Bellissima. Se mai leggerai il commento e hai voglia di scrivere altro ho in mente una storia ma nn sono così brava a scrivere... Contattami

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Volevo solo ringraziarti e farti i complimenti per irata ff cara Sabrina sono passati molti anni, ma spero che tu possa leggere queste sue righe
Grazie ancora

Ma che bella fanfiction, l'ho adorata, che bello leggere sempre che i nostri due beniamini di sempre e per sempre possano avere nuove possibilità e inizi.

molto bella quando ho letto fi Eloise mi ha preso un colpo ma proseguendo nella lettura sono stata super felice di leggere dell'immenso e indissolubile amore fra oscar e Andrè sarei felice che scrivessi un altra ff su di loro bravissima

una storia molto bella, sono riuscita leggerla tutta insieme, complimenti

Devo dire che questa é davvero emozionante...colpisce dritto al cuore, così come i disegni...meravigliosi! Hai un modo di scrivere che mi piace moltoe che colpisce! Ora mi leggo le altre tue opere!
Grazie per avermeli restituiti...

Molto bella questa storia.
Sei stata veramente brava.
Peccato che il rating non fosse rosso. Eheh... Mi piace immaginarli in tutti i particolari.
Cmq davvero complimenti 😁

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Maravillosa historia Sabrina Sala, es realmente romántica y trágica, Óscar prueba de su propio chocolate, sufre lo que André sufrió en 20 años, claro no compensa mucho pero algo es algo, ésta amnesia la verdad me traía loca, decía en que momento recupera la memoria, también está Eloísa y Madame Boullet, sabían que no era Serge pero su alegría de poder verlo todos los días las hizo egoístas. La memoria no vino rápidamente porque fue la parte final Del Diario para que se encontrarán y pudieran volver a amarse, es tan lindo André cuando le dice Solo Óscar y así es, solo debe recordarla a ella y punto, ella es su comienzo y su final. Pregunta, André recuperó la memoria, eso me quedo en duda. Espero puedas publicar más historias bella, ya me conoces André es mi favorito, lo amo, lo quiero, lo adoro ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

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Hello Sabrina, tu historia al comienzo me parecía que alguien iba a morir pero no, gracias 😉, ahora André desapareció porque Girodelle se lo llevó y no se deshizo de él, más bien lo cuidó pero con que propósito quería que Óscar fuera a verlo con la excusa de que recoger a André?, al final todo salió mal, saint just tenia que aparecer 😖😔😞, y lo que le pide a Óscar por André es demasiado, cómo hará ella que es tan noble y con valores e ideales muy altos, ahora si me preocupo, por qué tienen que sufrir así 😭😭😭😭

Cara Sabrina Sala, mi sono letta tutti i capitoli insieme !!!!!! Complimenti, storia avvincente ed originale. BRAVISSIMA !!!!!

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Saint just non era a Parigi in quel momento, era al suo paesello ed era uno sconosciuto. Andò a Parigi per la prima volta nel 92,quando fu eletto deputato alla Convenzione. Inoltre, questa descrizione malvagia del personaggio non coincide assolutamente con il vero Saint Just. Mi fermo qui, peccato.

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In questi giorni ho deciso di dare un 'occhiata profonda pure a Soldato blu.. e prometto di rileggerla e riguardarla.molto intrigante...meglio..pero\' a grandi linee un \'idea me la sono fatta.. primo benedetto sia il diario... secondo interessante l\' idea della perdita di memoria del Grandier.. terzo.. il personaggio di Eloise( mi ricorda jeanne e a me Jeanne piace come personaggio cattivo..anzi ho sempre pensato che Jeanne avrebbe potuto mettere gli occhi su Andre\se avesee avuto modo non so sesto senso..'..) mi piace perche\' hai potuto regalarci un Oscar molto gelosa di Andre\'..secondo me questo e\' importante ho sempre pensato che il fatto di non aver mai provato questo sentimento nei confronti del suo uomo in passato o la paura che lui si allontanasse non le abbia permesso di scantarsi fuori prima.. averlo sempre li non ha aiutato insomma Oscar capisce i suoi sentimenti solo in situazioni estreme aggiungo purtroppo.. anche se in tutta onesta \'per me l\' Oscar perfetta come carattere perfetto non lo e nessuno ma piu' apprezzabile.. e ' manga e anime.. non o una o l\' altra. Nell\' anime la trovo a tratti troppo tragica e paraoinica o infantile non disdegno completamente questi aspetti anzi.. fanno pure parte dell' essere umano..pero' a volte sono eccessivi..per me si e perso molto tempo ecco. Nel cartone proprio e tragedia giapponese.. peggio del manga.. un po' a volte inveosimile che sta ragazza non si ponga delle questioni ok la psicologia contradditoria evidente.ma pure troppa!. nel cartone pure i dialoghi sono contradditori..almeni che non li analizzi ma per uno che li guarda sembra ti prendano in giro..(nel ep 37 dice anche se sapevo chiaramente che tu mi volevi bene ecc ad Andre' ..ma Oscar chiaramente non ce credo hahah.. ( quella l ho sempre vista come una bugia..nella puntata 39 che mi fa male nominare lei ammette penso in modo piu# vero di non esserse resa conto e poi quel non
Riconoscere un amore e peggio che tradire e una frase che tocca l' anima che per me segna la definitiva morte di Oscar donna )secondo me quel chiaramente lo dice per paura di
Un rifiuto che comunque teme nonostante tutto..ritiene leggitimo che Andre' possa essersi stancato ma spera di no..dalla serie ok ho sbagliato ma prendimi amore mio o mi ammazzo.. dimentica che
Ho fatto la scema con Fersen..se ho usato un vestino e una pettinatura allucinante ...so che con te non ne ho bisogno..non ero nemmeno capace ad atteggiarmi... colpa dell 'impulsivita' del momento ma non dirmi no) Ma agli autori..giapponesi piace il sadismo e la tragicita' a volte un po' estrema.. ad esempio durante il cavalienero nero
Due domande su Andre'.fattele. pare na mezza pazza quando lo feriscono e vuole persino vendicarsi su Bernard.. io me me sarei fatta pure 4..ecco penso che ad Oscar servisse pure un 'amica donna
Anzi .. ..nel manga si scanta prima . Invece.....ma a me piacciono entrambi e li fonderei.Dezaki bravissimo davvero... In certe scelte meno 😁.nelle ultime puntate si percepisce la fretta di finire..anche il tratto grafico in certi momenti non e il massimo.. peccato non abbia fatto successo l' anime in patria avremmo avuto piu' puntate ma troppo 'stampo giapponese' io spero sempre in un remake.. se ne era parlato la speranza..mantendendo sempre degli aspetti dezekiani ma che colmino dei vuoti...ma che segua la linea della ikeda che ce poco da fare e lei la mente geniale... ( riprendo gli atteggiamenti infantili invece un esempio e' quando Fersen torna dall\' america fa na faccia di un \'irritante ..allucinante e di una che ha appena visto il bellone di Hollywood..di quelle fans che si tirano i capelli ai concerti..per avere una foto anche se proprio da questa scena e una precedente si comprende molto bene il tipo di interessamenti per Fersen a cosa e dovuto.. lo trova talmente perfetto ( che noia) da farsi pure offendere.come se lui potesse tutto.quasi giustificandolo . .) Secondo me Andre' non teme lo svedese come rivale..lui sa che ama la regina non e' scemo.. per me comprende pure che Oscar si infatua dello svedese perche' nobile..eroe..(spaccone) e che soffre ..e ricordiamo che Oscar pensa che un uomo non piange per amore e vedere uno che che sta male per quello per lei e una cosa epocale. ..quello che secondo me non regge Andre' e il fatto che la fa soffrire... che ha stancato...quando lei ormai ha resettato lui rompe .ma sta in svezia.. io penso che al ballo lui l' avesse riconosciuta sotto sotto.. magari non e un' aquila.ma.. perche' andare a parare su Oscar mentre ballano?? E poi lei che va sotto mentite spoglie.. dalla serie vado non mi faccio riconoscere.. magari mi da un abbraccino la malizia di Oscar non a oltre li..mi dice che sono bella e poi torno a fare il soldato?!invece manco amica se sente dire.. A parte questo credo che Fersen non va a fondo con Oscar non solo per il suo egocentrismo..ma perche' non vuole..lui sa che Oscar ha belle qualita' ma non le concepisce in una donna...troppo indipendente.. troppo complicata... inesperta.poco vanitosa...( Inoltre che lo svedese non abbia mai colto un certo amore in Oscar verso Andre' dubito..a sant 'Antoine dopo lo stupore penso per il fatto che lo ha ammesso e non la credeva capace lei e nobile..sembra che la cosa non lo stupisca anzi... e un po' credo che colga il motivo per cui lui ha fatto infatuare Oscar.. e penso che anche le sue conquiste siano state prese da quello in parte..)non starebbe mai a bada.. oltre il fatto che pur riconoscendo l'amore per la regina mi ha sempre lasciato dei dubbi non penso sarebbe stato cosi fedele.. nemmeno se l' avesse avuta..chiedo scusa ma mi sembra fosse un amore che rassentasse l' idolatrazione a volte.. ho apprezzato e rivalutato la figura di Ma dalle biografie ma Fersen ikediano o meno non mi fa impazzire... come figura lo ammetto nemmeno quello vero) e a volte mi immagino pure se avessimo dovuto avere un Oscar svedese cornuta.. monarchica.. e conforme alle altre donne.. non l' avremmo mai amata!Beata chi se pigliava Andre'.scherzo. .ma alla fine due anime sono sempre destinate.. e nella vita ne ho avuto la prova vedendo esterni ! E Ora parliamo di Alain..mi piace come lo hai inserito nella storia.. il suo ruolo..allora meglio quello dell' anime lui dal passaggio cartaceo a quello animato e il personaggio che ha ricevuto uno stravolgimento positivo..( apparte quando trascina Oscar via dall' ufficio in modo assurdo o quando gli fanno dire dopo la morte di Andre'( oddio piango) non e il momento di piangere..mai capito.. in bocca ad Alain quella frase..non so cosa sia preso agli autori.. ma.. va beh..)nel manga anzi e proprio uno dei personaggi positivi che sopporto a fatica.. immaturo.. da dell' orbo ad Andre...e salta addosso a Oscar senza ritegno! Nel cartone e usato da Dezaki come occhio obbiettivo esterno..e' intuitivo.. lui capisce prima di Oscar che ama Andre' e che ce spazio solo per lui.. comprende la cecita' di lui imminente..e che Oscar e malata..ricordo quella frase' la tua Oscar e molto pallida' dice tua quasi fosse ovvio e per sottilenare che non e un pallido normale.. io penso che si fosse innamorato ma a modo suo.. donna coraggisoa. Leale..diversa dal comune..ma poi a conoscerla a fondo non e che era facilissima da reggere e'.. e penso che Alain non l' avrebbe retta ecco io vedo dei caratteri simili in Oscar e Alain da renderli facili allo scontro..impulsivi entrambi.. infatti curioso come entrambi sia attratti dalla calma e dalla riflessivita' di Andre'..lei in modo piu' completo ok.. e aggiungo nella puntata 39 lui si limita nel vicolo a mettergli una mano sulla testa immobile.. reprime tutto..non vuole essere innoportuno ..respinto.. prima
oscar ce pure rimasta male per il fatto che non fosse Andre'.. mentre lei urla il suo dolore e piange sul suo petto Dezaki mostra in Oscar non debolezza ma umanita' ecco la rende piu' vera.. e in quel momento avrebbe pianto su chiunque mi sa..ho visto persone nel dolore piangere su gente a malapena conosciuta o estranea.. ma menomale Alain poteva capire meglio) e poi quella testa abbassata di rassegnazione come se sentisse che sarebbe morta da un momento all' altro.. Oscar non va alla Bastiglia perche' spronata ma perche' la vive davvero come la sua ultima missione..penso che lei semtisse da sempre che sarebbe morta giovane e in battaglia..ma non aveva pensato di poter perdere Andre'.. ok io posso morire ma lui no non possi sopportarlo.dopo la sofferenza che gli ho dato... io dico sempre che se l' amore ha aiutato Andre a vincere la paura di vivere..l 'amore aiuta Oscar a vincere la paura di morire..l' amore per gli ideali.ma sopratutto per Andre'!invece il destino le offre il peggiore dei dolori insanabili.. ho sempre avuto la percezione che Alain sentisse che O e A avessero senso solo assieme..che nom c era spazio per altri..che non l' abbia colto impreparato la morte di lei..a me ha sempre dato da pensare il suo rapporto con Diane.. molto morboso..strano..la tiene casa morta per 3 giorni.. non parlo di incesto ma qualcosa di non chiaro si.. per me! E ora parlo di Girodelle allora per me Il Giro e un personaggio poco sviluppato nel anime ..mentre nel manga e lui quasi che fa capire a Oscar il suo amore per Andre'.. magari ecco a una proposta indecente ma sicuramente era perspicace lo capisce mezzo mondo tranne lei.. ok dettagli.. scusa se mi dilungo..haha.. magari sono capace di lasciare un 'altra recensione a rileggere tutto..rimango sempre poco incline alla ff ma devo dire che tu mi hai colpito per far rimanere i personaggi tali.. per non viaggiare troppo su cose estreme.. per non stravolgere. .. riadattare va bene
Ma non amo andare fuori dalla storia decisa dagli autori in toto'.. insieme ad un 'altra autrice che collabora mi pare di aver intravisto con te..E mi va pure bene il finale felice..anzi.. e infine complimenti per i disegni..mamma mia! Oscar e Andre' li rendi cosi veri..ce un attrazione che va a aldila 'del rapporto carnale.. che trasmettono solo loro..e inutile possono mettere tutte le donne che vogliono ad Andre' e tutti gli uomini che vogliono a lei..ma quello che trasmettono loro nessuno mai.. hanno sempre quel qualcosa in piu'.. ecco io amo altri personaggo anime che a volte non trovo azzeccati con chi lo hanno accoppiate gli autori..tipo Licia io l' avrei vista meglio con Satomi ma Oscar e Andre' penso sia davvero la coppia piu' azzeccata di tutti gli anime coso diversi.. ma tremendamente compatibili.... inseparabili intriganti..intoccabili che ancora oggi fanno sognare..
grazie ancora come sempre Sabrina..
(Recensione modificata il 07/09/2018 - 10:52 pm)
(Recensione modificata il 07/09/2018 - 11:02 pm)
(Recensione modificata il 07/09/2018 - 11:35 pm)
(Recensione modificata il 08/09/2018 - 12:36 am)

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Salve!
Ho letto questa storia l'anno scorso, quando non avevo un accaunt, per recensire.
Voglio lasciare una mia recensione per dire che la storia mi è piaciuta davvero! Mi sono emozionata leggendola e sperato che tutto andasse nel modo che mi aspettavo.
Un saluto da Terry!

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M'ero dimenticata di recensire l'ultimo capitolo: chiudo con una serie di riflessioni sparse, in parte positive ed in parte negative.
Non so bene come le accoglierai: per mia esperienza si è tutte molto protettive verso il proprio lavoro, che sia professionale od amatoriale e la reazione ad una critica, per quanto soft ed educata, consiste spesso nel racchiudersi in un bozzolo di condiscendenza. O nell'invocare la malafede del recensore, mosso da sentimenti oscuri ed innominabili, che non esprime la propria opinione ma "tartassa" il povero fan-writer :P

Proviamo quindi!

Questa fic è stata carina ed ha anche mosso molto interesse nel fandom - una specie di fenomeno collettivo di lettura condivisa, cosa che non guasta assolutamente, uno di quei casi in cui l'aspetto community ha indubbiamente funto da cassa di risonanza. Non è l'unico caso e non sarà l'ultimo: è normale anche al di fuori del campo delle fanfiction. E il campo delle fanfiction è "community".

A me, in prospettiva, ricorda un pochino alcune ragazze su deviant art che vorrebbero farsi conoscere e giustamente cominciano con il proporre qualcosa di palatabile - le fan art, appunto.
Anche la fanfiction del resto "lavora" con questo meccanismo di palatabilità: offre già belli pronti dei lettori potenziali che non devi blandire o convincere o far innamorare dei tuoi personaggi (ci ha già pensato o la Ikeda, o Dezaki, o tutti e due).
Te li trovi quindi già predisposti per farlo... sono lì apposta per quello, avidi di una nuova avventura con i loro personaggi preferiti.

Sei stata brava a immaginare una linea narrativa con una serie di colpi di scena, con ogni capitolo chiuso sapientemente da un cliffhanger e con l'illustrazione ben fatta... resta la sensazione che però fosse una sorta di demo delle tue abilità: arrivata dritta alla giusta conclusione che si attendevano tutte (ovviamente - ci piace il lieto fine) hai ricomposto la coppia riportandola esattamente nella posizione iniziale. Però non chiudi i vari cerchi narrativi che avevi aperto.

Saint Just era stato funzionale come scintilla della storia, ma poi... che piani aveva? non è dato da sapere, il vilain colpisce, e poi svanisce - è il vilain ma di un'altra storia che non conosceremo mai e che per sbaglio una sera è passato dalle parti di Oscar ed André.

Girodelle? Cosa pensa di questo momento politico? Cosa desidera? Appare per quanto serve e svanisce - del resto non è un personaggio "amato" e una volta esaurita la sua funzione di ostacolo o di aiuto è giusto svanisca nel bosco come ogni folletto di una fiaba che si rispetti.

La madre di Serge? Non sappiamo e non ci interessa. Eppure è un personaggio drammatico, ce la potremmo immaginare pure come la sposa folle ed invecchiata di un romanzo di Dickens, chiusa in una casa in cui è sempre la stessa ora.

La fidanzata? Anche lei aveva molte potenzialità: avrebbe potuto essere al centro di un triangolo in cui poteva giocare un ruolo l'amore tanto quanto il senso del dovere. Invece svanisce con eleganza: non ha vere motivazioni e avrebbe anche potuto non prestarsi all'inganno, tutto sommato - se ha problemi di rilievo se li è risolti altrove in una storia che non leggeremo mai.

André? Cosa gli è rimasto di essere stato Serge? Puoi assaggiare una forchettatina di una vita diversa e non fare un riesame della tua vita? Di cosa ti aspetti da tanti punti di vista, dalla dignità che assegni alla tua vita indipendentemente dal giudizio degli altri, fino all'immagine di te che ti restituiscono con gli altri e che si finisce per fare propria. Nasci servo e ti trattano da servo è normale che le tue aspettative sulla vita non siano quelle di chi nasce principe e viene trattato da principe.

L'amnesia apriva tanti scenari anche nel rapporto amoroso: essere amati da una certa persona è qualcosa di ripetibile o è qualcosa di casuale e irripetibile? E' una questione di merito?

In pratica sembrano tutte prove di una storia più ampia (e anche un tantinello più profonda) che però non si ha avuto la voglia (e l'intenzione) di scrivere.


Nelle storie amatoriali le fan art sono spesso di amiche che gentilmente si prestano e la fantasia a volte richiede molta convinzione nella sospensione della credulità. Difetta spesso la tecnica nel narrare.
Quello che c'è, però, molto spesso, nelle storie che, indipendentemente dal fandom, restano nel cuore è una idea del mondo dell'autrice (l'amore è stupendo / l'amore fa schifo / la razionalità vince su tutto / il mondo è inconoscibile) unito (per le storie che a me piacciono di più) ad un conflitto. O tra i personaggi, o tra concezioni della "vita" dell'autore che fanno a pugni per tutto il percorso narrativo.

E' chiedere tanto, però questa è l'epoca della Rivoluzione Francese, con un gruppo di personaggi che spaziano dalla nobiltà alla borghesia intellettuale (Bernard) fino alla piccolissima borghesia (se non quarto stato) di André, con la grande assente: la borghesia imprenditoriale che è poi il motore della Rivoluzione.
Di conflitti lo scenario ne permetterebbe parecchi.
André non è borghese, anche se è un privilegiato, ed appartiene ad un ceto che di questa rivoluzione sarà in parte vittima. Non c'è un suo rappresentante negli Stati generali e non avrà diritto di voto anche negli anni a venire.
Girodelle dovrebbe / potrebbe essere il portatore di vecchi valori, come il Generale... Ora io capisco che non è facile prendere Lady Oscar e farla diventare Danton di Wajda, per carità, o un pesantissimo saggio sulla Rivoluzione Francese, però...

E, anche sulla storia d'amore, per quanto sia amata (e lo è), è una storia narrata da una donna giovane e giapponese dei primi anni '80, forse anche fine anni '70. Se lo studio di un'opera richiede il rispetto per il suo contesto, la fanfiction nasce anche dalla voglia di considerare l'opera (anche la più amata e anche la più seria) alla stregua di una "leggenda urbana" per rinarrarla mettendoci un altro punto di vista che non c'era e non ci poteva essere, proprio perché la narratrice è italiana, ha un'altra età, e vive in un'altra epoca. Un po' come la tragedia greca che usa storie note per narrare punti di vista "contemporanei" dell'autore - senti le lamentele di Medea sul potere di suggestione della parola che offusca la semplicità della verità e capisci che sta parlando del sistema giudiziario ateniese della sua epoca, senti l'orrore delle Troiane e capisci che si parla della repressione ateniese operata sull'isola di Melo... Ripeto, non è necessario un discorso politico, ma La donna del 2016 non è quelal degli anni '80 - ci sta davvero bene tutto degli elementi che la Ikeda / Dezaki ha usato per "cuocere" questa storia d'amore?

E... almeno un arco di crescita di un personaggio?
André torna al posto di partenza senza porsi domande? Oscar resta sempre uguale? E come è possibile?

Non è una critica, sia chiaro. Ma, tirando le somme, è un po' come se tu avessi costruito una storia al contrario: di solito (non sempre, sia chiaro, il 100 % in natura non esiste) una cerca di metterci passione e la voglia di raccontare qualcosa che tocca l'essere umano. Poi non sempre ci riesce, si sa - capita di raccontare fregnacce e capita che scappino sbavature... La fan-writer scrive per il suo piacere eper condividere, tenta di intrattenere, ma "barando".

Qui abbiamo una storia curata "tecnicamente", con tanti elementi, ma senza la passione di chi vuole mettere qualcosa di proprio in una storia che ha amato. E' un po' come se tu avessi preso le misure al fandom, scattato una foto obiettiva e un po' fredda di come era al momento (o di come erano le fantasie delle sue componenti): desideroso di storie semplici, essenzialmente celebrative della storia d'amore, dove Oscar perde la forza, l'indipendenza e pure la tragicità che la contraddistingue, avvicinandosi di più ad una fanciulla imbranata di certi rosa e dove André resta un uomo senza obiettivi propri se non lasciarsi vivere in funzione di lei.
Senza antagonismo tra i due personaggi principali, senza conflitto neanche interiore con i propri difetti o pregiudizi (non ne hanno, sono perfetti), con i personaggi possibilmente anche perfettamente risolti, separati solo da circostanze indipendenti da loro, e fortemente generosi l'uno con l'altra (Serge non mette in discussione nulla, possibile?) con il focus solo su di loro (giusto un po' di spazio solo per Alain, che all'epoca "andava" parecchio) e sul loro amore, con le ragioni tutte dalla loro parte e con largo spazio per l'elemento erotico - le famose "caldaie" che sembrano piacere tanto e che sembra essere l'unico motivo di interesse pure per questi due. Lei si turba per il quasi contatto fisico, lui la desidera... sembra che ad unirli sia solo il sesso.

E' male?
No, è come è :)
(Recensione modificata il 05/01/2017 - 05:50 am)

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La cosa che più mi è piaciuta e nello stesso tempo mi ha toccato il cuore frantumandomi, è stato l'eccezionale disegno di un Oscar fuori combattimento, una leonessa ferita nel corpo e nell'anima, spettatrice muta ed impotente di eventi superiori che non si possono vincere né con la spada né con una strategia militare. Mi hai fatto davvero soffrire, più che ansia, risento il dolore e il senso di ineluttabilita' che provai quando lessi il What if della Fabbri a soli 13 anni, anche allora lei era sopravvissuta a quei terribili giorni e mesi dell'89 ma era morto André e lei aveva perso la memoria per non impazzire. ....ricordo non riuscii allora a finire quel libro x l'ansia, l'ombra di morte che imperniava quelle pagine, e l' "ASSURDITA'"di una trama che non reggeva il confronto con la vera Oscar e già allora a 13 anni , lo capii. .....Non voglio mettere le mani avanti, sono certa e vedo che ti sei impegnata molto nella riuscita positiva di questa fiction ma se, come temo, ci vorranno ben 9 capitoli così angosciosi prima di vedere una svolta positiva, beh, in questo caso non so se lo potrò leggere tutto, per quanto l'intreccio sia interessante, mi fa stare male . Una cosa sola ti chiedo. Perché hai deciso di punire così la mia povera Oscar????Lei è malata e sofferente dovrebbe pensare a curarsi seriamente invece rischia davvero di morire di tisi perché non ha avuto un momento di tranquillità da quel giorno infausto. Mi spiace metterti neutro, ma se mettessi il bollino verde mi sembrerebbe di non amarla, come la amo, la mia Oscar....Buona notte Sabry e non prendertela, se puoi.
(Recensione modificata il 17/09/2015 - 11:35 pm)

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