Ciao.
Mi presento, mi chiamo Holly97.
E trovo incredibile come il caso possa portarti a leggere cose così belle.
Lo ammetto
non viaggio mai tra le Storie Scelte
però, ora che ho letto la tua, credo che dovrei farlo più spesso.
è la prima Scelta che leggo
Sono andata nell'ultima pagina...
be', a dire la verità non so perchè l'ho fatto.
però ringrazio il mio sesto senso per avermelo permesso.
così ho potuto leggerela tua storia, e posso dire che è davvero molto bella.
i sentimenti traspaiono in ogni parola del racconto
dall'inizio alla fine
ti danno un senso di... non saprei dire...
coinvolgimento?
in un certo senso mi ha ricordato un mio stato d'animo...
di molto tempo fa, quasi quattro mesi a dire il vero...
il mio gatto è morto, il 15 agosto, dopo nove anni.
era malato, aveva i calcoli e tanta altra roba che può avere un gatto rosso, maschio, castrato, di dieci kili.
giàgià, quasi dieci kili...
non riuscivo a credere a ciò che vedevo, pensavo fosse solo un brutto sogno come altri ne ho fatti...
Cado a pezzi.
Riesco a vederli infrangersi...
Riesco quasi ad udirne il suono cristallino, lo schianto assordante...
Ma non riesco a frenarli.
... Importa a qualcuno?
lo trovo molto profondo fin dal primo momento
le parole ti immedesimano subito nel personaggio, specialmente se ti sei già sentito così.
è come un sogno lontano che spinge nella mente e nel cuore per tornare a galla...
Scivolano tra le mie mani troppo stanche...
E riesco solo a fissarli dietro lacrime calde.
E attendo devastata che qualcuno li raccolga.
Che qualcuno possa vederli e sentirli.
... Che qualcuno, forse, li calpesti?
Per sbriciolarli, per ferirmi ancora, per distruggermi.
Perché non ha importanza…
Perché non ho più stabilità…
Perché sento di meritarlo…
cavolo...
davvero ben detto, molto profondo
fa quasi pensare che anche te abbia mai avuto un'esperienza simile
La vita mi tiene la testa sott'acqua.
Questa vita che non ho chiesto, che non ho voluto.
Questa vita che è attecchita dentro di me come un veleno che mi alimenta e mi squassa.
Questa vita che mi ha avvinta così strettamente che posso sentirla gravare sulla mia carne, affondandovi gli artigli, marchiandomi la pelle con il suo cocente anelito.
Questa vita che mi ha condannata ad esistere.
metto i pezzetti che mi piacciono di più in ordine, questo mi ha colpito molto.
è tremendamente vero, ma bisogna continuare a vivere, perchè poi, prima o poi, dovrebbe passare...
Un corpo freddo.
Vuoto.
Involucro inutile.
Inutile...
Inutile.....
Da seppellire, da nascondere...
Che marcirà, si farà polvere, svanirà...
aiuto, mi fa ricordare tantissime cose, davvero...
cose che a volte si vorrebbe dimenticarle per sempre...
ma che, purtroppo di nuovo, non è possibile fare, mai...
Non sono forte come Buffy.
Non so lottare come Buffy.
Non sono capace di trovare conforto nell'amore dei miei amici... di gloriarmi della loro vicinanza…
...come Buffy...
...mia sorella...
…stesso sangue, differente grado di calore…
…lei è marmo incrollabile e freddo…
…io calda creta che può essere schiacciata e strappata e ridotta a brandelli…
Sono solo capace di rivederla in ogni gesto, in ogni stanza.
Mamma e la sua cucina.
Mamma e i suoi racconti.
Mamma e le sue spiegazioni assurde sulla vita e sul destino.
Mamma e la sua forza.
Mamma e la sua gentilezza.
mi piace molto questa parte ddell'"autrice" (cioè, del personaggio che racconta)
si paragona alla sorella e ricorda la madre che, a quanto dice, non c'è più.
magari si sente oppressa e schiacciata dalla presenza forte di Buffy...
mi piace, davvero tantissimo!
Non voglio sorridere.
Voglio piangere.
E gridare.
E maledire Dio, se esiste un Dio.
E graffiarmi, farmi del male sino ad intravedere la tonalità vermiglia di quel sangue così simile al suo.
E digiunare, studiare sino al pulsare delle tempie o non studiare affatto, impedirmi di provare un qualunque sentimento positivo, raccogliermi in posizione fetale sul suolo granitico e gelido, dormire per ore o restare insonne per giorni, diventare isterica, rendere un casino la mia vita.
Come un urlo che esplode negli squarci della pelle, ascoltando la mia sofferenza forgiata nella musica…
molto stile dark, l'idea del sangue poi, è davvero un capolavoro!
be', che dire, sei stata davvvero molto brava, mi scuso per il ritardo ma questa storia MERITA di essere recensa, anche a distanza di... sette anni?
ç.ç
be' scusa ma sono iscritta da nemmeno un anno, nel 2003 io andavo in prima elementare...
ti saluto, scrivi sempre capolavori come questo mi raccomando.
ciao
Holly97 (Recensione modificata il 28/11/2011 - 01:09 pm) |