Ciau! Volevo dirti che, mi affascinano da sempre materie come la filosofia e la psicologia e questa storia mi ha piacevolmente colpita,quindi esito positivo. Zaoo

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Complimenti *-*
E' una bellissima OS, e anche io ho sempre pensato ad Ambra come ad una persona, per cui ho apprezzato particolarmente il tema.
Credo che nel mondo spesso vada così, e che le persone come Ambra siano in realtà le più deboli.
Vabbuoh, non voglio scrivere un papiro come faccio di solito, per cui mi dileguo *-*

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Anzitutto mi complimento con te per aver pensato ad Ambra. Non sono in molti quelli che la vedono sotto un punto di vista tanto umano, quindi già questo basta per rendere originale l'idea di base della tua storia. Suppongo sia dovuto al fatto che, appunto, studi psicologia. Io ho seguito tutt'altro tipo di curriculum scolastico e universitario (a parte un paio di esami di pedagogia), ma ho comunque dovuto imparare a rapportarmi con la gente e ad interpretare il suo linguaggio non verbale per via della mia formazione professionale. E... beh, non posso che condividere il tuo punto di vista: non è affatto detto che Ambra sia così perché è solo un'oca viziata, anzi. Magari, anche alla luce della propria situazione familiare, il comportamento che vediamo noi attraverso la Dolcetta è quello di facciata, la sua maschera che tu qui hai descritto davvero bene, sia pure in una manciata di righe.
Ambra è, in realtà, molto più umana di quanto non sembri e andando avanti con gli episodi riusciamo a capirne le prime sfaccettature: non è una bulletta senz'anima. Probabilmente ha davvero soltanto bisogno di un amico (o un'amica) vera con cui poter essere se stessa (e Li e Charlotte, onestamente, mi danno più l'aria di due galoppine).
Insomma, davvero una bella storia, dagli spunti decisamente interessanti. ♥

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