Ciao!
Ti ricordi di me? Parecchio tempo fa avevo recensito un'altra delle tue storie horror ^^
Appena ho visto che ne avevi pubblicata una nuova non ho esitato a passare subito :3
Inoltre mi sembrava giusto recensire, soprattutto dato che ancora nessuno ha commentato la tua fic.
Parto dicendo che nel complesso la flashfic mi sia piaciuta, ma procederò per ordine...
Innanzitutto, ho apprezzato l'idea di basarsi su una trama semplice per poi costruirci su qualcosa di più complesso.
La realizzazione di questa base è davvero buona, senza dubbio accurata e ben strutturata.
In un primo momento non si capisce il motivo per cui la protagonista abbia deciso di addentrarsi nel cimitero di notte, ma man mano che si prosegue con la lettura si fa tutto più chiaro, nonostante il finale resti comunque aperto.
Il personaggio principale è misterioso, interessante, anche se poco approfondito.
Penso che la sua debole caratterizzazione sia un punto a favore della storia, perché lascia più spazio ad altri dettagli inquietanti e all'interpretazione della sua psicologia.
Dapprima appare quasi confuso, poi presenta uno strano senso di apatia, che si sviluppa fino a diventare trance.
La trama è -come ho anticipato prima- semplice e basilare, ma ho apprezzato il modo in cui l'hai approfondita tramite il personaggio e una serie di altri elementi, quali:
-L'ambientazione: il cimitero è una classica location del genere horror, in qualunque periodo o luogo lo si metta, resta sempre inquietante e macabro. Probabilmente l'uomo è influenzato dalla paura dei morti, che potrebbero manifestarsi sotto forma di spiriti, di conseguenza il cimitero, specialmente notturno, non è un ambiente molto rassicurante.
-L'ambiguità della situazione: la protagonista si ritrova nel posto senza conoscere il motivo per cui vi sia giunta, e mentre prosegue nel suo ansiogeno cammino sente una forza misteriosa costringerla ad andare avanti, senza che lei si possa opporre in alcun modo.
-I dettagli gore: sebbene non siano particolarmente approfonditi, i particolari di questo genere condiscono piacevolmente la vicenda, aggiungendo quel giusto tocco di sangue che negli horror è praticamente indispensabile.
Per quanto riguarda invece la parte tecnica, la forma è scorrevole e corretta, non ci sono errori rilevanti.
Ho notato che spesso non metti l'accento, come qui:
"la, davanti al cancello", sarebbe dovuto essere "là", poiché altrimenti è un semplice articolo.
Questo è solo un esempio, ma è un'imprecisione che ho riscontrato varie volte.
Il linguaggio è molto semplice, ma arricchito da occasionali termini forbiti.
Il format è semplice e gradevole alla vista.
Personalmente ad un primo impatto ho trovato un po' fastidioso il grassetto e la scritta celeste verso l'inizio, per il resto penso che evidenziare determinate frasi con diversi colori possa enfatizzare i concetti, e quindi farli risaltare meglio rispetto agli altri.
Nel complesso ti faccio i miei complimenti! ^^
Ovviamente quello che ho espresso è solo un parere personale, non prenderlo come una critica nei tuoi confronti.
Se ti va passa tra le mie storie, mi farebbe tantissimo piacere sapere cosa ne pensi! :3
Spero di risentirti presto!
Alla prossima,
-Amekita- |
