Recensioni per
Una donna
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/10/20, ore 20:19

Mi stupisci sempre! Che bello avere finalmente un DOPO la notte della lucciole! Sono buchi che mancano e che, ancora a distanza di anni, cerchiamo di riempire dato che questa è una storia che appartiene a tutti noi...che amiamo i personaggi, che vorremmo che non fossero mai morti nel momento in cui avrebbero potuto vivere felici e insieme.
La consapevolezza di Oscar...la lettera al padre...la sua felicità per la vita che ha deciso di vivere...
(E cmq la loro morte resterà sempre una tragedia per me...insensata e crudele!)
Grazie per aver cercato di riempire i vuoti!

Recensore Junior
06/10/20, ore 20:10

Veramente stupendo questo primo capitolo.
Mi sono sempre chiesta quale fosse stato il primo pensiero di Oscar nel momento in cui André è uscito dalla stanza dopo lo strappo della camicia. E così me lo immaginavo: lei che cercava un qualche segno rivelatore di quel sentimento nel comportamento del suo amico fraterno. Un sentimento che, ora, dopo l'addio a Fersen, lei poteva capire quanto male facesse.
Per quanto riguarda André e il suo gesto, involontario, devo dire che, dopo anni in cui è sempre stato un passo dietro lei a guardarle le spalle, è scoppiato perchè si è sentito messo da parte... e fa male!
Grazie Sabrina!

Recensore Master
31/08/18, ore 11:20

È facile essere donna solo se si ha accanto un uomo veramente unico e profondamente innamorato. André l'ha attesa, capita, redarguita se necessario, ma sempre con l'amore consapevole di un'anima antica. Bellissima conclusione. A presto 💓
(Recensione modificata il 21/09/2018 - 12:36 am)

Recensore Master
31/08/18, ore 11:09

Povera cara, non riesce proprio a capire che anche gli uomini soffrono per amore? Eppure proprio l'uomo per cui si strugge, soffre per amore. È vero il suo è corrisposto, ma comunque impossibile. E forse lei mente a sé stessa, non poteva non avere notato lo sguardo innamorato di André, che sempre sapeva dove trovarla e come aiutarla. Per questo li rifiuta, sia André che l'amore stesso, in fondo sapere Fersen innamorato di Antoinette, la rende emotivamente al riparo da ogni coinvolgimento. Ma con André non può mentire, la conosce troppo bene. Afferma di non odiarlo e di non amarlo, ma deve fare ancora tanta chiarezza nella propria anima. Molto bello.

Recensore Master
17/06/15, ore 21:45

Stupefacente anche questo secondo e ultimo capitolo. Anche secondo me hai fatto benissimo a saltare la fatidica scena del boschetto super inflazionata.Grazie x aver colmato quei vuoti e quelle lacune degli ultimi capitoli di Lady Oscar.Io mai capirò il perché neanche a distanza di più di 30 anni, dalla notte della lucciole ad Addio André c'è passato solo un capitolo. Ora :concordo la scelta degli autori al finale drammatico tuttavia il trauma nostro è stato questo improvviso precipitare degli eventi come se fosse scoppiato un terremoto, quando invece se ben ricordi , le prime puntate erano lente e graduali nella narrazione, accadeva poco a volte niente!! La lettera finale è certamente quella che lei lascia al padre come addio presumendo che non si sarebbero più rivisti; era un passaggio interessante dove è sola con se stessa e finalmente ha fatto pace con i suoi conflitti interiori e forse crede ingenuamente che anche lei e André, dopo la Rivoluzione potranno vivere in un mondo di pace. Non immagina nemmeno quante vittime innocenti e quanto inutile spargimento di sangue x una causa di libertà ed euguaglianza che mai si realizzerà pienamente. Ma lei e André finalmente paghi di un reciproco amore si lanciano in questa loro ultima battaglia che li porterà ad essere e rimanere gli eroi che ancora ci fanno sognare!! Vivissimi ringraziamenti e, seriamente parlando, i tuoi appunti potrebbero davvero incentivare e completare l'opera di Lady Oscar in un'ipotetico remake televisivo. Buona serata
(Recensione modificata il 17/06/2015 - 09:50 pm)

Recensore Master
17/06/15, ore 21:01

Innanzitutto mi scuso di aver atteso tanto prima di recensire ma stavo seguendo delle storie lunghe eppoi per un motivo o per l'altro il tempo mio è sempre tiranno.Rare volte mi è capito in tante fiction che leggo una tale e tanta immedesimazione al reale personaggio creato dalla Ikeda , i miei complimenti sono scontati e quanto mai irrilevanti in questo contesto. Tu hai il dono del sentire Oscar, la vera Oscar quella della serie . Anche io possiedo questo dono ma tu, molto di più , hai saputo fare un'analisi introspettiva meravigliosa che mancava nell'anime:sei riuscita a dare un senso di completezza all'opera, in un'eventuale riedizione di Lady Oscar gli spunti che hai dato tu sarebbero veramente ottimi x dare nuovo slancio al successo del prodotto. Che dire: straordinario

Recensore Master
24/04/15, ore 20:20

Era da tempo che desideravo leggere questa storia e finalmente cel'ho fatta!
Mi ero ripromessa di leggerla quando avrei avuto tempo per leggere i due capitoli uno dopo l'altro, quindi adesso eccomi qui.
In entrambi i capitoli ti sei soffermata su ciò che fa capire ad Oscar cosa significhi essere una donna, inizialmente credevo che il primo capitolo si riferisse a "Cuore di donna" in cui viene delusa da Fersen, ma poi ho trovato ancora più azzeccata la scena descritta da te in cui Andrè le ha appena dichiarato i suoi sentimenti.
Mi sono piaciuti molto i pensieri di Oscar in quel momento per lei infelice e il domandrsi quando Andrè avesse iniziato a vederla come una donna da amare e non più come un'amica d'infanzia.
Anche il secondo capitolo mi è piaciuto molto, questa volta i sentimenti di Oscar sono felici e finalmente apprezza il fatto di essere nata donna, adesso sta vivendo il momento più felice della sua vita accanto ad Andrè anche se, come ben sappiamo, subito dopo arriverà il momento più doloroso.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, questa fic è bellissima, davvero.
Adesso ho terminato tutte le storie che hai pubblicato, mi rimangono solo i capitoli che pubblicherai alla tua long, quindi alla prossima :)

Recensore Veterano
17/04/15, ore 17:04

Eccomi, a pochi minuti di distanza, a lasciarti la seconda recensione, ma d'altra parte, questo capitolo, questo flash, è tanto breve e quanto incisivo, definitivo. Hai saputo rendere, qui, benissimo la sensazione della svolta: abbiamo lasciato un'Oscar piangente nel suo letto, nel capitolo appena precedente, e la ritroviamo qui, invece, donna affermata, che attende l'arrivo dell'uomo che sente definitivamente suo. Qualche rapido accenno alla notte fatidica, all "notte dei giuramenti appassionati" per usare e citare il titolo giapponese di quella bellissima puntata che ci ha fatto sognare a tutte. Abbiamo lasciato un'Oscar determinata a essere fedele alla sua natura non natura di uomo, la ritroviamo qui placidamente in compagnia del suo essere donna, finalmente accettato con l'aiuto del solerte Andrè, a cui di certo non sarà dispiaciuto. MI è piaciuta la scelta interessante di saltare a piè pari tutta la fase del tormento interiore, della presa di coscienza dei sentimenti di Oscar verso Andrè, della decisione di darsi a lui come una sposa con suo marito, tutte cose che il lettore sa già, o che intuisce da qualche accenno in questo capitolo, incentrato però non sui fatti, ma sulle prese di coscienza, che secondo me, correggimi se sbaglio, sono il tema centrale della storia: Oscar che prende coscienza dell'amore verso Andrè, del dolore da lui provato in una vita di amore celato e non ricambiato, inconsciamente respinto, e la presa di coscienza di Oscar di essere una donna, prese di coscienza molto più originali e interessanti, perché non trovano spesso spazio nelle ff, di quelle tradizionali: presa di coscienza di Oscar del suo amore e della necessità di amare Andrè ecc... Forse un altro tema è la scoperta, da parte di Oscar, di quello che significa veramente essere una donna: nel primo capitolo le pare qualcosa di orribile, forse, pieno di sofferenza e dolore, di incomprensioni, di costrizioni ecc... mentre nel secondo capitolo, solo con l'intervento di Andrè, capisce cosa veramente possa significare essere donna, donna felice accanto all'uomo che ama, una donna che vede se stessa e il suo corpo non più come una costrizione, ma come un qualcosa di meraviglioso, un'avventura tutta da scoprire. Davvero una bella storia, complimenti, soprattutto, ripeto, per l'originalità nella scelta dei temi e dei momenti da trattare.
A presto
Vedra
(Recensione modificata il 18/04/2015 - 10:54 am)

Recensore Veterano
17/04/15, ore 16:54

Ciao Sabrina, complimenti per la storia, hai analizzato un punto di vista molto particolare, che non si tratta spesso, ovvero i dubbi i Oscar riguardo al momento in cui quell'amore disperato è nato, quell'amore che Andrè, suo compagno da tutta la vita, ha mostrato in modo così violento e passionale quella sera. Questo è un particolare su cui non ci si sofferma spesso, sebbene sia una domanda piuttosto logica, che verrebbe in mente a chiunque, eppure nelle fan fiction si ritrova davvero molto poco. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Oscar si rende pienamente consapevole del fatto che forse Andrè l'ha amata da sempre, da quando erano bambini, da quando, quasi vent'anni prima, le ha gridato dietro "Fermati, fermati e diventa una donna, Oscar", lo hai reso molto bene, ho quasi sentito Oscar che si raggelava per quella possibilità agghiacciante, e subito andava a rivisitare tutta la loro vita da quella prospettiva. Vederla realizzare, rendersi conto di tutto il male che ha procurato ad Andrè, vederla comprendere, a poco a poco, capire certe frasi, certi gesti... la gravità e la pesantezza della consapevolezza. Hai reso tutto questo molto bene in questo capitolo. Stupenda quanto agghiacciante e sorprendente l'ultima frase: "Lei, Oscar, sarebbe sempre rimasta Oscar. Un uomo. E nessuno avrebbe più scorto in lei la giovane donna che moriva in quello stesso istante, annegando tra le lacrime del suo cuore…" Io personalmente mi sarei aspettata la presa di coscienza del suo essere irrimediabilmente e senza possibilità di cambiamento, una donna, ma d'altro canto, questa sua definitiva decisione di essere un uomo è molto più consona con la prosecuzione della storia originale. Complimenti ancora perché è davvero una bella storia, corro a leggere il prossimo capitolo :)
A presto
Vedra

Recensore Master
16/04/15, ore 23:53

Oooooohhhhhhhh (di meraviglia)....ma tu giochi pesante!!!!
Ma tu colpisci dritta al cuore senza avvertire e senza lasciare scampo!
E stavolta sei stata davvero spietata con il lettore.
Mi poni l'attenzione su uno dei buchi neri dell'Ikeda, illuminandolo in modo assolutamente poetico. È verosimile che dopo la "confessione" davanti ai suoi soldati e prima di partire per Parigi, ci siano stati dei momenti dove Lei sia rimasta sola, come in questo caso , o che li abbiano trascorsi insieme, quindi per prima cosa, ti faccio i complimenti per averlo individuato ed avercelo regalato  in un modo che a me ha incantato, leggendolo dalla prima all'ultima parola col sorriso sulle labbra, perché mi ha trasmesso la felicità che Lei provava.
Si, Oscar era felice e innamorata e si capisce da ogni pensiero espresso e da ogni suo gesto mentre si  abbandona al ricordo di colui che poco prima l'aveva  resa libera, non solo fisicamente, da quell'armatura  inutile che era diventata (e sempre stata) la sua uniforme ...ormai non c'era più niente da difendere, la battaglia, tutta personale con la vita era finita, c'era solo d'amare. 
Ennesima prova della tua bravura...letteralmente rapita da questo racconto, mi chiedo solo a chi sia indirizzata la lettera, dato che "non dovrebbe" essere quella per il Generalissimo. È forse per André? E se la storia si conclude qui, devo aspettarmi uno spin-off?

Recensore Master
16/04/15, ore 22:45

Ho adorato entrambi i capitoli, quello sul rifiuto una Oscar angosciata e triste che poi prende vita in quello dell'affermazione scoprendosi piacevolmente donna...ecco mi sarebbe piaciuto leggere l intermezzo! !Scusami,ma nella parte in cui si dichiaranoi loro sentimenti, mi scendono sempre i coccoloni di felicità. .grazie a presto vero?

Recensore Master
16/04/15, ore 21:56

Bellissima!! Avevo letto il primo capitolo, straziante e doloroso, ma non immaginavo il secondo. Bella questa consapevolezza, questo accettare finalmente l'amore e la sua natura femminile tra le braccia dell'uomo prima respinto quasi con odio, e poi cercato, desiderato.
"Una rosa sarà sempre una rosa..." un pensiero che finalmente per Oscar si ammanta di serenità. Ci fosse arrivata un po' prima...
Bravissima, veramente. Le tue storie sono brevi, ma intense e piene di sentimento, quello dei tuoi protagonisti.

Recensore Master
16/04/15, ore 19:32

Cara, la prima cosa che mi ha colpito è il titolo. Potrebbe sembrare semplice ma se il termine "donna" viene associato ad "Oscar" niente è banale, o semplice, tutt'altro.
Essere "una donna" è oltre ad una faticaccia pazzesca, una fortuna, un privilegio e un'occasione. Oscar, vittima del volere del Generalissimo, per come l'ho sempre vista io, capisce di avere un "cuore di donna" quando inizia a provare qualcosa per Fersen (ahimè) e accetta quel cuore, lo brama tanto da portarla a compiere l'inimmaginabile cioè vestirsi da donna e partire alla conquista del conte. Come? Cercando di sedurlo. Dimenticando che è un comportamento che non le appartiene. Credo che sia stata vittima consapevole di una delle infatuazioni più assurde che conosciamo. Ma a completare e peggiorare la situazione emotiva nella quale si ritrova dopo il netto rifiuto e quel chiarimento che, sinceramente,  Fersen meritava che lei gli facesse correre in testa qualcosa, arriva André. Avvilita umilita e furiosa: penso anche io che abbia provato ciò.
Inoltre Lui le sbatte in faccia una realtà che pesa notevolmente: una vita passata a vivere come un uomo, tra gli uomini, non essendolo.
Naturale che dopo quello che è successo si chieda chi ha avuto accanto per tanto tempo e come ha fatto André a starle accanto, amandola in silenzio e confondendosi in questo amore, quando Lei, invece per il due di picche ricevuto è pronta a "rivoluzionare" la sua vita (coinvolgendo inconsapevolmente André) 
Il finale: rimanere in uomo  quando non lo si è....e sappiamo come la giovane donna che nasceva quella sera da un atto disperato poi non sia morta anzi sia rinata cullata da un amore che aspettava solo che lei capisse, accettasse, si arrendesse. 
Splendido, brava!
P.s. Non faccio in tempo a commentare questo capitolo che ne pubblichi un altro e mi concludi la storia...sei stata velocissima!!! Bello che tu sia ispirata in questo modo così noi tutte ne approfittiamo :-)
Scusa se forse ho allargato un po' troppo il discorso ma, secondo me, il titolo meritava...e poi ormai avrai capito che non ho il dono della sintesi. 
A più tardi per il secondo capitolo.

Recensore Master
16/04/15, ore 17:29

Che meraviglia questi due momenti! Ci hai mostrato altri chiaroscuri di Oscar, mentre lei stessa si mette in discussione in due momenti diversi ma cruciali del suo percorso verso la scelta di vivere la donna che è in sé. L'hai descritta mentre piange per amore, quello effimero e non corrisposto per Fersen e quello carnale e insospettato di André, mentre quasi rifiuta di cedere ai sentimenti, forse per timore dei cambienti che ne conseguirebbero e, infine, quando comprende e assapora in maniera meravigliosamente femminile l'Amore, quello vero e caldo e totale che André le ha fatto conoscere. Sei stata sensibile ed efficace come al solito, hai un modo davvero speciale di dar vita alle emozioni di Oscar e spero vorrai continuare a regalarci questi tuoi piccoli gioielli, di tanto in tanto. A presto!

Recensore Master
16/04/15, ore 17:23

Bellissimi questi due capitoli. Le due facce della medaglia. L'affresco di una metamorfosi.
E come ci fai sentire bene i suoi sentimenti per André.. che ora sono molto diversi...
Bello, bello davvero. Solo si rimane lì, in chiusura, con la sensazione di una catastrofe imminente e, per me, intollerabile...
A meno che quella lettera sia l'inizio di un what if, di un epilogo diverso?!?
E' una lettera di congedo dall'esercito...?!
Non ci è dato di sapere, almeno per il momento.
Bravissima. Dimostri una spiccata sensibilità.
Ciao Lucia

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