bella bella bella e mooooooolto interessante,davvero.spero ke posterai presto il prossimo cappy,xkè nn vedo l'ora di sapere come và a finire.complimenti,bye-bye!Kate.

Agghiacciante. Non c'è altro da dire se non che h trattenuto il respiro anch'io, come Lavi, mentre la scena diventava man mano più nitida. E da brivido. Complimenti :)

Ecco. Io sono scema. Ho ricordato solo ora che avevi messo anche questo capitolo. xD
Anyway, I'm sorry...
Allora, passando alla recensione: Allen è così... Allen! ** Si sveglia e che fa? Mi chiama la Lena. Che amore. >////////<
Comunque è il solito sfigato. Anche Lavi. Adesso poi che mi lasci così, pensando a quella dannata pistola che si devono passare finché uno dei due non tira le cuoia.
Il tuo modo di scrivere ormai posso anche fare a meno di commentalo, no? Tanto sai già che ti dirò che scrivi benissimo, che per questo ti adoro e bla, bla, bla...
Vabbeh, finisci di scrivere, neh?
Ja ne.

Ancora non sono tornata, ignorando beatamente l'Adsl mancante di mio padre decido di connetermi e mi ritrovo, carino carino, il tuo aggiornamento in bella vista; conclusione: impossibile non commentare ù.ù Mi manca letteralmente il respiro. Sento un senso di oppressione al petto (e non è la quantità immane di roba mangiata a Natale xD), un senso che trascino fin dalle prime parole, fin da "Rotta di ossa e cuore". Sei...tante di quelle cose, che non ti dirò perchè me le smentiresti tutte, quindi me le tengo per me; solo questo: fantastica. Sei incredibilmente fantastica, sei una delle poche autrici che in ogni suo capitolo riesce a farmi immedesimare con i suoi personaggi così bene. Ma non solo, in questo capitolo mi sono sentita Lavi, ma al tempo stesso mi sono sentita Allen, perchè entrambi non respirano, ma poi entrambi tornano a respirare. E'...è incredibile tutto ciò. Chissà cosa deve provare Allen, che al suo risveglio la prima cosa che vede è Lavi puntargli lentamente una pistola contro. E Lavi, mente calcolatore, cerca da ogni parte una scappatoia, una via di fuga, una possibilità di aiuto...e invece l'unica cosa possibile è alzare la pistola. Unica soluzione. Unica a tutto. Purtroppo sapendo già il finale non posso commentare il pezzo della roulette russa T__T Argh, per me è un colpo al cuore. Però questa mancanza è ripagata pienamente da tante altre cose :3 quindi lascio passare volentieri xD Alla prossima <3

Ben tornata dalla capitale!
E grazie per questo capitolo *_*
Sai che mi piace questa storia... e che piace anche ad Ansia (che ti saluta). E io voglio davvero, davvero, davvero, davvero, davvero, DAVVERO leggere come andrà a finire. çOç.
Quindi questo implica che tu dovrai davvero, davvero, davvero, davvero, davvero, DAVVERO andare avanti a scrivere XD.
e non pensare alle cose Yaoinomani... ricordati il mio cervello che lecca le pareti del barattolo... e tutte quelle altre cose che ti fanno male XD( come: ADESSO GIRATI! è_é)... ma NON pensare allo yaoi... Ha! ti ho visto sai! ci stai pensando! XDD
Tornando alla storia. Mi piace. La adoro. ZAP. *viene ricoperta di bucce di banana*... dimenticavo l'idolatria... eh.
SCRIVI!
XD

... decisamente, spero che a questo punto l'ispirazione verrà e ti rapirà fino alla fine del capitolo *__*'''''''' Cioè, uno ci resta secco a vedere che lì finisce ç__ç *trem-trem* Non so se sia un complimento o l'esatto contrario, però con questa seconda parte mi hai fatto venire un'angoscia molto, molto piena e realistica, della serie "Oh.My.God °_______________°" . Ah, e sono contenta che il pazzo omicida non sia Cross ;_____ Molto contenta, sappilo ç_____ç

Hai creato l'atmosfera giusta. Un po' ovattata, un po' dark; ma con il giusto scetticismo, rappresentato da Lavi che deride il pittore. Ecco, è il momento in cui ti accorgi che c'è qualcosa, e la normalità, lo scherzo, diventano altro. E ti viene un brivido di freddo e disagio.
Ottimo inizio *_*

Inutile, a me le tue storie piacciono sempre in maniera allucinante <3 Hai un modo di descriverli che senza motivo dal niente ti fa venire la malinconiaConMagone °_°'' Oltretutto, anche qui l'horror attrae in una maniera indecente *__*'' Adesso chiaramente si attende a brevissimo il seguito, per vedere chi è il tipo che Lavi ha genialmente sfottuto&deriso alla sua maniera XD
E ancora una volta, troppo felice di poterti rileggere, di cuore <3

Oddio. Lavi. No, cioè, un po' di furbizia! Solo a lui può venire in mente di prendere per i fondelli ad alta voce lo psicopatico della fanfic! XD Anche se ancora non lo sapeva, non è una scusa! Scherzi a parte, questa fic è stupenda (come del resto lo sono tutte le tue). So che ambisci al terrore che incute il grande King, ma ti giuro, ci sei vicinissima - senza calcolare la quarantina di anni di allenamento a vantaggio di quest'ultimo - e sono certa che puoi arrivarci. Non so se ho letto proprio tutte le storie che hai scritto, ma comunque ne ho lette parecchie, e in un solo hanno hai fatto progressi stupefacenti. Per me potresti già scrivere un libro, io lo leggerei. Hai lo stile e le tematiche giuste che senz'altro mi attirerebbero. Tornando alla fic (ho cambiato un tantino discorso XD) mette davvero "una fifa boia". Cioè, l'ambientazione, i loro gesti, fanno presagire (anche se non ci fosse stata l'introduzione) che qualcosa sta per andare terribilmente storto. Anche il modo di fare cretino di Lavi XD. E' tutto perfetto, non so cos'altro aggiungere (lo so, faccio un po' schifo nelle recensioni). Spero solo che tu aggiorni presto!

Panico! *corre agitando le braccine*
No, a parte gli scherzi. Panico davvero.
Te l'ho già detto che questa storia mi fa impazzire.
Mi piace davvero davvero davvero DAVVERO tanto... e soprattutto mette ansia.
Un sacco di ansia.
Fottuti Mari di ansia.
*Panico!*
E ti ho anche detto che voglio vederla finita, o potrei morirne XD... Che sei un genio te l'ho già detto. Che adoro il tizio che per ora si è nascosto nell'ombra anche. (povero, ha solo bisogno di un po' di affetto... ci penso io!)
Ma ti voglio ripetere ancora una volta che come scrivi tu su dgm non scrive nessuno.
Sei capace di farli rimanere nel personaggio nonostante la situazione, il fatto che sia un' AU, e tutto l'horror che aleggia nell'aria.
Quindi ti dirò anche che attendo con ansia il seguito. Ma ansia vera. Quella che ti fa sudare freddo e sobbalzare. Quella Ansia. *Ansia si siede vicino a Butler e inizia ad aspettare*
Ecco, appunto.

Aaaaw ~
Basta come recensione? xD No, eh? Ok, allora cercherò di prolungare 'sto commenti...
Prima cosa: il tuo modo di scrivere. Lo adoro. Scrivi in modo conciso dove serve e dai sempre la sensazione giusta al momento giusto. Ogni cosa viene espressa un po' alla volta. E poi c'è quell'introduzione. Ci fai capire sin da subito che qui qualcuno deve morire, e poi ripercorri tutto all'indietro, partendo da 3 ore prima.
Lavi è così idiota, come suo solito. xD
Lenalee non parla o, se apre bocca, è per qualche istante e proferisce pochissime parole... e qui è meglio così. Lei è quella che fa comprendere meglio il tutto, non so se mi spiego. o.o Insomma, lei è quella che urla, quella che piange, quella che cerca sempre di far ragionare gli amici. Insomma, è Lenalee.
Allen... beh, ciò che penso su Allen già lo si sa. E' il solito sfigato, anche nelle AU ma, infondo, se non fosse così forse gli vorremmo meno bene. <3
Adesso aspetto il secondo capitolo in ansia. **
*Lo ha già letto un po', ma questo passa in secondo piano*
Ja ne.

Ok, eccomi qui XD Il punzecchiamento è arrivato a buon fine, anche se forse il mio punzecchiamento è stato ancora più fastidioso :3 Ovviamente sai già cosa penso di questa tua ultima fic, soprattutto del finale, però non posso far a meno di ripetere ciò che ti avevo già anticipato, indi sopportami ulteriormente. Il titolo, non sai quanto amo questo titolo: "Rotta di ossa e cuore." È..è tante cose. È paura. È amore. È tutto. È inizio. Ed è fine. Lo troviamo all'inizio, come punto di riferimento dello svolgimento della trama, e la ritroviamo alla fine, come una premessa (di morte?) di ciò che avverrà. Il presente è oscuro. Una sensazione di paura e di morte aleggia nella scena, il "freddo" fa da padrone per tutta la fic. Il freddo che sente Allen, come una sorta di premonizione, ma anche come una sorta di avvertimento: il pittore è il demone, è l'Akuma, mentre la sensazione di freddo provata da Allen è la sua maledizione, che lo avverte della presenza del pittore. I personaggi, nei comportamenti tenuti in questo prologo, sono IC, lì ritroviamo in tanti minuscoli particolari, in particolare Lavi, è adorabile e terribilmente infantile :3 E alla fine il silenzio. E passi. E Lenalee urlò. E ciò che si ebbe fu solo una rotta di ossa e cuore. Non vedo l'ora di leggere la parte che mi manca, ovvero quella dove *censured*. Rinnovo i miei complimenti ancora :3 Alla prossima <3