Ciao! La storia di Nathaniel credo sia stata una delle più serie e toccanti durante la stagione del liceo e anche solo ricordarla fa sempre il suo gran effetto!
Anche per me è stato pesante ai tempi per l'argomento ma riguardando indietro ai 40 episodi liceali, devo dire che da amante del genere di storia ha plasmato e reso il gioco qualcosa con molta sostanza piuttosto che l'innocente racconto di una ragazza alla ricerca della sua metà che correva dietro al maledetto cane della preside o alla ricerca di graffette e quaderni!
Ma comunque, passiamo alla tua ficcina...
Trovo sempre molto lodevole quando un'autrice riesce a esprimere un'ondata di emozioni con una storia relativamente breve, lasciando una scia di immedesimazione pronta a colpire dritta al cuore e questa flashfic non è un'eccezione.
Mi è piaciuta la discorsività del linguaggio, risulta molto pulito e mette al centro tutto il prisma di emozioni che riguardano la solitudine della Dolcetta nella sua camera dopo quell'inferno, che credo fosse il tuo obiettivo da scrittrice.
Credimi, non riguarda solo mettere al centro il mondo interiore della Dolcetta che sembra sgretolarsi quando le cose non vanno per il verso giusto (proprio perché ci tiene tanto nonostante sia un'impicciona incorreggibile) ma anche raccontare quello che gli altri vivono con lei, che siano amici o meno.
Tralasciando proprio le mie simpatie o antipatie per i personaggi, il fatto che leggendo abbia avvertito fastidio e disgusto quando hai citato l'indifferenza di Ambra e la stupida gelosia di Melody (evito di insultarla a salve perché non è questa la sede) non è cosa da poco e conferma quanto detto poc'anzi.
È davvero bello come una persona come Kentin, nonostante cerchi di avere una facciata sicura di sé, riesca a trovare tempo per dimostrare il suo affetto e amore incondizionato per la protagonista, il desiderio di sentirsi partecipe del buon e del cattivo che le succede è adorabile e IC con la sua evoluzione.
Dà proprio l'idea che la Dolcetta possa iniziare a provare qualcosa di serio e forte per lui proprio in quel momento, con quelle lacrime finali che però assumono tutt'altro significato e che, una volta finite di cadere, daranno forza di volontà di affrontare quello che verrà dopo.
Proprio come lei, dopo sentirmi assorbita dalla tristezza, mi sono sciolta sul finale perché è un po' quello che l'amore per qualcuno dona, la voglia di andare avanti!
Quindi che aggiungere di più, è una flashfic che è arrivata senza fare giri inutili e ha colpito nel segno senza nessun segnale di stanchezza.
I miei più enormi complimenti e spero di aver occasione di leggere qualcos'altro di tuo in futuro! ❤

Un episodio corto ma toccante (almeno per me XD) soprattutto il finale,in parole povere dai l'impressione che Kentin e la Dolcetta si leggano nel pensiero,visto che dalla faccina la dolcetta è poi consapovole che lui non la giudica come gli altri (molto probabilmente l'hai fatto apposta immagino comunque XD),insomma veramente veramente bello!! Ma visto che non sono ancora arrivata all'ep 21 non ho capito se l'assistenza sociale l'ha chiamata la Dolcetta o Nathaniel (anche se me l'aspetterei dalla Dolcetta vista la sua indole un pò invadente XD mi sembra) sempre tanti complimenti e bè,applausi!! Ahah *clap clap* ^_^

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Allooooora, il fatto che Kentin ci sia sempre quando la Dolcetta ha bisogno è ormai evidente, cosi come l'amore che provano l'uno per l'altra (come volevi immagino dimostrare nella fic precedente *-*) e poi boh, sei fantastica e scrivi in maniera ancora più fantastica, e non penso proprio che tu abbia bisogno di questa valanga di scemenze gratis che scrivo a ogni recensione (a parte il fatto che sei bravissima, che non è affatto una sciocchezza u.u) quindi mi dileguo. Bacioni da Alice^^

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