Recensioni per
Il ragazzo dalle Ali di Cristallo.
di Rei_
Ogni tanto mi viene in mente questa storia e torno su EFP, pur non leggendo più su questo sito da anni. Oggi con estremo piacere vedo che sei tornata a pubblicare e sono felicissima di poterla leggere nuovamente. Inutile dire che mi dispiace che non ti abbiano pubblicata e mi trovo in disaccordo con la tua affermazione sull'inadeguatezza stilistica del tuo racconto. Dopo anni di letture, per dovere e per piacere, rimane uno dei racconti che più mi ha colpito e appassionato. |
Ciao, mi dispiace per la tua delusione editoriale, |
Che fine hai fatto? Sapere che mancano appena 2 capitoli per porre fine a questa storia che tanto ho amato mi lascia frustrata per il finale mancato! Per favore, se leggi rispondi! |
Onestamente, qualche capiolo fa, nei miei quotidiani film mentali, era nata una scena in cui Michele scappava; ora è quasi ironico vedere che non è lui a farlo... Mi dispiace per Nicky, per Tommy, un po' per tutti, e quello che mi piace è che non ho assolutamente idea di come possa continuare la storia! Amo la suspance! Spero che Micky diventi qualcuno di spensierato e che raggiunga un'utopica stabilità con Nico, mi mancano le cose fluffose... Ad ogni modo, grazie ancora per queste pagine stupende! Aggiorna presto che dalla suspance muoioooooooooo... Okay, sono uscito di testa! A presto! |
Ciaooo! Bene tornata!! Mi è mancata tantissimo la tua storia, è stato un duro colpo la morte di Riccardo, dopotutto era un uomo buono con un passato triste :( Nicolò se ne sta andando!? Michele deve riprendersi, sta perdendo la persona che più credeva in lui. Ora i ruoli si stanno invertendo, sarà Michele a dover rassicurare Nicolò *~* alla prossima... non ci posso credere ancora due capitoli!!! Ciao :* |
Ciao, non so nemmeno se usi ancora efp ma ci tenevo a scriverti qualcosa ugualmente. Ho trovato per caso la tua storia qualche giorno fa e subito mi sono dedicata alla lettura, pur sapendo che la storia fosse incompleta. Dopo 3 giorni intensi sono arrivata all'ultimo capitolo e davvero.. Mi hai totalmente sconvolta. Mi sono affezionata a questa storia, è scritta divinamente e i personaggi sono meravigliosi, i loro comportamenti, i loro pensieri , tutto è curato nei minimi dettagli e l'ho amato da morire. Purtroppo so che questa storia non avrà mai una fine e mi dispiace tantissimo, avrei voluto conoscere il finale. |
Questo capito è davvero bello, che dire d’un Marchesi? Odio puro per lui però dopo quello che ho letto bhe povero la sua vita un vero e proprio mai na gioia. Non immaginavo che nascondesse tutto questo, ha sofferto davvero molto. Sono felice che lui non c’entri niente con la droga e con l'incidente di Michi. Spero davvero che non gli succeda nulla e che Michele in qualche modo lo salvi perché poverino davvero ha avuto una vita di merda e merita un’altra possibilità ed una vita abbastanza felice. |
Difficile commentare un capitolo tale. Ci provo ma sin da subito avviso che comunque le parole non riusciranno assolutamente ad esprimere (purtroppo..) il tumulto interiore che mi ha provocato la lettura. Ora non voglio fare la meloammatica per carità, è solo che non posso far a meno di pensare a quanto il personaggio di Riccardo rifletta molto il mio modo d'essere. Sarà che siamo entrambi scorpione ahah. Scherzi a parte, Riccardo Marchesi finalmente ha svelato la sua anima con tutte le sue macchie. Ammetto che non mi aspettavo un capitolo del genere. Trovo che sia molto riuscito anche lo scenario iniziale con Giorgio perché mi ha dato l'impressione di essere l'altra faccia della medaglia. C'è un evidente legame con la successiva dipartita di Riccardo, come se la delusione del primo e la sua decisione ferma di lasciare sia solo l'anticamera del gesto oltremodo definitivo del secondo, anche se naturalmente sono senza discussione dei vissuti differenti. |
Ho sempre avuto dei dubbi su marchesi ma ho decisodetto, è un buon uomo alla fin fine, costretto dalle circostanze ad rinnegarsi. La sua storia mi ha commosso, sono sicyra che Michele lo perdonerà, ha un cuore d'oro quindi molto probabilmente alla fin fine diventeranno anche amici ;) sono felice che Nicolò e michele stanno diventando sempre più intimi e vicini, sono fatti per stare assieme :) alla prossima un grosso bacione ^^ |
Ciao! |
Non saprei davvero come esprimermi a riguardo, ma questo capitolo non mi è piaciuto molto, il perché va’ in qualche modo ricercato in un fattore che mi ha spinta a premere la bandierina bianca: le azioni dei personaggi. A parte Thomas e un po’ Nicolò, mi è sembrato come se gli altri protagonisti abbiano cambiato faccia: Michele si presenta sin dall’inizio della storia come una persona composta ed educata (tipo uno “scolaretto”, come lo definisce Nico), tuttavia si permette di fare certe battute al collega Sabino, che è più anziano di lui. Ho trovato un po’ fastidioso il fatto che, tra tutti i parlamentari, l’unico in grado a sostenere una conversazione con lui sia proprio Michele, che è un novellino. A rigor di logica, proprio perché è nuovo, non dovrebbe nemmeno azzardarsi a fare certe cose, perché non è rispettoso, specie se non hai una certa confidenza (o almeno io farei così, se poi vuoi mostrarci un tratto spavaldo e impulsivo di Michele è un’altra storia, che potrei anche capire dopo l’episodio dell’intervista giornalistica). Scusami, ma un comportamento così me lo sarei aspettato più da un Thomas o un Nicolò in vena di battute, non da Michele. Un’altra cosa che mi ha un po’ stranita, per cui ti chiedo un chiarimento, dato che di politica sono una frana, è: com’è possibile che Michele, che ha studiato scienze politiche ed è un gran attivista, non sappia ancora da quale parte schierarsi? In genere non si dovrebbero avere le idee chiare sin da ragazzi? Tu hai scritto una bellissima parte dove raccontavi di come si sia innamorato della prima volta del campo politico, mostrandoci alcuni flashback che trovo davvero molto belli e nostalgici, tuttavia non capisco come non si sia potuto decidere; insomma, a me, che sono ignorante, da come l’impressione di uno che sogna un utopia ma che non sa nemmeno da dove partire, dato che, a parer mio, lo scegliere il proprio posto dovrebbe essere la prima cosa. Per quanto riguarda Nicolò invece vorrei dirti che, il suo carattere è particolare, tuttavia non riesco proprio a concepire la sua “onnipotenza” nei suoi discorsi: mi è sembrato strano che Thomas non avesse saputo rispondere, o si trovasse in difficoltà, in quel dibattito con Nicolò; tu stessa hai detto che i Talk Show sono il suo campo e che alla gente pare molto convincente (capisco che le persone abbiano i propri alti e bassi, però mi è sembrato strano che uno che è abituato da anni alle telecamere faccia un flop gigantesco a causa di uno che potrebbe persino avere meno esperienza di lui in campo, data la sua giovane età). Inoltre Nico pare avere anche la meglio persino sul suo capogruppo, che addirittura non riesce a trovare le parole per rispondergli, nonostante fosse nel torto. Nico è sicuramente un bravo oratore, non c’è che dire, ma non penso sia in grado di ipnotizzare la gente (almeno lo spero ahahaha), prima o poi dovrà pur essere contraddetto da qualcuno, no? Detto ciò, non prendere quel che ho detto come una critica cattiva, perché è solo una mia opinione in merito e potresti anche prenderla e ignorarla (dato che questa storia ormai è completa e la mia umile opinione non potrebbe nemmeno aiutarti). Ho solo voluto dirti queste cose perché sono una persona che ama moltissimo immergermi nella mentalità dei personaggi (come ti ho già detto nelle scorse recensioni), dunque queste piccole incongruenze mi hanno un po’ scossa. Bene, dopo averti fatto tutto questo bel polpettone, passiamo agli aspetti più “positivi”: i flashback, come ho già detto prima, sono stati davvero molto belli, specie quello della manifestazione (che adoro, perché mi ricordano le manifestazioni a cui partecipavo al liceo), ma anche la parte in cui Michele riporta alla luce il suo trauma, che mi ha colpita molto: quel suo modo di reagire alle minacce di Nico è davvero molto realistico e, per come è stato descritto, in qualche modo è riuscito ad avere il suo bell’effetto. Anche la parte della grigliata è stata carina, vi ho ritrovato un’aria molto più piacevole e calorosa, rispetto a quella fredda e seria di Montecitorio. In altre parole: è questa la quotidianità che ci voleva! Sono anche contenta che l’argomento politico sia diminuito in questo capitolo, perché adesso hai dato più spazio ai personaggi. Per quanto riguarda lo stile, mi fa piacere il cambio di registro man mano che l’attenzione si va spostando da un personaggio all’altro, dando appunti l’idea di POV di cui ti ho parlato sempre nella scorsa recensione, anche se detta da una terza persona sembra un po’ strano. Spero di ritrovare altre atmosfere così anche nei prossimi capitoli! |
Nuovo capitolo, nuovi personaggi. La situazione iniziale e i vari stacchi durante la narrazione mi hanno quasi fatto pensare a una sorta di POV, quasi come se una “telecamera” spostasse l’attenzione prima ai due nuovi personaggi, Nicolò e Giorgio, e poi tornasse a Michele e al parlamento. Anche questo capitolo è stato un po’ impegnativo da leggere, tuttavia le varie interruzioni di Thomas alleggeriscono il carico, un po’ come un comico nella tragedia greco-romana (non so se si è capito, ma adoro questo personaggio). È un peccato che le scene più quotidiane e alla “portata di tutti” siano state trattate in poche righe, poiché finora l’unica cosa che è stata chiarita bene è la formazione del parlamento, l’ambientazione e la situazione generale in cui i protagonisti si muovono, facendoci godere poco di loro e delle loro storie. Ho notato che ci sono molti capitoli, dunque alla fin fine mi sembra lecito questo voler temporeggiare, tuttavia non so ancora come inquadrare bene il protagonista principale, di cui si sa soltanto il passato e il fatto che sia un maniaco dell’ordine (credo, almeno questo è quello che sono riuscita a dedurre dai pochi momenti quotidiani) e abbia dei gusti culinari particolari. Paradossalmente il personaggio che porta lo stesso nome di questo capitolo, finora, ha mostrato di avere più personalità (ma dettagli). Scusami, ma se c’è una cosa che mi piace è immergermi subito nella mentalità dei personaggi per “immedesimarmi” nella storia, dunque non farci caso a queste lamentele, d'altronde siamo ancora al secondo capitolo, di tempo per conoscerli immagino che ne avremo da vendere. Per quanto riguarda la storia, non è ancora successo nulla di rilevante, immagino che il bello debba ancora venire, dunque non saprei davvero come esprimermi a riguardo, dato che bisogna necessariamente andare avanti, ma non è una critica, anzi, capisco benissimo che la tua scelta di non presentarci ancora la situazione principale sia fondata sul principio di incuriosire il lettore (e credo che tu ci sia riuscita eccome, credimi, se una persona che si annoia al solo sentir parlare di politica continua a leggere questa storia vuol dire che sei stata brava a scrivere). Per quanto riguarda il fatto del premier donna e delle battutine di Nicolò su questo piccolo particolare, sono state fenomenali, un’idea davvero geniale (e che cavolo, un premier donna ci sta eccome!), però, anche se tu in qualche modo hai denunciato il fatto che il giovane co-protagonista avesse usato parole non adatte per quell’ambiente, ha turbato un po’ anche me: insomma, bisogna un po’ andarci piano con certe cose se si è in diretta stampa, no? Ne va dell’immagine pubblica che vuole dare (e in effetti gli è arrivato un bel “tornatene a fare comizi in piazza”), soprattutto per quella storia del ministro dell’agricoltura per cui penso non ci sia bisogno di fare scandalo, dato che il parlamento, come hai detto tu, non è certo una puntata di Ciao Darwin dove chi la dice più grossa ottiene il favore del pubblico (scusa la metafora oscena ma volevo rendere l’idea). Detto ciò, non so che impatto avrà Nicolò su Michele nei prossimi capitoli (non so perché ma c’è qualcosa che mi lascia pensare che tra i due potrebbe iniziare qualcosa, se ho frainteso vabbè, ho provato solo immaginarmelo), dunque penso che continuerò a leggere le sue vicende |
Una cosa è certa: la tua è la storia più originale che abbia mai letto! La scelta di ambientarla in un mondo politico, all’interno di un meccanismo così complicato ma affascinante, la trovo assolutamente fenomenale! Certo, non m’intendo molto di questo argomento (sarà che di politica non m’interesso affatto, ma non sono certo qui per spiegarti le mie posizioni a riguardo), tuttavia la tua narrazione ha reso la comprensione efficace persino per chi, come me, non è proprio un’arca di scienza. Le tue appassionate e realistiche descrizioni di quell’ambiente riescono a catturare moltissimo l’attenzione di chi legge, invogliandolo a leggere sempre di più, ciò è anche dovuto allo stile semplice ma elegante, che riesce a metterti a tuo agio persino in un mondo di giacche, cravatte e partiti, che non sono poi così familiari a tutti. I personaggi poi sono talmente umani, con i loro nomi e i loro piccoli particolari, da mettere quasi in dubbio il lettore se esistano o meno ahahahaha, in fondo sono trattati bene e la caratterizzazione dei personaggi ha un certo peso, così come l’ambientazione in cui la storia si muove. Per un attimo ho quasi scordato si trattasse di una storia slash tant’era incentrata sul fattore politico, ma non prenderla come critica, anzi, hai fatto benissimo a impiegare quasi tutto il capitolo per farci entrare meglio nella narrazione, in fondo se è una storia a più capitoli non vi è nessuna fretta! Passiamo ai personaggi principali del primo capitolo: Michele per ora è un personaggio tutto da scoprire, a parte il flashback iniziale e qualche informazione sulle sue origini non abbiamo molto per dedurre che tipo di persona sia. In qualche modo questo fattore mi è sembrato lecito, dato che il primo capitolo si svolge in un ambiente dove non ci si può mica esprimere in tutte le proprie sfaccettature, a meno che non si è particolari come Thomas, che in qualche modo, pur non volendolo, fa di tutto per essere notato. Perciò non ho tantissimo da dire su di lui, evidentemente è quel tipo di personaggio che puoi capire solo seguendo le sue azioni, per cui non puoi nemmeno farti un’idea iniziale. L’unico dubbio che mi sorge adesso è il seguente: qual è il fulcro della storia? Non vi è proprio un elemento esplicito che lo faccia capire e, sinceramente, non so dove sia concentrata la narrazione, cioè se sia l’elemento slash, una morale o un qualche tipo di tema particolare. Data la ricchezza della narrazione è un po’ difficile dirlo poiché qui non vi è proprio una spia d’allarme che te lo fa intendere e un po’ mi è dispiaciuto perché sarebbe stato un ulteriore stratagemma per aumentare la curiosità. Detto ciò sono soddisfatta di ciò che ho letto, hai fatto davvero un ottimo lavoro ^^ |
Prima di tutto scusa per l'ENORME ritardo!! T°T. Secondo: nooo vabbhè immaginavo cataclismi del genre ma vederli scritti è terrificante! Possibile che il nostro |
Ciao! Eccomi qui a leggere anche questo capitolo *-* |