

Che dire... Come sempre bravissima, soprattutto se si considera il fatto che ti stai muovendo su un terreno tutt'altro che agevole: parlare di storia, soprattutto di una storia rivoluzionaria, non è mai semplice, ma tu te la stai cavando egregiamente, così come mi aspettavo quando ho iniziato a leggere questo racconto.

Sono rimasta immediatamente colpita da una frase: “ Viviamo in un'epoca dove si deve stare muti e sottostare a chi è più forte, siamo burattini nelle mani del padrone.”

Quanto è tristemente e dolorosamente vera questa frase, e quanto – purtroppo – è ancora così attuale! Non bisognerebbe mai dover sottostare ad un “padrone”, nessuno dovrebbe mai prendersi il diritto di affermare la propria superiorità sugli altri, prendersi prepotentemente un potere che non gli spetta di diritto e obbligare ogni persona a pensare come lui, agire come lui, vivere secondo le sue regole e imposizioni. Chiunque si ribelli a queste follie non dovrebbe essere considerato un “eroe”, poiché la lotta contro una violazione all'umanità dovrebbe essere considerata all'ordine del giorno, e non dovrebbero esistere persone speciali disposte a sacrificarsi per le proprie libertà; ogni cittadino, dal primo all'ultimo, dovrebbe avere il coraggio di farlo, così che la ricerca della giustizia torni ad assere un gesto di quotidiana ed ordinaria amministrazione, non più una “follia straordinaria”, attuabile solo da pochi e speciali “eletti”.

Va bene, la smetto di delirare.

Non conoscevo questa parte della storia, ma l'ho trovata davvero interessante e, al tempo stesso, molto dolorosa per me; non voglio dilungarmi in questioni politiche, anche perché questo non è il luogo adatto, ma per un'amante della giustizia, della libertà e dell'uguaglianza come sono io, è davvero una pugnalata in pieno petto dover leggere di simili atrocità, una macchia di sangue che difficilmente potrà mai essere lavata via.

Comunque, tu hai saputo descrivere gli eventi in maniera a dir poco impeccabile, con il solito stile profondo che ti rappresenta, dunque che altro dire se non “Complimenti”?

Allora sì, complimenti. :)

E al prossimo aggiornamento! Un abbraccio e tanti tanti bacini <3

Fede <3

Recensore Master
30/03/15, ore 00:34
Cap. 1:

Beh, carissima... Ti dico la verità, a costo di passare per una persona ignorante e noiosa: la storia non è il mio forte, in generale non l'ho mai particolarmente amata, tranne quando si tratta di grandi rivolte e rivoluzioni, perchè esce fuori tutto il mio spirito romantico risorgimentale. xD
Siccome mi fido di te, di come scrivi e della tua profonda intelligenza e sensibilitòà, e poiché da questo prologo si evince che il tema che andrai a trattare è molto vicino a quelli che mi stanno a cuore, sicuramente continuerò a seguirti :)
Domani leggerò il continuo, ora sono troppo sfatta... ma ancora una volta, hai una nuova lettrice ;3

Baci <3

Recensore Master
28/03/15, ore 10:46

Ed eccoci al secondo capitolo di questa tua toccante storia: ho adorato la menzione a Tokes, prete eroico vessato dal regime di Ceausescu. Il popolo può soffrire soprusi e nequizie, ma arriva prima o poi il punto di rottura, con lo scoppio delle ribellioni. C'è un limite a quello che l'animo umano può sopportare: cosa che i tiranni dimenticano troppo facilmente...
Mi piace molto come stai sviluppando la trama (occhio a qualche refusino qui e là, dettato dalla distrazione nella battitura, dato che hai un'ottima padronanza della lingua italiana), soprattutto perchè racconti al lettore le vicende legate a fatti, conosciuti sì, tramite i telegiornali e le testate giornalistiche, ma molto lontane dal "vissuto" italiano ed europeo in generale.
Brava

Recensore Master
27/03/15, ore 22:07
Cap. 1:

e brava la mia omonima.... tu lo sai che sono uscita dal mio angolino ben nascosto solo per te :)
la storia mi è piaciuta tanto...... se la continui.....hai una lettrice assicurata

Recensore Master
27/03/15, ore 21:43
Cap. 1:

Cosa posso dire, se non che sono estasiata? sei davvero bravissima!

Stile perfetto, con la giusta enfasi:pathos commisurato al contesto, Attendibilità dei fatti storici relativi alla Romania, da te studiati con il tuo arrivo in loco.
I personaggi sono assolutamente ben caratterizzati, pur con lievi tocchi descrittivi.
Di corsa tra le mie seguite.
Ho deciso: ti nomino ufficialmente qual mio bastone per la vecchiaia!!!
Bacissimi
Lou

Nuovo recensore
27/03/15, ore 13:47
Cap. 1:

Bravissima! È una storia molto scorrevole e coinvolgente, per questo non mi ha mai annoiato; inoltre la trovo molto realistica nei confronti dei fatti storici. Complimenti :)