È possibile volerti bene e male allo stesso tempo?

È una pugnalata al cuore, questa fic, eppure mi è piaciuta così tanto...ç_ç
Già di per sé si stringe il cuore nel vedere quelle poche scene che ci mostrano quando Yato dà al piccolo fiocco di neve il nome di Yukine, poi leggere di come potrebbe essere andata è straziante...
Il piccolo e dolce Hikaru, che sperava solo nell'amore del padre (che si ripete che lui gli vuole bene, come gli diceva sempre sua madre), che cucina i piatti della madre come se fosse un modo per averla lì, che prepara tutto per quell'uomo ingrato...
Ok... Non voglio riversare tutto il mio odio sul padre, il Giappone ha una cultura molto rigida ed è "facile" finire per deprimersi e darsi ad alcol o altro (basta pensare che sono molti gli studenti a suicidarsi, se non ricordo male), ma al tempo stesso non potrei certo giustificarlo... La morte della madre e della sorella deve aver senz'altro incentivato questo suo problema, che lo porta ad agire in modo eccessivo e cruento (e nonostante la violenza delle scene non sei volgare neppure per un attimo, il che ti fa onore) contro il piccolo e inerme ragazzino.
Interessante questa tua visione della vita di Yukine/Hikaru, scritta notevolmente bene, sembra una fiaba lontana senza lieto fine, amara la figura del diadema di spine che ha legato i suoi genitori - eppure così bella, così come i ricordi di Hikaru riguardo alla madre. Le parole con cui accompagni tutto il dolore, le cose a cui pensa Hikaru per estraniarsi e fuggire, è tutto bellissimo. Straziante e in qualche modo dolce. Agrodolce.
I miei più sentiti complimenti.

"Finalmente conoscerò il lato oscuro di Lady Stark" sogghigno mentre, gironzolando tra le storie della mia autrice preferita alla ricerca di qualche storia particolarmente acquerellata per scanzare la noia, il mio occhio rimane intrappolato da quell'unico invitante rosso.
Ed ovviamente non sono mai delusa nelle mie aspettative: nei racconti dell'autrice c'è sempre tutto ciò che desidero venga catturato direttamente dal "caleidoscopico" calderone dei miei desideri. E questa volta, come nel più vivido dei profumi la nota di testa, la più intensa, rivela la capacità di offrire al lettore ambientazioni da dramma noir metropolitano, con il suo degrado delittuoso ed il crimine perpetrato nella notte, e la nota di cuore, tratteggia con innata maestria e sagacia i tratti psicologici e sensoriali dei protagonisti.
Ed infine la straordinaria perizia nel donare alle parole un corpo ed un'anima che persistono in me come una splendida ed oscura nota di coda. 
(Recensione modificata il 06/02/2016 - 05:06 pm)

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Non c'é che dire una storia davvero meravigliosa ma anche molto triste mi hai fatto venire le lacrime agli occhi POVEROOO YUKINE - KUN 😭😭😭 SEI stata un'ottima scrittrice bravissima 😁😁😁(ti auguro una buona notte😙😙😙)

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Inizio col dire che hai scritto davvero bene. Tutto descritto alla perfezione! Ammetto che mi hai fatto commuovere

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Salve.
Inizio questa recensione dicendo che sono stata sempre curiosa sul passato di Yukine.
*trattiene gli urletti come 'Il mio dolce Yukine-chan!'*
E trovare una storia proprio su quello...
Wow.
Vabeh lasciamo stare i miei scleri.
Da subito ho adorato il piccolo Yukine che cucinava per il padre.
*coff*chesièrivelatounostronzobastardoeinsultivari*coff*
Davvero, non so come abbia fatto una donna dolce come la mamma del dolce Sekki a conoscere un uomo così... così...
*distruzione di sedie e mobili vari*
Concludo dicendo che le descrizioni e la grammatica sono impeccabili.
Complimenti!

Be yourself
Neko_chan


 

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Hey,
Sappi che mi hai depresso alla follia con questa storia sulla morte di Yukine... trovo davvero tristissimo tutto l'amplesso della storia e ritengo che hai fatto più che bene a mettere il raiting rosso alla storia (perché per avere il raiting rosso le storie non devono essere per forza a sfondo sessusale).
Ti faccio mille complimenti, storia molto bella, drammatica, e ben trattata, brava. Spero di leggere qualcos'altro di tuo in futuro,
-lyu

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