MAAAAAAA tipo che la devi smettere di scrivere cose così belle. Soprattutto se me le fai leggere in anteprima e quindi mi trovo a rileggerle e a chiedermi cosa diavolo io abbia fatto di tanto meraviglioso in una vita precedente per poter scrivere insieme a te *bando alle ciance, non sono lusinghe: lo penso davvero* e quindi ho un atteggiamento bipolare fra un complesso d'inferiorità di proporzioni ciclopiche ed un'adorazione smisurata per Jean e Amèlie. Tu già conosci le mie supposizioni sui tuoi spoiler, e la cosa mi rende ancora più curiosa. Credo di shippare Maria e Amèlie a livelli astronomici - e niente, Maria è il genere di ragazza di cui mi innamorerei.
Uhm, devo ammettere che la fine fine non l'ho esattamente capita (sarò io che alle undici di mattina non connetto; avevo l'impressione che mi fosse tutto chiaro, l'ultima volta ._. vabbè) ma importa poco. Sono estasiata, e in realtà mi dispiace per Jean; provo pena per lui, perché non ha saputo amare Amèlie come lei avrebbe meritato, benché, penso, nessuno avrebbe potuto amarla di più.
Un bacio, a presto <3

NON HO PAROLE.
Sappi che hai creato davvero un qualcosa di perfetto: Jean ed Amélie stanno diventando personaggi a me molto cari, ma soprattutto REALI.
Starei a leggere per ore del loro amore violento, passionale, sanguinolento... perché è magnetico, poetico e forse anche EPICO.
Sapere che Jean ha tradito Amélie è stata davvero una fitta al cuore, mi ha davvero delusa; pensavo che la sua unica pecca fosse la droga e la dipendenza che ne provava, ed invece no... Amélie avrebbe accettato anche la droga dal suo Jean, ma non il tradimento... la forma più bassa di disonore.
Mi sono quasi venute le lacrime agli occhi nel sentire Amélie parlare con Tonio del suo amore malato... Davvero, credo che non ci siano parole per descrivere effettivamente le emozioni che hai trasmesso.

Ma sappi che il culmine è stata la teorie delle bevande: sei un dannatissimo genio, sappilo!

Vedere piccoli spezzoni del loro amore è stato come una lama a doppio taglio. Stai creando qualcosa di realmente fantastico, passerei intere giornate solo a leggere di Jean ed Amélie e del loro amore.
Mi sono letteralmente innamorata della ragazza dalle labbra di rosa rossa e dall'uomo dagli occhi d'inverno.

Questo spin-off è stupendo, per non parlare della lettera scritta da Jean: il rapporto che intercorre tra i due amanti, fisso nel dissidio odi et amo, è qualcosa di fantastico, davvero. Il modo in cui descrivi il loro amore, rende impossibile per il lettore non amarlo a sua volta.

Spero vivamente che siano altri spin-off come questi.
I miei più vivi complimenti, ovviamente la storia va nelle ricordate.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 18/04/2015 - 11:57 am)

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Ho trovato questa storia sul gruppo fb In cambio di una recensione in più. Beh, wow.
L'ho letta d'un fiato, senza fermarmi. Devo dire di essere davvero fortunata con le storie di Efp perché becco sempre storie che mi piacciono.
Ho notato un solo errore, era una virgola di troppo ma non saprei dirti nemmeno dov'era. Tutto il resto è molto bello.
C'è una sorta di poesia in tutta la storia, molto triste e malinconica, mi piace la parte Argentina e mi è piaciuto in particolar modo la cura con la quale descrivi la posizione geografica dei luoghi. Hai viaggiato da quelle parti? Li hai descritti velocemente ma con una sicurezza che mi ha fatto venire il dubbio.
Sicuramente molte, moltissime donne dalla mia età in poi potrebbero ritrovarsi nella vicenda di Ameliè, ovvero quella di sprecare tempo ed occasioni dietro ad un uomo. Purtroppo accade fin troppo spesso.
Ma proprio per questo ho trovato il tutto molto realistico ^^
Mi è davvero piaciuto. Hai scritto che si tratta di uno spin off...? Quindi c'è un'altra storia con gli stessi protagonisti? Sono curiosa.
Alla prossima

- A.

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Come sempre, la sottoscritta porta a termine le consegne sull'orlo dello scadere del tempo.
Ad ogni modo, sono davvero felice di essere passata. I personaggi che hai creato sono a dir poco strepitosi, dettagliati al minimo particolare, entrano nel cuore del lettore come una freccia. Il tuo modo di scrivere é molto coinvolgente e, salvo qualche errore di consecutio temporum (mi sembra di aver beccato qualche verbo al presente in punti un po' strani, ma forse sono solo io che sono troppo stanca e ho perso il senso della frase), assolutamente corretto.
Se c'è una cosa che ho davvero apprezzato, è il modo in cui hai rappresentato le varie nazionalità e gli elementi tipici delle diverse culture citate. La cura nei dettagli e lo studio approfondito anche della geografia dei luoghi descritti mi ha permesso di fare il giro del mondo in meno di quaranta minuti.
La storia di Amelie riesce ad appassionare e riesci a creare un legame straordinario tra lettore e personaggio, anche se la si conosce solo per il tempo di una OneShot.
Complimenti davvero, non avrei mai pensato di potermi affezionare così ad una One Shot: bandiera verde, lavoro eccellente!

Eccomi, anche con un bel po' di confusione in testa. Ho letto tante Amelia e di Jean che non so più che dire. L'unica cosa che si percepisce è il grande sentimento che li unisce e li distrugge. All'inizio sembrava una di quelle storie, romantiche, che il tipo la cercava per spassarsela, ma poi dopo leggendo i vari righe, ho capito che non lo era. la storia è centrata in qualcosa di più complicato, e travolgente. Dalla passione, alla distruzione. Un amore che ha sofferto e che ha cambiato le persone. Questa Amelia, ragazza, lo trovata fredda e consapevole del suo destino... fugge, ma cerca con ogni fibra di se stessa di andare avanti e cambiare sempre posto? lo vista in diverse maniere, dalla studentessa a lavoratrice, diciamo che mi sono confusa, alla fine per scappare da lui.
Bello il capitolo. complimenti, un poco confusionario per via delle scene che cambiano di continuo, ma si uniscono in un solo punto. Ci sono riuscita alla fine.
Heart