Recensioni per
I SOGNI
di balakov

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/12/08, ore 16:50
Cap. 1:

con le tue storie finisco per ripetermi. inizierò col dirti che m' ha dato immenso piacere la tua dedica. e poi col dirti che la storia non solo è piena di significata ma, come al solito, è scritta in maniera egregia ed è capace di sprigionare immense emozioni nell' animo di chi la legge. sei un grande. tutto quello che scrivi riesce a trasmettere parole, suoni, immagini e odori che rimangono impressi sulla pelle.

Recensore Veterano
23/12/08, ore 19:58
Cap. 1:

Fantastica. Che c'è da dire in più? Che forse confonde le idee per il continuo dormiveglia del soggetto? Dico che, in fondo, anche in un sogno si può uccidere, ed è l'unica sensazione che non cambia nella realtà, la morte. Che aleggia intorno... Si, anche ( e forse soprattutto) in strade meno finte, come la tua. Bellissima.

Recensore Junior
21/12/08, ore 21:25
Cap. 1:

Io sono affascinata dai sogni: conservo un quaderno dove trascrivo tutto ciò che mi ricordo al risveglio e, rileggendolo, mi accorgo che le immagini oniriche diventano veri e propri racconti creati dalla mia mente. La tua storia è scritta molto bene (come tutti gli altri tuoi racconti, dovrei aggiungere);il lettore è catapultato nello stesso smarrimento del protagonista,che confonde il confine tra sogno- realtà. ciò che più mi ha coinvolto nel racconto è stata la scelta di utilizzare i colori e i suoni( buio e silenzio creano un alone di immobilità) che si contrappongono ai sentimenti del protagonista carichi di ansia e disorientamento. Colgo l’occasione per ringraziarti per il tuo commento ai miei scritti. ciao, Bea

Nuovo recensore
20/12/08, ore 21:18
Cap. 1:

Carissimo! Davvero una bella storia! Complimenti! I sogni sono un argomento che mi affascinano particolarmente ... prima di spiegarti il motivo passo ad analizzare la tua storia e a dirti ciò che mi hai trasmesso:
L'ambiente oscuro e macabro che hai creato lo trovo terribilmente attraente! Ciò che mi colpisce ancor di +, è la sottilissima differenza tra sogno e realtà, sembra tutto un sogno, la realtà tangibile si percepisce appena. La figura della donna bellissima l'ho vista come un qualcosa che va a completare il tutto; il protagonista sente il richiamo della tentazione, il fascino dell'ignoto, del lato oscuro che è in tutti noi, lui compreso!
Per esempio: "profumo di rose e di arance che mi coprì il capo come la cenere ..." non so se interpreto bene, però se da un lato lui è attratto dal profumo di rosa, dall'altro lo associa alla cenere (risultato del fuoco, della passione, cmq del male)... quando poi dici "mi sentii inebedito, pallido del fuoco del desiderio che mi consumava" questa frase mi porta subito a pensare che il protagonista non solo è attratto dall'ignoto, ma lo tocca pienamente, ci cade ... la tentazione non è + tale, essa è divenuta realtà!
Il finale mi ha spiazzata ... ti dico come l'ho interpretata: il protagonista è combattuto tra il lasciarsi andare al fascino dell'ignoto e della tentazione (la donna bellissima e oscura del sogno) oppure vivere nella realtà tangibile (moglie) ... Quando scrivi "Resta infine, però, un canto, un canto di sirene in lontananza, che ti rammentano l’occasione perduta. Che ti perseguitano, ricordandoti che non c’è mai sogno che tenga alla realtà" ... ho pensato subito alla scelta della realtà tangibile; resta, cmq, il fascino, il richiamo della tentazione, dell'ignoto, del bello (sirene) che si fa sentire!!!
Spero di non aver sparato cavolate!! ^_^
Prima di concludere, vorrei cmq dirti, che i sogni parlano di noi stessi e ci danno anche la soluzione per risolvere i nostri problemi, dicendoci cosa è giusto fare ... basta saperli interpretare!!!
Bacio e alla prossima, luisina

Recensore Veterano
20/12/08, ore 18:01
Cap. 1:

grazie mille della dedica!..come sempre devo farti i miei complimenti, e questa volta devo dire che la tua storia mi ha lasciato un senso d'inquietudine, non molto negativo però, diciamo che mi ha scosso...i sogni sono il nostro inconscio sono ciò che desideriamo, che temiamo quello che siamo in realtà, le nostre vere paure...come argomento mi affascinano molto...inoltre ho notato una componente presente in molte tue storie, nel finale la storia cambia tono, si discosta dal resto della storia ma lo fa in modo armonico rispetto a tutto il resto, così se all'inizio poteva sembrare una storia di un genere alla fine la "beffa" del finale..che il più delle volte è sottilmente sarcastico e anche un po satirico...sì ho finito di scrivere quello che mi passa per la testa,comunque ancora complimenti per la storia e alla prossima!