Recensioni per
Al 31
di alix katlice

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/03/15, ore 11:47

Hai presente quando, per caso, il tuo sguardo si posa su di un bozzolo attaccato allo stelo di un fiore da pochi, fragili fili di seta? In un istante ti fermi lì, a guardare quella crisalide e a pensare, e nella tua mente si formano immagini di bruchi e farfalle, di un prima e di un dopo, di un passato e di un futuro. Poi, d'un tratto, quel sottile ammasso di fili comincia a rompersi e ciò che ne esce è davvero splendido, tanto che ti accorgi di non poter più volgere lo sguardo da quello spettacolo così meraviglioso. Allora rimani a fissare quella piccola, fragile creatura dispiegare le sue ali, asciugarle al calore del sole e poi, con un battito di infinito, volar via, verso chissà quale futuro. Tu la guardi andare via e lasci sfuggire quel respiro che, come ti sei accorgi solo allora, hai trattenuto per chissà quanto tempo, mentre ti rendi conto che la tua vita non sarà mai più la stessa di prima. Ecco, per noi quella crisalide sei tu. Abbiamo conosciuto (poco ahinoi, per colpa di uno zio stupido e tonto) il bruco che sei stata, ti abbiamo visto, con i nostri occhi, crearti quel bozzolo fatto di sogni e speranze, ed ora siamo lì, trattenendo il respiro e con il cuore in preda ad un tumulto di emozioni, a guardarti creare la tua strada, finché anche tu non sbatterai delle ali eteree e meravigliose e prenderai il volo :)
Ecco, questa fanfiction per noi rappresenta un altro (piccolo o grande solo il tempo lo deciderà) frammento di bozzolo che si stacca e cade sullo stelo del fiore, un nuovo passo verso quell'adulta che sarai e che (ne siamo talmente sicuri che potremmo scommetterci la vita) non sarà mai e poi mai arida, ma che serberà per sempre in se gli occhi di una bambina, il sorriso di una fata e il cuore e lo spirito di una sognatrice :') Il perché di tutto questo preambolo è presto detto. Quando abbiamo letto (anche se "divorato" sarebbe il termine più corretto ^^) questo primo capitolo abbiamo subito compreso che questo nuovo racconto sarebbe stato importante per mille motivi. Innanzitutto perché è una storia originale, e la gestisci così bene e con così tanta naturalezza che dimostra quanti passi avanti hai fatto in questi ultimi mesi (pause a parte per colpa di una scuola difficile ma, ahinoi necessaria). Poi l'ambientazione, che ci ha sorpreso davvero molto; il 31, un centro sociale. Davvero intrigante e poi così diverso dalle tue altre fanfiction che possiamo solo immaginare quanto lavoro ci sia stato dietro :) Infine i personaggi. Certo è presto per dare un giudizi su questo punto, anche perché oltre a Manuele e Andrea, degli altri conosciamo solo alcune cose eppure sono sufficienti per darci un'idea di fondo del tipo di persona e dei loro problemi/punti di forza. Ma il punto che ci ha intrigato di più di tutta questa, speriamo lunga, storia, è il fatto che hai intenzione di scrivere un racconto corale, dove non è importante il singolo, quanto il gruppo in sé.

"Già il prossimo capitolo sarà incentrato non più su Manuele e Andrea ma su altri, e così via e così via."

scrivi nelle note, e noi non abbiamo potuto fare a meno di chiederci se tu ti sia resa conto dell'enorme evoluzione che hanno avuto i tuoi racconti fin da quando tu postasti per la prima volta una fanfiction su EFP. Le prime storie erano semplici e lineari. C'era un personaggio, il racconto delle sue gesta e dei suoi sentimenti e una fine (quasi sempre davvero bellissima, tanto che, secondo noi, la parte finale rappresenta davvero un tuo "marchio di fabbrica"). Poi sono arrivati racconti più complessi (come i "Twenty moments of Clato"), intimisti (l'affascinante "I pensieri di una mosca" o le fanfiction su Tate e Violet), epici ("Hai paura?" e tanti altri), belli da far male ("Una disperazione inutile {sorda, infantile e sciocca}" e infinite altre). Pian piano i tuoi protagonisti hanno preso a vivere sulla carta, grazie a un'innegabile abilità (quella "magia" come ci piace chiamarla) che hai sempre avuto ma che, all'origine, era poco più di una gemma grezza: con tanto lavoro, sogni, speranze e lacrime hai reso quella pietra luminosa e brillante, e sappiamo bene che continuerai a farlo fin quando non farà vedere a tutti quella sua luce così splendente che ha sempre avuto e che ci ha affascinato dai primi istanti in cui cominciammo a conoscerti sul serio :')

Secondo noi questo racconto rappresenta, consciamente o inconsciamente, un tentativo di metterti alla prova, con la scelta di un gruppo come protagonista e spaziando su tematiche forti (già solo in questo capitolo, per esempio, abbiamo aspetti positivi come la fede per i propri ideali, la scelta di non stare a guardare ma di agire e negativi, come l'abuso di alcol, l'abbandono scolastico, l'uso del sesso come succedaneo di un amore che non si conosce o si ha paura di conoscere). Proprio questo ultimo punto ci ha affascinato nella storia di Manuele e Andrea, due ragazzi così diversi in tante cose, ma, al tempo stesso, ironicamente simili nel non conoscere se stessi. Se uno ha dato il suo cuore alla causa e usa il sesso come "arma e sfogo" senza comprendere la forza devastante dell'amore da cui non ci si deve "distrarre" ma lasciarsi avvolgere e viverlo, l'altro sembra non credere in nulla se non in quel sentimento che prova per Andrea e che dell'amore ha ogni cosa e aspetto. Eppure, per quanto importanti nell'economia di questo capitolo, i due ragazzi, secondo noi, non sono i protagonisti di questa storia. Questo ruolo spetta di diritto proprio al 31 che sembra assumere vita propria, quale silente testimone di quello che accadrà fra le sue mura e che tu descrivi perfettamente in frasi come

"La sala Blu adesso è vuota e spenta, priva di teste pensanti, parole vibranti, sguardi accesi e discorsi dai contorni indefiniti e forti, di aria calda e umida tipica di quell' ambiente affollato e vivo."

Wow... :')

Anche da un punto di vista tecnico questo racconto è davvero splendido. Non solo è scritto magnificamente (bella la ripetizione "al 31 (...)" che compare all'inizio di molti capoversi) ma lascia nel lettore quella sensazione di aver testimoniato per un istante qualcosa di bello e affascinante ma che è solo una piccola frazione di tutto quello che aspetterà chi sceglierà di seguire insieme a noi le scelte, i dolori, le gioie e la semplice vita (che è tutto ma mai "semplice") di questi ragazzi e del 31...

"You can't love someone unless you love yourself first," bullshit.
I have never loved myself. But you, oh god, I loved you so much I forgot how hating myself felt like.

citi all'inizio di questo viaggio. Eppure smettere di odiare se stessi non vuol dire imparare ad amarsi e a condividere quell'amore? :) Davvero uno splendido lavoro ^^ Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*

PS: "may the odds be ever in my favour" Oh, tranquilla, lo saranno sempre, o, nel caso, ci penseremo noi, a costo di prendere per il collo il Destino e convincerlo a darti ogni cosa che ti meriti, ovvero semplicemente, l'infinito... <3 <3 <3