Recensioni per
L'uomo che aspettava il mare.
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/10/15, ore 14:27

Com’è finito poi, il contest?
No, perchè questa storia è onestamente meravigliosa.
Non so neanche bene come ci sono capitata - ero curiosa di vedere cosa avevi scritto durante questi anni e credo sia stata la faccenda del mare ad attirarmi qui. Quella, e il warning bondage: perchè sto affrontando la stessa tematica con Running e quindi ho cliccato subito. Solo che non mi aspettavo una roba così bella - non perchè non me l’aspettassi da te eh, a quello ero preparata^^, però questa storia non è solo bella, è proprio al di sopra. Per come è scritta, per come affronti certe tematiche, per come le sviluppi, per come tratteggi i personaggi rendendoli *vivi*. Per come ti prende, per come suona *reale*.
Boh, io me ne sono innamorata.
E neanche sono più abituata a scrivere recensioni, quindi perdonami se anche questa fa un pò pena^^, però davvero ci tenevo a farti sapere quanto mi è piaciuta e quanto sono rimasta incantata dalle atmosfere, quanto abbia trovato profondi i personaggi.
Con tutto questo, colgo anche l’occasione per mandarti un abbraccio che non ti avevo ancora salutata, dopo tutto questo tempo. E insomma, questa era una cosa grave. E’ vero che sono molto orso, ma tutto ha un limite. Anche perchè ritrovarti è stato bellissimo anche per me, sebbene io sia schifosamente impedita a dimostrarlo… =P
Un bacio, FATA

Recensore Master
24/05/15, ore 23:58

Aika cara, adoro sempre il tuo modo di scrivere e la minuzia di dettagli che inserisci in ogni scena.
Però questa storia non mi ha conquistata. Sembrerà una frase fatta, e lo è ma non nel significato, ma non è colpa tua... è il genere scelto che non è nelle mie corde (non era mia intenzione fare una battuta xD).
Ma io leggo, prima o poi, tutto ciò che scrivi e quindi eccomi qua :)
Volevo segnalarti solo un piccolo errore di distrazione. Proprio verso la fine hai scritto "Andrea" al posto di "Lorenzo" (edit: qui "Andrea era per te il mare [...]").
Alla prossima :*
(Recensione modificata il 25/05/2015 - 12:01 am)

Recensore Junior
17/04/15, ore 01:13

Buongiorno (beh, buonasera) cara, mi presento, il mio nome è gloria... sono una tua lettrice affezionata da uno, forse due anni, ma, per mancanza di tempo/impegni/versioni di latino esasperanti/capitoli postati troppo tempo fa non ho mai speso 10 minuti per recensire qualcosa di tuo, errore imperdonabile cui stasera intendo rimediare! Parto col dire che ciò che mi ha catturata, delle tue storie, è soprattutto l'atmosfera, quell'alone soffice e malinconico, a tratti lievemente angst, che, spesso, si portano dietro mi ha fatto innamorare istantaneamente di loro (e di te!)... sarà un complimento stupido da fare, ma una delle cose che mi ha subito attratta delle tue storie sono stati i titoli, poetici, evocativi, perfetti, "la ballata dell'amore cieco", "il ragazzo che vendeva amore di fumo", "il ragazzo di nessuno", "basta solo guardare le stelle", "fuori piove un mondo freddo", "4 flames of anger", "ci porterà via il mare", "in bocca il sapore della polvere", ed ora "l'uomo che aspettava il mare"... saranno sottigliezze ma, per come la vedo io, racchiudono sempre così bene il significato di ogni cosa che scrivi da essere essi stessi piccole opere d'arte! Anche questa storia, poi, mi ha segnata, in ogni tuo racconto c'è sempre almeno una frase talmente poco scontata ed ortodossa da rimanermi impressa, marchiata a fuoco nella mente, "lui era come il mare", è un paragone bellissimo, assurdo e impensabile, come i personaggi, come la storia, come Genova (guarda un po', io sono pure ligure!), che diventa viva e influenza i personaggi molto più di quanto essi stessi pensino... insomma, ho scritto tante cose a caso, un'accozzaglia di pensieri, lodi e riflessioni poco chiara, spero ti sia comunque arrivato il messaggio -che, riassunto, sarebbe: scrivi, scrivi, scrivi, che sei bravissima, e aggiorna presto!- Bacioni, Glo

Recensore Junior
16/04/15, ore 13:06

È la prima volta che leggo qualcosa in seconda persona, ma non mi dispiace affatto; sembra quasi che sia una parte di lui a parlare, a raccontare la storia (non so se mi sono capita). La metafora del mare in riferimento all'altro uomo è bellissima, brucia e disinfetta le tue ferite con il sale...mi è rimasta dentro. Non so cos'altro dire, non sono per niente brava a recensire, ma questa storia mi è piaciuta, mi ha coinvolto fin da subito. Andrea è un personaggio fragile, che nonostante tutto non può cambiare quello che è, ma riesce a sopravvivere aspettando il mare, l'assoluzione che gli farà dimenticare tutto. Mi è piaciuta molto la storia. A presto! :)

Recensore Master
16/04/15, ore 08:04

Ciao...Fermi un attimo: tu volevi ritirarti dal contest??? What??? Questa storia è davvero bella i miei complimenti, il lessico, la citazione, insomma tutto azzeccato, davvero chapeau...quindi in bocca al lupo e vedremo come va il contest...un caro saluto
a presto
p.s.avresti fatto una grande scelleratezza a non partecipare