Ha ormai gli occhi della morte, impassibili e letali, e dalla morte, si sa, nulla torna indietro.
O forse sì.
Dopotutto, sono entrambi ritornati.
Posso incorniciare queste righe e appendermele in camera, posso? *piange bellezza*
L'intenzione era quella di commentare la storia sulla nascita di Tony, ma quando sono approdata sulla tua pagina e mi son ritrovata davanti questa non ho saputo resistere. Ho dovuto cominciare da qui.
Meravigliosa e meravigliosamente densa. L'ho amata, perchè Steve iperprotettivo nei confronti di Bucky nel post Winter Soldier è un mio kink ed è qualcosa di cui ho sempre voluto leggere. C'è la sua assoluta dedizione, il bisogno viscerale di proteggerlo, il timore di perderlo - un'altra volta. C'è tutto e lo hai condensato in una storia che, nella sua brevità, riesce a dire tantissimo e a comunicare anche di più.
Ora, vorrei chiudere il commento qui senza fare riferimento alcun a quella cosa perchè NON ME LA DOVEVI FARE, ma visto che è proprio ciò che fa fare il salto alla storia sul piano emotivo son costretta ad affrontare il dolore e a menzionarla: la rosa. Quella rosa, quei versi. Non avresti potuto scegliere un modo più bello per dire che per Steve Bucky è qualcosa di suo e per questo, solo per questo, ti perdono per avermi spappolato i feels con quest'associazione. Ma NON FARE MAI PIÙ UNA COSA DEL GENERE, OK?!
E niente, so quanto significa per te aver scritto questa storia, so cosa significa per te scrivere in generale e, per questo, sono doppiamente contenta di averla letta.
Grazie mille e tantissimi complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥ |
